Una gara dal peso specifico incommensurabile, un confronto che assumeva già i connotati della disperazione. Insomma, la Fermana ultima in classifica era chiamata al riscatto contro il Sora, per rompere il lungo digiuno di vittorie al Bruno Recchioni (e, più in generale, in campionato) e per iniziare al meglio l’ultima parte del Girone di andata, che la vedrà impegnata contro compagini sulla carta più alla sua portata.
Ne è scaturita una gara maschia, in cui si è percepita l’importanza della posta in palio, ma con una Fermana che ha messo in mostra la solita evanescenza offensiva. Ci si è messo anche il portiere ospite a fare i miracoli, con una palla tolta dall’incrocio in piena zona Cesarini! Ma, alla fine, quello che rimane negli occhi è la solita difficoltà realizzativa per una squadra che ancora una volta non è riuscita a capitalizzare una mole di gioco superiore all’avversario e una superiorità numerica per un’intera frazione di gioco!
Il Sora non è parso uno squadrone, diciamolo chiaramente. Squadra arcigna, smaliziata, pratica quella laziale, ma alla portata dei gialloblù. Eppure la Fermana ancora una volta non è riuscita ad andare oltre l’ostacolo. E la classifica resta così una montagna difficile da scalare… Alla fine anche i tifosi hanno perso la pazienza, prendendoslea con la dirigenza e con la delegazione ospite. Momenti di tensione, terminati senza conseguenze. Ma anche questo è un segnale…
La partita
Fermana che scende in campo con la migliore versione di se stessa, ad eccezione dello squalificato Romizi. Rientrano però Karkalis e Bianchimano, così come Mavrommatis, mentre a centrocampo è Fontana a prendere il posto proprio di Romizi.
Al 12′ il primo sussulto: rinvio della difesa, Stampete spizzica di testa per Fontana che tira dal limite di prima intenzione, sfiorando l’incrocio!
Col passare dei minuti si nota una Fermana meno brillante rispetto alle ultime gare interne, soprattutto in fatto di sviluppo del gioco, di fluidità e di lucidità. Sora guardingo e pronto a ripartire. Squadra giovane quella laziale, con un solo elemento nato prima del 2000! Squadra giovane ma già smaliziata, abile a lottare su ogni pallone e a trarre spesso in inganno il pessimo signor Pascali di Pistoia.
Ancora Sora al 18′: ripartenza con ben 5 giocatori del Sora, palla filtrante per Fontana che viene stoppato da Di Stasio in uscita! Davvero un grande pericolo quello coro dai canarini, che infatti sembrano svegliarsi. Così al 21′ Fontana si fionda su una palla in uscita e tira, subendo fallo. Para a terra il portiere e l’arbitro fa finta di nulla…
Partita “piatta”, con difficoltà di impostazione da una parte e dall’altra e scarsa capacità di penetrazione negli ultimi 30 metri. Almeno fino al 31′, quando c’è un’occasionissa per Valsecchi che, su appoggio di testa di Ferretti, da pochi metri tira piano e centrale in bocca a Boscolo!
Altra clamorosa occasione per la Fermana al 34′: palla in profondità di Karkalis (ottimo il suo rientro) per Ferretti a scavalcare la difesa, ma l’attaccante da pochi metri spedisce alto al volo!
La prima frazione si chiude con un tiro a giro di Sardo al 46′, Boscolo devia in angolo.
La seconda frazione si apre con una ingenuità di Orsi, che già ammonito commette fallo evidente su Ferretti e viene spedito sotto la doccia! Fermana che si prepara a giocare in superiorità numerica per quasi tutta la ripresa! Da questo momento, in effetti, inizia un’altra partita, con i canarini costantemente nella metà campo avversaria e un predomioo territoriale abbastanza evidente. Al 52′ Ferretti dal limite tira ma spedisce la palla di poco sul fondo.
Il predomiono è evidente, come detto, ma le occasioni latitano, con il Sora abile a fronteggiare ficamente i gialloblù, a chiudere i varchi e a mettere in scena anche le classiche perdite di tempo, sempre molto tollerate dal direttore di gara. Si arriva così all’80′, quando una palla in profondità arriva a Bianchimano, che da destra mette forte al centro un rasoterra che attraversa l’area piccola senza che nessuno riesca a toccare la sfera!
La Fermana cerca di affrettare i tempi: all’83‘ sempre Bianchimano di testa, Boscolo si supera deviando in angolo. Ma il portiere ha in serbo ancora una prodezza decisiva e la sfodera al 92′, quando Mavrommatis dal limite spedisce all’incrocio: volo e deviazione spettacolare in angolo!
E dopo soli 5′ di recupero, il pessimo signor Pascali di Pistoia decreta la fine dei giochi.
Il Tabellino
FERMANA: Di Stasio; Tomassini, Tafa, Karkalis, Casucci; Mavrommatis, Fontana, Valsecchi (60′ Palumbo); Ferretti (82′ Bartoli), Bainchimano, Sardo (82′ Lomangino). A disposizione: Perri, Marucci, Cocino, Leonardi, Palmucci, Granatelli. All. Bolzan
SORA: Boscolo; Ippoliti (77′ Gentilforti), Gemini, Fili, Orsi; Marchetti, Digilio (53′ Boakye), Salviato; Stampete (65′ Jirillo), Fontana (75′ Fagotti), Bauco. A disposizione: Bianco, Pozzi, Pinelli, Belli, Cani. All. Schettino
ARBITRO: Pascali di Pistoia
NOTE: Spettatori 1162, di cui circa 100 ospiti. Recupero: 2′ pt e 5′ st. Angoli: 7-1. Ammoniti: Bianchimano (F), Valsecchi (F), Sardo (F), Orsi (F), Marchetti S), Ippoliti (S), Tafa (F). Espulso Orsi (51′) per doppia ammonizione