“L’Occhio dal Colle Sabulo”, di Francesco Alberti
Nel campionato di Seconda categoria (Girone G, 15^ giornata, ultima di andata) non va oltre il pari il Salvano sull’ostico terreno del Montefiore del nuovo mister Romanelli (ha preso il posto di Pomili in settimana).
La squadra di Massimo Perra ha largamente dominato la gara creando diverse occasioni da rete ma non ha saputo concretizzare tutto il lavoro fatto da un centrocampo mobile e manovriero. Un calcio di rigore a meta ripresa poteva mettere Ko i locali ma neanche dagli 11 metri si è riusciti ad andare in gol in una giornata nera per i forti attaccanti salvanelli; al fischio finale forte il rammarico per i due punti gettati al vento.
La gara si è sbloccata al 27′ quando De Carolis (schierato dal primo minuto) ha infilato Storelli con un destro dal limite. Il pareggio per i locali è arrivato con una conclusione di Maccaferro sul finale del primo tempo. Nella ripresa gli ospiti hanno continuato ad attaccare ed è stato ancora De Carolis a riportare in vantaggio i suoi al 10′. Poi, al 20′, il fatto che ha deciso la gara: calcio di rigore per il Salvano, lo specialista Croceri era già sotto la doccia dopo la sostituzione ed è stato il giovane Pelliccetti che si è incaricato della battuta ma non è riuscito a battere Storelli. Nel calcio gli errori si pagano ed è stato ancora Maccaferro (doppietta anche per lui) a infilare Massi con un preciso colpo di testa. Qualche protesta dei tifosi locali per un paio di decisioni arbitrali controverse e la gara si è chiusa con un pareggio che lascia l’amaro in bocca ad entrambe le formazioni che potevano fare bottino pieno.
Per il Salvano un pareggio che permette di mantenere il quarto posto in classifica che, per una neopromossa, è un buon risultato in attesa di un girone di ritorno ancora migliore. Sabato si ripartirà con una trasferta difficile a Ponzano, contro una squadra con tanti problemi di formazione, con una classifica non ottimale e reduce dalla brutta sconfitta tra le mura amiche contro una diretta concorrente alla salvezza (0-1 contro il M.S.Martino). Per i Salvanelli servirà una prova di maturità per restare agganciati al treno playoff.
Niente da fare invece per il Tirassegno, impegnato in casa della capolista USG Grottazzolina. Partita gagliarda giocata su toni alti in una giornata fredda e su un terreno di gioco brutto e scivoloso. La compagine fermana ha cercato di frenare gli attacchi locali, Gasparroni è stato bravo in diverse circostanze ma nulla ha potuto al minuto 22, quando il solito bomber Vittori ha esploso il suo sinistro da fuori area. E’ il gol che ha cambiato il risultato.
Sterile la reazione dei giallorossi fermani e al 38′ è arrivato il raddoppio: ancora il centravanti ex Firmum e Montottone che ha confermato il suo stato di grazia e ha timbrato il suo 11° gol in stagione con un sinistro al volo che non ha perdonato Gasparroni.
Nel secondo tempo la squadra di mister Zancocchia ha controllato e gestito abilmente la gara senza correre rischi, Gobbi è stato attento su Vadalà e al fischio finale grande festa per la squadra di casa che ha concluso il girone di andata con 40 punti e con un vantaggio di 5 lunghezze sul Valtesino, unica squadra capace di sconfiggere la capolista nella gara di esordio della stagione (sabato prossimo il ritorno a Ripatransone e si potrebbe riaprire o chiudere quasi definitivamente la stagione). Per il Tirassegno una sconfitta che ci può stare, mentre diverso deve essere l’atteggiamento che servirà sabato prossimo quando Fabiani e compagni andranno a far visita al Piane ultimo in classifica e sconfitto in casa dal Montottone nello scontro diretto per la salvezza. Urge cambio di rendimento e riprendere la strada smarrita dopo un ottimo inizio di stagione.
Dopo il terremoto avvenuto in settimana, in casa Usa Fermo (le dimissioni di mister Concetti dopo 15 stagioni in biancoverde e l’abbandono dell’intero staff) è arrivata un po’ di serenità con la sonante vittoria sul terreno della Corva. La squadra fermana ha sbloccato il risultato con un calcio di rigore di Spinozzi (6° gol per lui) dopo appena 10 minuti di gioco. La squadra locale, affamata di punti, prima ha raggiunto il pareggio a metà del primo tempo poi è passata in vantaggio con una doppietta di Minotti. Nel secondo tempo la squadra fermana ha messo un altro piglio in campo e fatto valere la migliore qualità dei suoi elementi. Prima ha raggiunto il pari con una sfortunata autorete di Szekely e poi ha piazzato un uno-due micidiale con i suoi attaccanti Paccazocco e Malaspina, che ha sancito il 4-2 finale. Un risultato fondamentale per riportare tranquillità e il sorriso in casa biancoverde.
In settimana dovrebbe arrivare il nuovo tecnico che siederà sulla panchina fermana, a lui il compito di voltar pagina e far ripartire un gruppo che da tanti anni era legato alla figura di Ismaele Concetti (il Ferguson del fermano). Ora il posto play-off è distante solo 3 punti ma servirà alzare il rendimento, specie in casa, e avvicinarsi alle battistrada se si vuole provare a lottare per il salto di categoria.
Sabato prossimo trasferta difficile a casa di una Mandolesi che, al Pelloni, ha costruito la sua buona classifica: per Mazzoleni e compagni un buon banco di prova per iniziare al meglio il girone di ritorno. Al termine della prima fase del campionato spicca il dominio delle tre formazioni in testa alla classifica, prevedibile il pronostico per USG e Valtesino mentre sorprende la Vis Faleria che pone sul podio la coppia di attaccanti Gobbi – Diomedi, 25 gol in due. Dietro sta risalendo il M.S.Pietrangeli a ridosso del Salvano. In fondo alla classifica difficile situazione per Piane, Corva e Montottone leggermente staccate dal gruppetto che deve lottare per non finire in zona calda.
In bocca al lupo a tutte le formazioni impegnate in questo avvincente campionato di Seconda categoria.