Fermana-Termoli (domani, Stadio Bruno Recchioni, ore 14.30) non è semplicemente una partita tra due squadra di bassa classifica. E’ un confronto importantissimo in chiave salvezza, è un crocevia delicato per entrambe le contendenti, è il potenziale trampolino verso un finale di girone di andata (e di 2024) che non potrà essere gestito con sufficienza.
La vittoria di Avezzano ha ridato fiato a una Fermana che non vinceva da ben 63 giorni. La classifica ne ha giovato ma i giallolù sono sempre in fondo alla graduatoria, benchè appaiati alla Civitanovese. C’è curiosità, allora, per capire quale effetto avrà avuto il successo sul gruppo canarino: la speranza è che il livello di adrenalina sia salito sufficientemente per scuotere la squadra e far ritrovare la necessaria convinzione nei propri mezzi. E c’è quella benedetta vittoria al Bruno Recchioni che manca addirittura dall’aprile scorso in Serie C! Quest’anno Romizi e compagni non hanno mai festeggiato sul terreno dello stadio fermano. Sarebbe ora…
Ma anche il Termoli pone tantissime aspettative sulla gara di domani: la squadra molisana è stata fermata sul pari domenica dalla Civitanovese e, nonostante la rimonta (perdeva 0-1), evidentemente il risultato non è andato giù alla dirigenza che ha sollevato dall’incarico il tecnico Massimo Carnevale e ha ingaggiato al suo posto Nicola Mancino. La squadra molisana ha raccolto solo 2 pareggi nelle ultime 5 partite (ma non è che precedentemente, eccezion fatta per la roboante vittoria sull’Ancona, avesse fatto sfracelli) e questo probabilmente non è stato ritenuto sufficiente a Termoli, nonostante la sest’ultima posizione.
Poi, come detto, c’è un terzo motivo a scaldare la partita di domani: La Fermana deve dare necessariamente continuità alla vittoria di Avezzano e, se riuscirà nell’impresa, si posizionerà in maniera ideale su quel trampolino che punta direttamente al finale di girone di andata. Dopo il Termoli, infatti, la Fermana avrà un altro scontro diretto a Civitanova, si recherà ancora in trasferta sul campo della capolista Sambenedettese e chiuderà l’anno ospitando il Castelfidardo. Gare importantissime in chiave salvezza, aspettando il mercato invernale…
Anche il Termoli non può rischiare di rimanere nella palude, se è vero che dopo la gara di Fermo tornerà in casa contro la Sambenedettese, andrà a far visita all’Atletico Ascoli e chiuderà sul proprio terreno contro la Recanatese. Tre match difficilissimi!
Diverse assenze, su entrambi i fronti
Mister Bolzan recupera il centrocampista Pinzi, ma deve rinunciare per infortunio a Casucci, Carosi e Bonugli. Assente anche il 2006 Granatelli, espulso domenica scorsa ad Avezzano, e il lungodegente Diouane.
Sta peggio il Termoli, che deve fare a meno degli infortunati Mariani, Traini, Cannavaro e Tribelli.
Sono 21 i convocati da mister Bolzan per la gara di domani:
Portieri: Di Stasio, Perri
Difensori: Cocino, Karkalis, Marucci, Tafa, Tomassini
Centrocampisti: Bartoli, Fontana, Mavrommatis, Palmucci, Pinzi, Romizi, Valsecchi
Attaccanti: Bianchimano, Ferretti, Leonardi, Lomangino, Msikine, Palumbo, Sardo.
Da capire chi si posizionerà tra i pali tra Di Stasio e Perri: quest’ultimo domenica scorsa è stato schierato dall’inizio, con Sardo partito dalla panchina. Sarà confermata questa scelta o si tornerà all’antico? In difesa la coperta è oggettivamente corta e c’è poco da scegliere. A centrocampo, infine, l’assenza di Granatelli ridà automaticamente i gradi da titolare a Mavrommatis.
Ad arbitrare la gara sarà il signor Francesco Palmisano di Saronno, che sarà coadiuvato dagli assistenti Matteo Lauri di Modena e Jonas Blondon Nkenkeu Teleum di Parma.
Bolzan: “Col cambio di allenatore pochi riferimenti: dovremo essere bravi a leggere subito la gara”
Queste le dichiarazioni di mister Bolzan alla vigilia del match: “Affrontiamo una buona squadra, che ha dei giocatori importanti. Chiaramente le difficoltà del match aumentano perché non abbiamo riferimenti, visto il loro cambio di allenatore che c’è stato in settimana; bisognerà leggere da subito la partita ed essere ben sul pezzo per fare una gara importante”.
Il tecnico gialloblù ha poi ripercorso l’ultima settimana: “Mi porto dietro da Avezzano l’ottima mentalità della squadra, che per tutta la partita è stata coraggiosa ed alla fine ha raccolto i frutti di questo atteggiamento positivo. Purtroppo la nota negativa è l’infortunio di Casucci, che stava facendo bene e in settimana ha riportato una distorsione al ginocchio in allenamento. Come dico sempre però gli alibi non ci riguardano e dovremo fare ugualmente una gara importante per avere continuità di risultati”.
Il ricordo di Mario Rossetti e i precedenti
Quella di domani sarà anche l’occasione per ricordare Mario Rossetti, collega scomparso esattamente 11 anni fa. Il fratello, Marco, ci ricorda i precedenti tra Fermana e Termoli: il bilancio totale degli scontri diretti è in perfetta parità, con 2 vittorie, 2 sconfitte e 4 pareggi. Al Bruno Recchioni i canarini hanno invece un lieve predominio avendo vinto 2 volte, un pareggio ed una sconfitta. Invece a Termoli non si è mai vinto.
Il primo storico incontro tra le due squadre risale alla stagione 1989-90 in Interregionale girone G. Era il 29 Ottobre del 1989 quando i gialloblù si imposero in casa per 2-1. A Termoli, il 25 Febbraio del 1990, il ritorno terminò 1 a 1. In entrambe le partite la Fermana segnò il gol decisivo ad una manciata di minuti dalla fine. Nell’anno successivo scaturisce l’unico pari al Bruno Recchioni: 1-1.
L’ultima vittoria del Termoli a Fermo risale alla stagione 2013-14 in serie D Girone F: 1 a 3. La vittoria dei gialloblù manca invece dalla stagione successiva, ovvero dal 30 Novembre 2014: 2 a 0 sempre in serie D girone F.
Ultim annotazione statistica: storicamente il 1° Dicembre la Fermana non ha mai perso in casa, avendo conquistato due vittorie e tre pareggi in totale.