“L’Occhio dal Colle Sabulo”, di Francesco Alberti
Continua il giro di giostra delle squadre cittadine che non riescono a dare continuità di risultati. Continua a sorridere la straordinaria Palmense, che passa anche a Colli e resta in scia alla capolista Trodica, e l’Usa che, dopo il cambio in panchina, raccoglie la seconda vittoria consecutiva in trasferta. Pari per la Futura, a cui non basta il doppio vantaggio per vincere. Brutto sabato invece per Tirassegno: qui il cambio di guida tecnica non ha portato nessun beneficio. Poche soddisfazioni per il Salvano, sconfitto sorprendentemente a Ponzano, e per la Afc Fermo che deve cedere l’intera posta contro il fortissimo Casteldilama, nuova capolista del girone.
Promozione, sesta vittoria consecutiva per la Palmense
Nel campionato di Promozione (Girone B, 18^ giornata) non finisce di sorprendere la Palmense, che infila la sesta vittoria consecutiva e passa anche a Colli contro la quarta forza del campionato. I ragazzi di mister Cardelli hanno acquistato consapevolezza dei propri mezzi e una mentalità vincente che permette loro di giocare ogni partita con il fermo scopo di vincere.
Contro la squadra ascolana c’è stato un inizio equilibrato con le due formazioni a darsi battaglia a centrocampo. La prima occasione è stata per Pampano che da posizione angolata ha sparato sull’esterno della rete; ancora l’attaccante ex Fermana ci ha riprovato ma ha trovato Osso pronto a respingere la sua conclusione. La Palmense si è fatta viva nel finale di primo tempo e ha fatto subito male: azione in area rossoblu con pallone salvato in angolo; dalla bandierina ha battuto Gregonelli, movimento di tutti gli attaccanti verso la porta per abbassare i difensori e palla per Finucci rimasto fuori area, l’esperto difensore ha calciato al volo infilando il pallone alle spalle di un esterrefatto Filiaci. E’ il gol che ha sbloccato il risultato e che ha deciso la gara.
Nella ripresa la gara è andata avanti sul copione della prima parte con il Colli ad attaccare ma con la squadra fermana che con molta aggressività ha bloccato ogni linea di passaggio, stringendosi in difesa. Moretti avrebbe potuto raddoppiare ma di testa ha mandato il pallone a lambire il palo. Alla mezz’ora Colli in 10: Gabrielli, già ammonito, ha commesso fallo e si è beccato il secondo giallo. Nell’ultimo quarto d’ora la squadra di mister Cardelli ha controllato con esperienza la partita e Osso è dovuto intervenire solo su una conclusione di Ragnicoli. E’ finita con la vittoria e l’esplosione di gioia degli arancioverdi rivieraschi, che rimangono agganciati alla scia della capolista Trodica – passata anche a S.Severino – e che guadagnano due punti sul P.S.Elpidio, costretto al pari nel derby con l’Elpidiense.
Sabato prossimo sarà proprio la squadra di mister Cannoni a far visita ai fermani al comunale di Marina Palmense; per Petruzzelli e compagni l’obbligo di continuare la cavalcata vincente e difendere ancora una volta l’effetto fortino dello “Stanghetta”.
Prima categoria: pari pirotecnico pe rla Futura, sconfitta “agitata” per l’Afc
Nel campionato di Prima categoria (Girone D, 16^ giornata) non basta il doppio vantaggio alla Futura 96 per festeggiare il ritorno alla vittoria al Postacchini (ultima vittoria il 30 novembre).
La squadra di mister Marino è partita forte e si è portata in vantaggio con una punizione magistrale di Santori al quarto d’ora di gioco. Reazione degli ospiti ma la gara è stata equilibrata e senza tante occasioni fino al raddoppio di Santacroce, che ha fatto esultare i locali. Il tempo di mettere il pallone al centro e Jachini ha accorciato le distanze, ridando speranze alla formazione ascolana. Nel secondo tempo tutti hanno pensato ad una partenza veemente degli ospiti allo scopo di raggiungere il pari ma dopo appena due minuti è arrivato il gol del 3-1. La firma è stata sempre quella di Sakho, che ha timbrato il suo 11° centro in stagione.
