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Spal-Fermana 0-0: i canarini ritrovano l’antica tenacia e portano a casa un punto prezioso

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FERRARA – Finisce 0-0 tra Spal e Fermana. Un buon punto per i canarini dopo una settimana difficile e contro un’avversaria di rango. Un punto frutto delle bella prestazione nel primo tempo e della tenacia nella ripresa. Un punto che fa classifica e che genera una consapevolezza: questa gara, una settimana fa, forse sarebbe stata persa. Il cuore, la corsa, la tenacia viste oggi sono componenti che i canarini quest’anno avevano palesato pochissime volte. E’ questa la base da cui ricominciare per costruire la Fermana del futuro. Magari conquistando altri e più ampi spazi di partita (oggi i gialloblù sono restati competitivi per 45 minuti) ed evitando sbadataggini e clamorosi svarioni che rischiano di costare cari ben oltre i propri demeriti (vero Borghetto?).

In definitiva, non sappiamo se sia già possibile parlare di “cura Protti”. Tuttavia a Ferrara si è rivista – a tratti – la squadra del passato. E dalla panchina il tecnico non ha lesinato urla e incoraggiamenti ai suoi. Alla vigilia il mister aveva detto che il campo gli era mancato. In tutta sincerità, siamo anche convinti che di un secondo tempo di sofferenza come quello di oggi Protti vorrebbe fare volentieri a meno… Ma chiedere di più, in questo momento, sarebbe oggettivamente troppo.
La sintesi del match parla di partita molto combattuta, di diverse occasioni, di tanto agonismo, di tante ammonizioni (ben 10), che hanno portato anche due espulsioni (una per parte nella fase di recupero), di tenacia messa al servizio dei rispettivi obiettivi. Da questo punto di vista, può far festa la Fermana. Un punto non cambia la vita ma ogni lungo viaggio parte sempre da un piccolo passo. E quello colto al Mazza di Ferrara è un passo deciso, non certo claudicante.

La partita

Primo tempo scoppiettante. E’ una Fermana che sembra aver ritrovato gli antichi meccanismi e il coraggio di un tempo. Fino al 25’ sono addirittura i canarini a tenere il campo in maniera migliore, tant’è che i tifosi ferraresi iniziano a rumoreggiare e a contestare una Spal che osserva le belle trame dei gialloblù.
Al 3’ Fermana già pericolosa con Spedalieri, che di testa tocca il pallone su angolo di Giandonato, senza trovare il giusto impatto. Al 7’ e all’8’ è la Spal che ci prova: dapprima Calderoni chiude in maniera decisiva su Dalmonte, subendo fallo (ma era stato lui a perdere un pallone sanguinoso), poi – su un fuorigioco apparso evidente ma non fischiato – Contigliano si è trovato solo davanti a Borghetto, facendosi però ipnotizzare dal portiere. Sul prosieguo dell’azione Eleuteri salva in angolo.
Al 13’ si riaffaccia la Fermana: apertura di Giandonato per lo sganciamento di Eleuteri, cross e colpo di testa di Curatolo: alto e a lato!

Quella che si vede nella prima frazione è una Fermana bella e piacevole. Giandonato e Misuraca sono tornati a dettare il gioco da par loro, Scorza è tornato il giocatore mobile e prezioso che si conosce. Ed Eleuteri nei primi 25 minuti di gioco ha già fatto più cross che l’intera Fermana nelle prime sette gare di campionato!
Proprio al 25’ è ancora Semprini a provarci, ma la sua girata è appena pronunciata. Questo ennesimo pericolo desta la Spal dal torpore. Così l’ultima parte del primo tempo è proprio per gli estensi, con una aggressività bloccata al 42’ solo da un calcio di punizione di Giandonato, respinta a fatica da Alfonso! Nella ripresa ci si aspetta una trama simile. E invece è la Spal che sale in cattedra, con la Fermana che non riesce mai a farsi vedere dalla parte del portiere avversario. Sarà questo un tema da approfondire con il mister alla prima occasione. Paura di prendere gol? Forza dell’avversario? Drastico calo delle energie? Forse di tutto un po’, sta di fatto che la gara è stata a senso unico.
Due le occasioni per i padroni di casa, che con le sostituzioni hanno spostato clamorosamente in avanti il proprio baricentro: al 49’ traversa colpita da Valentini; al 75’ clamorosa opportunità per Carraro dopo errato rinvio di Borghetto: dall’altezza del dischetto, in corsa, il giocatore della Spal spedisce alto! In mezzo solo una miriade di calci d’angolo battuti dai padroni di casa, tanto nervosismo e due espulsi, entrambi per doppia ammonizione: Bruscagin al 90’ e Montini al 92’, tutti e due per falli di gioco.
Al fischio finale grande la soddisfazione per i sostenitori canarini giunti in terra emiliana.

Il tabellino

SPAL: Alfonso, Bruscagin, Valentini, Arena, Celia; Contiliano, Carraro (78’ Bertini), Collodel (78’ Puletto); Siligardi (60’ Rao), Antenucci, Dalmomte (78’ Rabbi). A disposizione: Meneghetti, Del Favero, Fiordaliso, Iglio, Tripaldelli, Breit, Dumbravanu, Simonetta, Deme. All. Colucci
FERMANA: Borghetto, Eleuteri (87’ Fort) , Spedalieri, Calderoni, Laverone; Scorza, Giandonato, Misuraca; Pinzi, Curatolo (68’ Santi), Semprini (68’ Montini). A disposizione: Furlanetto, Mancini, Pistolesi, De Pascalis, Fontana, Vessella, Grassi, Palmucci, Benkhalqui. All. Protti
ARBITRO: Maccarini di Arezzo
NOTE: 6.320 spettatori, un centinaio i tifosi canarini presenti. Recupero: 1’ pt e 5’ st. Ammoniti: Spedalieri, Calderoni, Misuraca, Pinzi e Montini per la Fermana; Celia, Arena, Bruscagin per la Spal. Espulsi: Bruscagin al 90’ e Montini al 92’, entrambi per doppia ammonizione. (da.iac)

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