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Calcio dilettanti. In Seconda categoria esulta solo il Tirassegno. Per Salvano e Usa gare volitive ma con poca fortuna

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“L’Occhio dal Colle Sabulo”, di Francesco Alberti

Nel campionato di Seconda categoria (Girone G, 14^ giornata) al “Francesco Egidi” era in programma il big match della giornata, il Salvano ospitava la capolista USG Grottazzolina nella gara più attesa della giornata. E’ finita con la meritata vittoria dei ragazzi di mister Zancocchia che hanno ribadito la loro superiorità data anche dai numeri: 12 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta (nella prima giornata, il 20 settembre) che la collocano solitaria capolista.
La gara è stata bella con due formazioni a specchio, un 4-2-3-1 dove è saltata all’occhio lo scontro in mezzo al campo tra due vecchi canarini degli anni 2000 come Pippo Forò e Yuri Croceri. Gara equilbrata, Salvano più agile e manovriero con Pelliccetti e Sanniola sugli scudi e i gialloneri ospiti più solidi e alla ricerca delle ripartenze del bomber Vittori, sempre pronto a fare la guerra contro i centrali locali.
La gara si è sbloccata al 15′ per un mastodontico errore di comunicazione tra portiere in uscita e difensore che cercava un retropassaggio: lo scontro tra i due ha liberato Vittori che ha avuto tempo di aggiustarsi il pallone e collocarlo in rete. Mister Perra ha suonato la carica, le squadre sono sembrate corte in campo ed il gioco è stato spezzettato. Iommi ha messo un buon pallone in area ma Traini di testa non ha trovato la porta; Croceri ci ha provato da fuori ma la mira è stata alta. E quando i salvanelli hanno alzato ancor più il baricentro, la squadra ospite ha colpito e raddoppiato: Marco Iommi ha ricevuto una palla sulla sinistra, ha fatto secco il suo diretto avversario e davanti a Massi lo ha superato con un diagonale preciso. E’ il gol del 2-0 che ha spezzato le speranze dei locali, costretti ad aggrapparsi al palo per evitare anche il terzo gol su gran conclusione di Vittori.
Nella ripresa tutti pensavano ad un Salvano d’assalto ma la squadra grottese ha messo in campo le sue armi con una linea difensiva arcigna (12 gol subiti in 14 gare), un centrocampo forte in fase di interdizione e con 3 uomini dietro a Vittori capaci di ripartire velocemente e di saltare l’uomo. Mister Perra ha inserito forze fresche e Pelliccetti ha inventato dal nulla il gol che ha riacceso le speranze: pallone stoppato e sinistro dai trenta metri che si è infilato all’incrocio dei pali, dove Gobbi non è potuto arrivare. A questo punto la gara si è fatta spigolosa: tanti falli, tanti interventi che hanno spezzato il gioco. E alla mezzora ancora Vittori se ne è andato lasciando sul posto gli avversari, si è presentato in area e ha esploso un sinistro che ha colpito la traversa. Poteva essere il gol del Ko, gol che è arrivato comunque poco dopo: ancora ripartenza veloce sulle praterie lasciate dalla difesa locale e calcio di rigore contestatissimo per fallo di Cardinali sull’uomo lanciato in area. Dopo diversi minuti di concitazione, è stato ancora Vittori a scaricare tutta la sua potenza e battere Massi dal dischetto (9° gol stagionale dopo i 18 della scorsa stagione per l’ex Afc Fermo). La gara è finita qui, con la festa dei ragazzi grottesi che, sfruttando la sconfitta del Valtesino, viaggiano ora con 5 punti di vantaggio sulla squadra inseguitrice. Per il Salvano una battuta d’arresto che non inficia la buona stagione ma che toglie la speranza di riaprire, per adesso, il traguardo del primo posto. Sabato prossimo trasferta a Montefiore, compagine dalla marcia altalenante che ha iniziato il 2025 con una pesante sconfitta a Porto S.Giorgio contro la Mandolesi.

