“L’Occhio dal Colle Sabulo”, di Francesco Alberti
Il week end prima della sosta natalizia regala sentimenti diversi per le cinque squadre cittadine impegnate nei campionati dilettantistici regionali. Babbo Natale porta grossi doni ad una Palmense formato extra lusso, che può festeggiare sotto l’albero con un secondo posto in classifica davvero meritato. Buoni doni anche per il Salvano che termina un favoloso 2024 col botto e si regala il primo derby vinto addirittura con una manita ai cugini del Tirassegno. Buona l’ultima anche per l’Usa, che passa a Montegiorgio e getta le basi per una rimonta in classifica. Va male per Futura e Afc Fermo, sconfitte tra le mura amiche dopo essere state in vantaggio e con una discontinuità di rendimento che desta qualche preoccupazione. Cenere e carbone invece per il Tirassegno, che cambia direttore d’orchestra ma non cambia musica e finisce l’anno beccando una cinquina nel secondo derby dell’anno.
Promozione: la Palmense prosegue la scalata, adesso è seconda!
Nel campionato di Promozione (Girone B, 15^ giornata) la Palmense impone ancora la legge dello Stanghetta, batte la V. Montecosaro, vince la terza gara consecutiva e balza prepotentemente al secondo posto in classifica alle spalle del battistrada Trodica e mettendo la freccia su P.S.Elpidio sconfitto a Casette Verdini.
La squadra di mister Cardelli non ha sbagliato un colpo, è partita subito a mille e già al 4′ è passata. Gli arancioverdi hanno conquistato una palla a centrocampo e verticalizzato subito per bomber Pelliccetti, che non ha sbagliato infilando il pallone a fil di palo (6° gol dell’attaccante fermano). La gara è corsa via piacevolmente, le due formazioni hanno creato diverse occasioni interessanti; ha sbagliato Tulli da posizione invidiabile e lo ha imitato Moretti, che ha centrato il palo con un diagonale da posizione difficile. Ancora legni per i locali, dopo Moretti anche Haxhiu ha colpito la traversa con una punizione delle sue da distanza siderale.
La formazione ospite si è così spaventata e ha reagito con veemenza, prima provando un diagonale che ha lambito il palo e poi riuscendo addirittura a sprecare un rigore. Tulli si è getta su di un cross da destra, Gregonelli ha cercato l’anticipo ma è arrivato in ritardo e lo ha steso:. dal dischetto lo stesso Tulli ha calciato alto sopra la traversa. La partita è proseguita in maniera piacevole: su assit dello scatenato Nazziconi, Moretti ha avuto la possibilità del raddoppio ma la palla è uscito di poco. E come tradizione, gol mangiato-gol subìto! Pallone lungo con la difesa fermana mal posizionata, dopo un rimpallo la sfera è giunta a Guermendi che ha fulminato Osso all’angolino per l’1-1. Prima del riposo terzo legno per i locali, ancora con uno scambio Pelliccetti – Moretti che in spaccata ha mandato sul palo.
Nella ripresa il minuto più importante è stato il 10′, quando Matteo Nazziconi ha inventato una conclusione dai 30 metri collocando il pallone all’incrocio dei pali. Ancora Palmense in vantaggio. Pierantoni ha caricato i suoi e la Vigor ha attaccato a testa bassa ma ha sbattuto contro un Osso ancora una volta su altissimi livelli. Comunque, gli spazi per i contropiedi si sono aperti e il tridente Moretti, Pelliccetti, Nazziconi hanno creato altre opportunità, ma l’imprecisione finale e un grande Calligari hanno impedito di aumentare il vantaggio.
E’ finisce con il tripudio dei tifosi fermani e la festa dei giocatori in campo, che affronteranno la sosta da secondi della classe e con grande entusiasmo si prepareranno al girone di ritorno. Il 7 dicembre si ripartirà: trasferta al Velodromo Bartolini di Ascoli per affrontare un Monticelli in grande difficoltà che, dopo la sconfitta di Corridonia, si trova al penultimo posto in classifica. Per Cardelli un compito importante è quello di far tenere i piedi ben saldi a terra ed affrontare il prossimo inizio anno con lo stesso piglio di questo. Complimenti e… auguri ragazzi!
Prima categoria: l’Afc si arrende alla capolista, per la Futura un ko con recriminazioni
Nel torneo di Prima categoria (Girone D, 13^ giornata) brutta battuta d’arresto per le due compagini cittadine che perdono tra le mura amiche al termine di gare combattute e in cui erano passate in vantaggio per prime.