Mister Poli ha inserito forze fresche e la squadra biancoceleste ha preso d’assedio la porta di Mari, ma è su un azione di contropiede che, ancora Jachini, ha accorciato le distanze. La Futura ha iniziato a soffrire e su azione da calcio d’angolo, Gueye ha preso l’ascensore e di testa ha messo in rete il pallone del 3-3.
A fine gara recriminazioni da ambo le parti: i locali perché avrebbero dovuto gestire meglio il doppio vantaggio, gli ospiti per un inizio gara non all’altezza.
Sabato prossimo trasferta a Porto S.Elpidio contro la Pinturetta, che ha dovuto viaggiare invano in quel di Offida dove il terreno impraticabile non ha permesso lo svolgimento della gara. Per la formazione capodarchese a soli tre punti dalla zona play-off l’obbligo di fare punti.
Gara di altissima qualità al Firmum Village dove Afc Fermo e il Casteldilama si sono battuti per 90 minuti ad armi pari per conquistare la vittoria. Alla fine l’ha spuntata la squadra ascolana che riesce così a conquistare la vetta della classifica.
Gara combattuta e spigolosa, mal diretta dal Sig.Renzi di Pesaro, spesso distratto e troppo permissivo in tante occasioni, cosa che ha creato un clima di continue proteste ed interruzioni di gioco. Mister Malaspina ha confermato il 4-3-3 e schierato il giovane Arcangeli (classe 2007) al centro della difesa (risulterà uno dei migliori in campo), mentre da parte ascolana la regia della squadra è stata affidata al genio calcistico di Chiappini (classe 1979), autore di un gol capolavoro. A passare in vantaggio per primi sono stati gli ospiti, con una punizione da distanza che Voltattorni ha calciato forte e rasoterra, Renzi ha avuto un momento di smarrimento e il pallone gli è passato tra le gambe per il più classico degli errori.
I ragazzi in biancazzurro hanno reagito e Paglialunga ha avuto sul piede la palla del pareggio, ma la sua conclusione si è rivelata sbilenca ed è terminata fuori. Sulla destra Pazzi ha creato scompiglio, un suo cross ha impattato il braccio di un difensore ascolano ma il direttore di gara ha lasciato continuare: sul conseguente angolo Murazzo ha battuto al volo in mezzo ad una mischia e ha mandato la sfera alle spalle di Luzi. Si è andati così a riposo sull’1-1.
Nella ripresa le squadre si sono date battaglia, gara bella ed intensa malgrado i portieri non siano stati quasi mai chiamati in causa. Il pari sarebbe potuto arrivare dopo 2 soli minuti quando Filosa, in proiezione offensiva, si è coordinato e ha battuto dal limite, tiro sporco che ha superato una miriade di gambe e sbattuto sul palo con Luzi immobile. Gara equilibrata con tanti attacchi sui due fronti, che è restata il equilibrio fino al 20′ quando Chiappini ha trasformato in maniera impeccabile un calcio di punizione dal limite, collocando il pallone all’incrocio dei pali dove Renzi non può arrivare. La gara si è accesa, dalla panchina sono arrivate forze fresche e la squadra di casa ha cercato di aggredire alta per raggiungere il pari; Bianchini ha avuto l’occasione migliore ma Luzi ha deviato in angolo. Al fischio finale è esplosa la gioia degli ospiti, consapevoli della sconfitta del Montalto e del primo posto conquistato. Peccato che un giocatore ascolano, invece di esultare tranquillamente con i compagni, si sia lasciato andare a gesti provocatori davanti alla panchina fermana: il parapiglia che ne è seguito ha portato a qualche brutto scontro con cartellini rossi sventolati da ambo le parti.
Davvero fuori luogo questo triste finale dopo una partita giocata davvero su altissimi livelli da entrambe le squadre; la società ascolana dovrebbe tirare le orecchie ad un paio di propri giovani giocatori, autori di un comportamento inqualificabile, specie dopo una vittoria così importante e sofferta. Rammarico in casa fermana, ma serve guardare avanti con ottimismo.
Prossima gara in trasferta, in casa del Pedaso reduce dalla vittoria nello scontro diretto sul campo dell’Invictus e imbattuto da 5 giornate.