Sconfitta tra le mura amiche anche per l’Usa Fermo al cospetto di una quotata Monte S.Pietrangeli. Mister Concetti ha dovuto fare i conti con l’infermeria e con la scelta del bomber Andrea Fabiani di fermarsi definitivamente dopo l’infortunio di qualche mese fa.
I biancoverdi sono partiti contratti: il panettone probabilmente era ancora da digerire, la concentrazione non è sembrata massimale e, sugli sviluppi di un calcio piazzato, Croceri ha portato in vantaggio i rossoblu. Sono passati pochi minuti ed è arrivato il raddoppio: palla profonda per il sempreverde Achilli che ha messo in rete il pallone del 2-0 (11° centro stagionale per il centravanti fermano). L’Usa si è svegliata e prima Malaspina ha sfiorato il gol e poi Canesin ha colpito il palo.
Nell’intervallo mister Concetti deve aver suonato la sveglia e nella ripresa la squadra fermana si è presentata con un altro piglio: prima ha accorciato le distanze con Iommetti e poi è stata sfortunata quando per ben tre volte ha trovato il palo su conclusioni di Malaspina (due volte) e Paccazocco. Nel finale è stato il portiere ospite a evitare il pareggio su conclusione da fuori dello scatenato Malaspina. E con la squadra locale riversata in attacco è arrivata la rete che ha chiuso i giochi, è stato Sanneh a realizzarla e a regalare ai suoi la prima vittoria del nuovo anno.
Con questo risultato la squadra del presidentissimo Cintio ha scavalcato l’Usa e si attesta su posizioni alte della classifica. Per i fermani servirà un pizzico di fortuna nel recuperare i tanti giocatori infortunati, cercare tra gli svincolati un attaccante per completare il reparto e cercare di ritrovare la voglia di lottare per recuperare le posizioni perdute. Sabato prossimo trasferta in terra elpidiense dove troverà una Corva decisamente messa male in classifica e ancora a secco di vittorie in casa: servirà un Usa diverso e più concreto per fare risultato e far ripartire la classifica.

Il ritorno al “Mazzoleni” porta invece bene al Tirassegno che, dopo aver battuto ed eliminato il Valtesino dalla coppa Marche, lo ha ribattuto in campionato e ne ha bloccato l’inseguimento alla battistrada. La squadra di mister Federini è ripartita da un 4-4-2 con la coppia Fiumaroli – Angelini ad attaccare la difesa fortissima dei ripani (solo 11 gol subiti).
Gara combattuta e confusionaria a centrocampo anche per le condizioni non perfette del terreno di gioco. All’improvviso, su percussione di Fiumaroli sull’esterno è arrivato un cross in area e Angelini ha anticipato tutti mettendo in rete il pallone del vantaggio. La squadra gialloverde ha accennato una reazione e alzato la linea difensiva, nella quale si è inserito Vesprini che è stato steso da Liberati: fallo da ultimo uomo e cartellino rosso che ha costretto gli ospiti all’inferiorità numerica per più di un ora. L’ultimo sussulto lo ha offerto Gaeta che, su calcio di punizione, ha impegnato Gasparroni.
Nella ripresa la squadra ascolana ha cercato di aumentare i giri ma i ragazzi di mister Federini (assente dalla panchina perchè squalificato) hanno resistito senza correre grandi pericoli. Dalla panchina sono arrivate energie fresche e nel finale ci ha pensato Vadalà con un fendente di sinistro a battere Ripa per il gol che ha decretato il 2-0 finale e riportato il sorriso in casa giallorossa.
Sabato prossimo, per l’ultima giornata giornata di andata, trasferta difficilissima in quel di Grottazzolina dove ad attendere Gobbi e compagni ci sarà la capolista Usg, decisamente in gran forma e lanciatissima verso il primo posto. Nel calcio tutto è possibile e per i giallorossi ci sarebbe la soddisfazione di fermare la striscia positiva dei gialloneri e l’opportunità di rilanciarsi in classifica.

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