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Fermana in fiducia, L’Aquila da scoprire. Le incognite di un confronto difficile che vale tanto per i canarini

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Fermana-L’Aquila sarà una partita tutta da godere. Il confronto con gli abruzzesi, valido per la ventiduesima giornata del campionato di Serie D, è uno di quelli che la letteratura calcistica definisce come “difficile testa-coda”. Una squadra abruzzese seconda in classifica se la vedrà, infatti, con una compagine canarina quart’ultima e reduce da una profonda trasformazione tecnica.
In questi casi il pronostico sembra scontato, anche perché nella gara di andata abbastanza netta sembrò la distanza tra le due formazioni (2-0 il risultato a favore di Misuraca e compagni), ma qualcosa è cambiato negli ultimi mesi e la speranza è che proprio tale distanza tra le contendenti si sia assottigliata.

Fermana in fiducia, L’Aquila da scoprire

Ma come si arriva al match di domani (Stadio Bruno rechioni, ore 14.30)? Si arriva in condizioni psicologiche diverse. Ed è una diversità tutta da scoprire.
Partiamo dalla Fermana di mister Brini, reduce da tre risultati utili consecutivi (vittoria con Ancona e Atl. Ascoli, pareggio con l’isernia), abbastanza cambiata dal mercato delle ultime settimane e in condizioni di fiducia per diversi motivi: per i recenti risultati ottenuti, per l’avviata scalata della classifica e per un miglioramento dei livelli tecnico e agonistico della squadra che tutti hanno percepito.
Sull’altro fronte una squadra abruzzese reduce da una sonante sconfitta interna con la capolista Sambenedettese (0-3). Una sconfitta che ha portato a 12 i punti di distacco dal vertice, con la beffa anche di una multa e di una giornata di squalifica al campo di gioco per i disordini scaturiti al termine della partita. Insomma, distanza tra le 2 contendenti divenuta forse incolmabile e prossima gara interna senza tifosi. Che L’Aquila sarà allora quella che si presenterà domani al Bruno Recchioni? Una squadra arrabbiata o una squadra dimessa e ancora preda della scoppola di domenica scorsa? Difficile saperlo. Ma il livello dei giocatori avversari non può lasciare dormire sonni tranquilli ai canarini: insomma, probabile una prova di orgoglio degli abruzzesi, consapevoli di dover dimostrare più di qualcosa a un ambiente che credeva in loro.

Cocino, Perez e Diouane out, Casucci non al meglio. L’Aquila di Misuraca senza Del Pinto e Michielin

Mister Brini deve rinunciare a Cocino per squalifica e a Diouane e Perez per infortunio (5 punti di sutura alla tibia per lo spagnolo, rimediati in uno scontro nella partitella di allenamento di venerdì, giorno della firma del contratto!). Casucci convocato ma non al meglio, essendosi allenato poco in settimana. Si è allenato poco anche Bianchimano per un problema a un piede, ma l’attaccante sarà regolarmente al suo posto al centro dell’attacco.
Prima convocazione per il nuovo arrivato Pappalardo e per Leonardo Busato, giovane difensore classe 2006 della Juniores che indosserà la maglia numero 18. 

Ecco i 21 convocati per la gara di domani:
Portieri: Di Stasio, Perri
Difensori: Brandao Vaz, Busato, Casucci, Dragomir, Karkalis, Tafa, Tomassini
Centrocampisti: Carosi, Etchegoyen, Granatelli, Mavrommatis, Pappalardo, Pinzi, Romizi, Valsecchi 
Attaccanti: Bianchimano, De Silvestro, Ricci, Sardo.

Quanto alla formazione, nel corso della settimana il tecnico canarino ha sempre provato sulle corsie esterne difensive i giovanissimi Dragomir e Brandao Vaz (entrambi classe 2006). Tomassini però sembra aver recuperato e ci sarà da capire se sarà in grado di prendere il suo posto sulla corsia di sinistra del pacchetto difensivo. L’utilizzo di un 2006 in difesa potrebbe far optare per una mediana interamente “over”, seppur Mavrommatis sia in evidente crescita nell’ultimo periodo.

L’Aquila dovrà fare a meno del centrocampista Del Pinto, squalificato, e del portiere Michielin che ha avuto un problema a una mano in allenamento. Farà il suo esordio al Recchioni il secondo portiere Negro. Assente anche Mantini, ma questa non è una novità visto che il giocatore è assente ormai da tempo. Curiosità per rivedere a Fermo il centrocampista Gianvito Misuraca, protagonista per 2 anni in serie C con la maglia della Fermana con all’attivo ben 70 presenze e 6 gol!

Arbitrerà la partita il signor Marco Schmid di Rovereto. Sarà coadiuvato dagli assistenti Alessandro Ceci di Frosinone e Massimiliano Cirillo di Roma 1

Brini: “Avremo di fronte una squada forte e animata da spirito di rivalsa”

Queste le dichiarazioni del mister alla vigilia del match: “Affrontiamo una squadra forte, è innegabile, che arriva da una sconfitta interna con la Sambenedettese e avrà sicuramente voglia di rivalsa. Le motivazioni per loro ci saranno, sia individuali che di squadra, e dovremo essere bravi a saper leggere le fasi della gara, sia nel soffrire che poi nel proporre le nostre qualità”. “Arriviamo alla partita di domani con tre risultati utili consecutivi, a cui vanno aggiunte anche le prestazioni – ha aggiunto Brini -, ma come dico sempre è fondamentale avere continuità in un girone che non lascia mai tranquilli. Siamo consapevoli di poter fare una buona partita e cercheremo di fare il meglio possibile, poi vedremo a fine gara quale sarà l’esito del rettangolo verde”. 

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