Fermo torna ad essere la capitale delle boccette. Dal 22 aprile al 18 maggio, infatti, la città tornerà ad ospitare l’iniziativa che mette insieme il meglio del biliardo nazionale, impegnato in diverse manifestazioni presso Piazza Sagrini, nel quartiere Santa Caterina. E quando diciamo “capitale” delle boccette non esageriamo. Pensate, su circa 2 mila praticanti in regione, 600 sono tesserati nella provincia di Fermo!
Tornando alla manifestazione fermana, va detto che nello specifico è prevista la terza tappa del Master Boccette (3 maggio), la Poule finale del Master Boccette (4 maggio), la Poule Finale del Campionato nazionale di goriziana a squadre (25 aprile). Ed ancora: il torneo di stecca (8, 9 e 10 maggio), i Campionati regionali di boccette e goriziana, la Coppa Marche di Serie Ai/A/B di boccette, il secondo Memorial “Enrico Verdecchia” di boccette a coppie, il Torneo tra contrade (11 maggio), il terzo Memorial “Paolo Andrenacci” di boccette.
Una miriade di gare per un gran numero di giocatori provenienti da tutta Italia, a dimostrazione di come l’appuntamento fermano sia diventato centrale nell’agenda di questo sport bello e suggestivo. Una disciplina che, dalla tradizioni popolari del passato, si è tramutato in un vero e proprio sport che, associato al Bowling, è entrato a far parte anche delle discipline riconosciute dal Coni.
La manifestazione è stata presentata questa mattina a Fermo, presso il Caffè Letterario. A far da padrone di casa l’assessore allo sport, Alberto Scarfini, che ha sottolineato: “Confermare il biliardo a Fermo non è cosa scontata. E’ impegno importante che riempie un quartiere, piazza Sagrini, ma è un impegno di energie, della necessità di muoversi sul territorio. Per un mese la manifestazione porta il grande biliardo in città e quest’anno ci sarà un ulteriore step con la diretta di Rai Sport il 4 maggio! Quindi come amministrazione siamo molto contenti. E’ un modo anche di fare comunità e di dare lustro e visibilità alla città. Ripeto: è una fatica portare avanti questa iniziativa ma ne vale la pena. Tra le altre cose, rientra in un calendario di eventi molto fitto in questo periodo dell’anno. Ma sono eventi che portano turismo sportivo e visibilità, per questo siamo contenti e ringraziamo gli organizzatori”.
Francesco Andrenacci, ex presidente regionale Fisbb, coordinatore della manifestazione a Fermo e ideatore, ha affermato: “Il Campionato provinciale è iniziato nel 2000 a Fermo. Siamo sempre cresciuti. E questo nonostante il fatto che organizzare questa manifestazione non è semplice. Ci vuole energia e voglia di fare. Dobbiamo ringraziare ovviamente chi ci sostiene. Molti lo fanno da sempre e significa che credono nell’iniziativa”.
Pavio Migliozzi, presidente nazionale settore boccette della Fisbb, ha sottolineato: “Grazie all’amministrazione per la concessione della splendida location di piazza Sagrini. E’ ormai una tappa che dura da tempo immemore e speriamo anche che questo sodalizio possa durare nel tempo, perché per noi si tratta di una situazione ottimale. Tutti i giocatori che arrivano dalle varie parti d’Italia si sono sempre trovati bene a Fermo e per noi è un orgoglio portare manifestazioni di questo tipo in città”.
E Simone Cardelli, presidente regionale della stessa Fissb, ha aggiunto: “Quella di continuare la collaborazione con il comune di Fermo e la Fisbb Fermo è una scelta naturale. Tutto il contorno, l’allestimento e l’organizzazione sono ottimali. Quest’anno, poi, avremo sia il canale federale che Rai Sport (canale 58) per l’evento finale del 4 maggio. Due ore e mezzo di spazio pomeridiano. A Fermo facciamo quest’anno anche il Master Boccette. Una categoria principe, con solo 16 atleti nazionali che parteciperanno!. Inizieremo il 25 con il campionato nazionale di Goriziana. Poi arriveranno qui almeno 40 persone, 5 squadre, che si contenderanno lo ‘scudetto’ di specialità. Si svolgeranno in piazza Sagrini anche tutte le competizioni regionali, provinciali e tutte le finali. Si tratta di 23 o 24 giorni di competizioni, qualche migliaio di partite!”.
“Grazie alla Fisbb Fermo – ha continuato -, senza la cui collaborazione non sarebbe possibile realizzare un evento di caratura nazionale come questo. Fermo è punto di riferimento e gli atleti vengono qui con grande piacere. Chiunque viene rimane colpito anche della bellezza della città”. E ha concluso: “C’è il progetto per portare attività di biliardo nelle scuole. L’idea è quella di portare una piccola rappresentativa di ragazzi che possano fare una sorta di campionato studentesco già in questo mese. Vedremo, dobbiamo capire come poter fare. In passato c’è stato contatto a Fermo anche con l’Itet Carducci-Galilei, speriamo si concretizzi. Il biliardo, del resto, non è più un gioco da bar o da sale fumose! Non è più così, oggi è uno sport. E la fusione con il bowling ci ha consentito un riconoscimento che ci permette di sedere all’interno del mondo Coni. Con le nostre peculiarità”.
Coni che, per bocca del delegato Renato Camilli, ha confermato: “Il Coni è una grande famiglia e il presidente Malagò ha cercato di incrementarla. Questa manifestazione mette in risalto l’operatività delle persone. Lo sport si basa sul volontariato e organizzare cose di questo tipo non è mai facile. Sono manifestazioni che vengono svolte nelle Marche e danno lustro. Come Coni saremo sempre al fianco di organizza e di chi attività importanti sul territorio, perché lo sport marchigiano ha possibilità di emergere sotto ogni punto di vista, anche con il grosso lavoro fatto da piccole entità, dalle piccole associazioni che sono il fulcro stesso delle attività”.
Presenti alla conferenza stampa di questa mattina anche Marco Santarelli, delegato Fisbb per le province di Fermo e Ascoli Piceno, e Danilo Belà, presidente dell’Asd Csb Fermo 2000.