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Fermana: il solito “regalo”, una buona reazione e un risultato che alla fine va stretto. A Termoli finisce 1-1

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Ancora una partita ampiamente alla portata della Fermana, ancora una gara che sarà ricordata con una grossa dose di rimpianto. A Termoli finisce 1-1 e i canarini sono quelli che, alla fine, devono reciminare di più. Un gol a freddo dopo appena sette minuti (l’ennesima disattenzione) ha messo subito in salita la gara per Romizi e compagni, che poi sono stati bravi a reagire, a riequlibrare il risultato e a interpretare il match in maniera convinta e aggressiva, fermati da un portiere in buona giornata e dalla solita imprecisione offensiva.
Alla vigilia della partita l’obiettivo era chiaro: ai gialloblù servivano solo i 3 punti per continuare a sperare nella salvezza. A conti fatti, visti anche gli altri risultati, la Fermana appare ancora in corsa. Ma proprio le concomitanti sconfitte di Civitanovese, Notaresco e Isernia e il pareggio del Roma City (con giallo per una presunta irregolarità nell’impiego dei giovai commessa dai laziali) lasciano l’amaro in bocca per un’altra occasione sprecata, stavolta ghiottissima. E di gare alla fine ne mancano solo 3…
La matematica concede ancora una chance, soprattutto alla vigilia di 2 match interni consecutivi con Civitanovese (giovedì pomerigio, ore 15) e con la già promossa Sambenedettese (che esulta oggi grazie alla vittoria di Teramo). Ma le occasioni perse cominciano ad essere tante, troppe. E quella odierna in terra molisana va annoverata tra le più chiare. Se poi aggiungiamo quei due maledetti punti di penalizzazione…

La partita

Mirko Savini opta per un il 3-5-1-1, tenendo in panchina Sardo nonostante la forzata rinuncia a un pezzo da novanta come De Silvestro. Un modo per giocarsi a tempo debito l’unica carta a disposizione, o quasi, per il settore offensivo. Per il resto, Di Stasio e Casucci sono out per infortunio e Tafa, non al meglio, siede solo in panchina. Al rientro invece Etchegoyen dopo la squalifica. Sul fronte opposto, debutto in panchina per mister Carnevale dopo l’esonero dell’ex gialloblù Mosconi, a cui è stato fatale il pareggio in pieno recupero sette giorni fa a Civitanova Marche.

E la realtà sembra subito diversa per i padroni di casa. Giusto il tempo di allacciarsi gli scarpini, infatti, che il Termoli è già in vantaggio: primo calcio dalla bandierina al 7′ e Sicignano di testa sfrutta l’immobilismo della difesa canarina!
La reazione della Fermana al gol è veemente e a cavallo del 10′ una doppia parata del portiere Corci impedisce ai gialloblù Bianchimano e Romizi di trovare subito il pareggio!
I canarini mettono in campo tutta la loro rabbia. Così, dopo il terzo miracolo del portiere locale su conclusione di un avanti fermano, al 21′ è Valsecchi a sfruttare l’opportunità e a riportare la gara sul pareggio!

Sull’onda dell’entusiasmo, la Fermana sembra voler battere il ferro finché è caldo e cinge d’assedio i padroni di casa, costretti prevalentemente a una gara di contenimento. Tuttavia il primo tempo si chiude sul risultato di parità. E tra i circa 110 tifosi fermani presenti al “Cannarsa” di Termoli continua il turbillon di interrogativi su un avversario che, ancora una volta, non sembra superiore ai canarini (per i locali, ad eccezione della rete, zero tentativi in porta) e su una Fermana che – anche stavolta – regala subito il vantaggio, reagisce ma sembra fare fatica a sfondare.

Nella ripresa la Fermana torna in campo con buon piglio e discreta determinazione, fronteggiata da un Termoli più sistemato rispetto alla prima frazione. Nel corso della frazione Savini manda in campo anche Sardo per potenziare il reparto offensivo. La gara scorre via senza grossi sussulti, almeno fino al 80′ quando ancora il portiere molisano Corci si erge a protagonista con una grande parata. Poi, all’88‘, è Bianchimano a divorarsi la rete! E nei minuti finali non succede più nulla.
Termoli e Fermana si dividono la posta in palio, un pareggio che serve più ai padroni di casa (in virtù delle sconfitte di Civitanovese, Isernia, Notaresco e Recanatese, e al pareggio di Roma City) che ai canarini (per gli stessi motivi…). Un vero peccato, perchè ancora una volta è sfuggita la vittoria contro una compagine apparsa tutt’altro che trascendentale.

Il Tabellino

TERMOLI: Corci, Hysay, Hutsol, Sicignano, Galco, Mariani, Oliverio, Esposito, Keita, Volpe, Cancello. A disposizione: Palombo, Tracchia, Della Pietra, Ferchichi, Allegretti, Magnani, Zammarchi, Biaggi, Traini. All. Carnevale

FERMANA: Perri; Cocino, Tomasisni, Karkalis, Diouane, Romizi, Etchegoyen, Busato, Brandao, Valsecchi, Bianchimano. A disposizione: Ventresini, Tafa, Pappalardo, Sardo, Mavrommatis, Pinzi, Perez, Carosi, Ricci. All. Savini

ARBITRO: Giallorenzo di Sulmona

RETI: 7′ Sicignano (T), 21′ Valsecchi (F)

NOTE: Presenti al “Cannarsa” 110 tifosi fermani. Recupero: 3′ pt e 4′ st.

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