L’Afc Fermo esce sconfitta al Firmum Village dopo una gara combattuta al cospetto della capolista Montalto. Primo tempo equilibrato con diverse occasioni da entrambe le parti, prima è stato Carboni ad impegnare Renzi e poi è toccato a Murazzo chiamare Tamburini all’intervento. La lotta a centrocampo si è dimostrata su alti livelli e le difese hanno avuto spesso la meglio sui rispettivi attacchi; ci hanno provato Faye, tiro alto, e poi Scotucci che ha impegnato il portiere. Il primo tempo si è chiuso in perfetto equilibrio.
Nella ripresa le due squadre hanno continuato a sfidarsi alla ricerca del gol, il Montalto ha manovrato di più mentre i biancazzurri locali hanno cercato di pressare e ripartire in verticale. E proprio da una palla rubata da Moreschini si è innescata la manovra che Pazzi ha finalizzato, grazie anche ad una deviazione di un difensore; era il 12′ e la Afc si è trovata in vantaggio. La reazione della capolista però non si è fatta attendere: dalla panchina è entrato in campo un altro attaccante (Niccolini) e la squadra di Ricciotti ha chiuso i fermani nella propria metà campo. Gallucci e Filosa hanno sudato le sette camicie per rintuzzare i tantissimi palloni che sono piovuti in area fermana. Mister Malaspina ha inserito forze fresche per cercare di portare in porto il risultato ma ad otto minuti dalla fine è arrivato il pari con Carboni, che ha sfruttato un pallone lungo lanciato dalle retrovie e ha battuto Renzi per il gol del pari. A quel punto le due squadre hanno mostrato entrambe di voler vincere: il Montalto ha alzato i ritmi ma è stato Murazzo di testa a sfiorare il gol. E quando la gara si avviava sull’1-1, ecco il gol che ha deciso la partita: pallone in area, la difesa locale non è riuscita a ributtarlo fuori e dopo un paio di rimbalzi la sfera è finita tra i piedi di Cancrini che, di forza, ha spedito in rete per l’esplosione dei tifosi ascolani giunti a Fermo. Nel finale la squadra locale ha messo in campo tutti gli attaccanti ma la difesa della capolista ha retto l’urto, e al fischio finale ha potuto esultare per una vittoria fortemente voluta. Per l’Afc seconda sconfitta interna in 7 giorni e ancora una volta negli ultimi minuti. La prestazione c’è sempre ma forse servirebbe maggiore cattiveria per portare in porto il risultato pieno. Dopo la pausa si viaggerà ad Acquasanta, con la squadra locale reduce da quattro vittorie consecutive e in grande salute dopo aver vinto a Cupra.
Al Postacchini, invece, la Futura è uscita sconfitta nel match contro il Castel di Lama al termine di una gara combattuta e piena di recriminazioni per i rossobli di mister Marino. Dopo un primo tempo equilibrato, dove le squadre non sono riuscite ad accendersi, e terminato sullo 0-0, la partita si è accesa nella ripresa quando, dopo 5 minuti il solito Sakho (8 reti per lui) ha portato in vantaggio i suoi sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Neanche due minuti ed è stato Senghor (capocannoniere del girone con 11 gol) a realizzare il gol del pareggio. Si è andati così al riposo.
Al rientro le due squadre sono sembrate molto diverse rispetto alla prima frazione e dopo 15 minuti è arrivato il vantaggio dei biancazzurri ospiti con Palatroni. Mister Marino è corso ai ripari, dalla panchina sono arrivate forze fresche ed è stato proprio il nuovo entrato Fares a trovare il gol del pareggio con una grande conclusione da fuori area.
Al 78′ il gol che ha deciso la partita, lo ha segnato Ricci scatenando le proteste dei locali in campo e sugli spalti. La gara è finita con i capodarchesi che hanno messo insieme la terza sconfitta nelle ultime 4 gare e ora vedono ridimensionate le loro velleità di alta classifica, anche se l’estremo equilibrio tra le inseguitrici delle tre battistrada fa mantenere una buona posizione.
Dopo la sosta trasferta difficile a Castorano contro una squadra che deve guardarsi le spalle dopo il pareggio col Petritoli. Servirà lavorare in queste tre settimane per ripartire con buoni propositi e finire il girone d’andata in zona Play off.