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Fermana, debutto amaro per Savini. Il Teramo segna all’80’, le altre fanno punti: la salvezza diventa una chimera

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Non poteva esserci debutto più amaro per Mirko Savini al “Bonolis” di Teramo. La sua Fermana si arrende all’80’, il tutto mentre dagli altri campi ecco giungere notizie mortifere per la classifica dei canarini: successi esterni per Sora, Civitanovese e Notaresco, pareggi importanti per Termoli, Avezzano e Recanatese. Insomma, Fermana sempre più ultima. E adesso i play-out sono addirittura a 6 punti!
Il solito copione, la solita storia, il solito film. Primo tempo discreto, secondo tempo con il ritorno della squadra locale e Fermana incapace di fronteggiare gli avversari. Squadra che si vuota gradualmente, con i canarini anche oggi calati visibilmente alla distanza e che poco o nulla hanno potuto contro lo strapotere fisico e tecnico del Teramo.

A Fermo qualcuno sperava in un sussulto improvviso dei gialloblù, guidati da un nuovo timoniere (il terzo della stagione), anche se contrapposta a una delle squadre più vivaci e temibili sul proprio terreno di gioco. Ma la scossa non c’è stata. Del resto 27 gare di campionato parlano chiaro: pregi (pochi) e difetti di questa Fermana sono ormai più che assodati.
Ora rimane solo la matematica a dare speranza ai canarini. Ma si tratta di una speranza flebile, anche perchè la squadra canarina conferma i suoi deficit mentre le avversarie hanno accelerato visibilmente in questo girone di ritorno, rendendo la vita quasi impossibile a Fermana e Isernia, sempre più fanalini di coda del torneo.

La partita

La Fermana parte con il giusto atteggiamento e al 9′ ci prova con Valsecchi, che dal limite dell’area impegna Torreggiani, bravo a respingere in corner. Un minuto più tardi, sugli sviluppi dello stesso calcio d’angolo, De Silvestro mette in mezzo un cross insidioso, ma Cocino manca di poco l’impatto con il pallone.
Al 13′ è Romizi a tentare la soluzione dalla lunga distanza, ma il suo destro si perde abbondantemente sopra la traversa. Il Teramo si affaccia in avanti al 18′ con un cross dalla destra di Loncini, che pesca in area Chiarella, il quale però di testa manda il pallone sul fondo. Al 26′ è ancora la Fermana a rendersi pericolosa: De Silvestro, su calcio di punizione, scodella il pallone in area trovando la deviazione di Valsecchi, ma Torreggiani blocca senza difficoltà.
L’occasione più clamorosa della prima frazione arriva al 32′ ed è del Teramo: Pavone esplode un gran destro da fuori area che si stampa all’incrocio dei pali. Sulla ribattuta, Tourè prova il tap-in, ma un difensore gialloblù si immola e devia in corner con un intervento provvidenziale. Sugli sviluppi del calcio d’angolo, Cangemi va vicino al bersaglio con una conclusione potente dal limite. Nel finale di tempo, il Teramo insiste e al 41′ Angiulli cambia gioco servendo Pietrantonio, che calcia al volo di sinistro costringendo Perri a un intervento in tuffo per sventare la minaccia. Poco dopo, l’arbitro manda tutti negli spogliatori.

La ripresa si apre con una chance per la Fermana al 48‘, ma De Silvestro non sfrutta un calcio di punizione da posizione interessante: il suo sinistro termina alto sopra la traversa. Al 55′ i padroni di casa sfiorano il vantaggio con Messori, che stoppa il pallone di petto al limite dell’area e conclude di destro, sfiorando il palo alla sinistra di Perri. Al 59′ ci prova ancora Pavone, che entra in area con una bella serpentina, ma trova la chiusura provvidenziale in scivolata di Karkalis che devia in calcio d’angolo.
E’ sempre Teramo: al 63′ un cross insidioso dalla destra di Messori mette in difficoltà la retroguardia gialloblù: Perri sembra in controllo ma non blocca subito il pallone, permettendo a Pavone di avventarsi sulla sfera. Il portiere della Fermana, però, riesce poi a recuperare e ad evitare guai.
Il Teramo continua a spingere e al 71′ va vicino al gol con Angiulli, che lascia partire un sinistro potente dalla distanza. La conclusione, deviata da un difensore gialloblù, rischia di sorprendere Perri, che per un attimo vede il pallone cambiare traiettoria prima di bloccarlo. Al 75′ D’Egidio si rende pericoloso con una doppia conclusione ravvicinata in area di rigore, ma entrambe le volte trova l’opposizione della difesa gialloblù, che riesce a murare i suoi tentativi.
Il vantaggio, però, è nell’aria e arriva puntuale all’80′: Pietrantonio raccoglie il pallone al limite dell’area e lascia partire una rasoiata mancina che non lascia scampo a Perri. Doccia gelata sui gialloblù.
All’88′ il Teramo ha l’occasione per chiudere definitivamente la partita, ma Messori spreca clamorosamente. In pieno recupero il Teramo va vicino al raddoppio con una conclusione potente di Angiulli da fuori area, ma è la Fermana a chiudere la gara con la sua unica, vera occasione della ripresa: Karkalis calcia al volo dal limite dell’area, sfiorando il palo alla destra di Torreggiani.

Il Tabellino

TERAMO: Torregiani; Menna, Cangemi, Brugarello; Loncini, Angiulli, Messori (44’st Esposito), Pietrantonio; Pavone, Tourè (24’st D’Egidio); Chiarella (8’st Galesio). A disposizione: Di Giorgio, Pepe, D’Amore, Ouali, Cum, Napolitano. All. Pomante

FERMANA: Perri; Tomassini, Cocino, Tafa, Karkalis; Mavrommatis (35’st Ricci), Romizi (21’st Sardo), Etchegoyen; De Silvestro (26’st Pinzi), Bianchimano, Valsecchi. A disposizione: Di Stasio, Pappalardo, Diouane, Brandao, Perez, Carosi. All. Savini

ARBITRO: Branzoni di Mestre

RETI: 80′ Pietrantonio (T)

NOTE: Recupero: 0’ pt e 7′ st. Angoli: 8-7. Ammoniti: Romizi (F), Tourè (T), Chiarella (T), Cocino (F), Etchegoyen (F), Tomassini (F), Karkalis (F), Cangemi (T)

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