Un occhio al campo e orecchie tese a carpire cosa accade a livello societario. E’ questo il destino dei tifosi canarini – e della stessa Fermana – in questo primo week-end di dicembre.
Da una parte la Torres dell’ex Fischnaller, prima in classifica e in procinto (domani alle 14) di presentarsi al Bruno Recchioni. Dall’altra la vicenda societaria, che tiene in ansia il popolo gialloblù e che vive in queste ore possibili sviluppi, grazie anche a confronti che si stanno avendo con possibili acquirenti e/o imprenditori interessati a dare una mano. In contesti normali, tutta l’attenzione sarebbe fissata sul testa-coda tra canarini e sardi. Per l’occasione, invece, appare chiaro che la situazione economico-finanziaria della società gialloblù richieda il massimo interesse. In caso di esito negativo delle “trattative” societarie, infatti, anche la questione legata al campo e ai risultati rischierebbe di essere ininfluente e passare in coda alle generali preoccupazioni.
Fermana decimata da infortuni e… dalle proprie decisioni
Resta il fatto che domani si scenderà in campo e che il campionato entra nell’utlima fase del 2023, quella che porta direttamente al nuovo anno e alla sosta natalizia. E più passano le settimane, più appare ardua la salita per i canarini, sempre più ultimi e sempre più – purtroppo – “abituati” alla sconfitta. L’ultima è arrivara domenica scorsa da Rimini, ma oggettivamente quest’anno il campionario offre solo l’imbarazzo della scelta. E, per l’occasione, una Torres prima in classifica appare avversario con cui sarà molto difficile fare punti…
Anche perchè la Fermana ha affettuato delle scelte in settimana molto forti, brusche, che se da una parte potrebbero aver dato uno scossone psicologico alla squadra, dall’altra l’hanno ridimensionata sul piano dell’organico. Martedì mattina, infatti, il diesse Andreatini ha comunicato ai difensori di lungo corso Padella, Calderoni e Laverone di non far più parte del progetto tecnico. I tre si aggiungono ai giovani non più convocati, vale a dire Vessella (in settimana è stato anche esonerato il padre Leandro, responsabile del settore giovanile) e Palmucci. In realtà la Fermana aveva inizialmente rinunciato anche a Fort e Grassi, poi reintegrati.
A questi assenti va aggiunto Montini, acciaccato, mentre rientra tra i convocati Gianelli.
Così stando le cose, allora ecco l’elenco dei convocati, diramato da mister Protti.
Portieri: Furlanetto, Borghetto, Mancini. Difensori: Biral, Eleuteri, Fort, Gasbarro, Pistolesi, Santi, Spedalieri. Centrocampisti: Fontana, Giandonato, Gianelli, Misuraca, Pinzi, Scorza. Attaccanti: Curatolo, Grassi, Paponi, Semprini, Tilli.
Ciò premesso, la formazione che scenderà in campo domani contro la Torres sarà composta probabilmente da Furlanetto tra i pali, da una linea difensiva a 4 con Eleuteri, Spedalieri, Gasbarro e Pistolesi; una linea mediana a tre con Scorza, Giandonato e Misuraca; un attacco con Tilli, Semprini e Pinzi.
Arbitro dell’incontro sarà il signor Simone Galipò di Firenze, coadiuvato dagli assistenti Giorgio Ravera di Lodi e Marco Cerilli di Latina. Quarto ufficiale: Alessandro Recchia di Brindisi.
Due i precedenti del direttore di gara con i canarini: Fermana-Cesena 2-1 nella stagione 2020/2021 (doppietta di D’Anna) e Reggiana-Fermana 4-2 lo scorso anno (in gol per la Fermana maggio e Fischnaller).
Una giovane retroguardia alla prova dei migliori bomber del torneo
Francamente, quella con la Torres si presenta come una gara dal pronostico scontato. Ventinove i punti di distacco tra i sardi – primi con 36 punti- e la Fermana (ultima a 7). Torres che vanta 11 vittorie, 3 pareggi e una sola sconfitta. Torres che è squadra scorbutica, veloce, che ama la verticalità. Insomma, non proprio l’ideale per una Fermana che soffre le squadre capaci soprattutto di verticalizzare, in funzione di un centrocampo poco capace di fare filtro e poco aiutato da un attacco spesso abulico e una difesa bassa. Per di pù, proprio la retroguardia canarina (con 3 under su 5 elementi: Furlanetto, Pistolesi e Spedalieri) se la dovrà vedere con due elementi non proprio facili da gestire: stiamo parlando dell’ex Manuel Fischnaller (13 reti lo scorso anno in gialloblù) e Francesco Ruocco, entrambi autori di 6 gol. Davvero una prova impegnativa. Torres che, assieme alla Carrarese, è l’unica squadra del Girone B a non aver fatto minutaggio nella prima parte del campionato.
Protti: “Tante voci non aiutano, ma noi dobbiamo isolarci e pensare solo alla partita”
“Arriva la prima della classe e, in questi casi, le partite si preparano abbastanza facilmente – ha affermato il tecnico Protti -. La Torres per me non è una sorpresa, perchè ha giocatori importanti in tutti i reparti. Giocatori forti, in questo momento anche con un entusiasmo incredibile. Per noi domani sarà una partita difficilissima, inutile negarlo”.
Un Protti e una Fermana che ritroveranno Fischnaller, giocatore che ha fatto tanto bene in gialloblù e che in settimana ha speso belle parole per i canarini. “Lo ringrazio per quello che ha detto sulla squadra e nei miei confronti – sottolinea Protti -, così se qualcuno aveva ancora qualche dubbio su come fossi come allenatore e come persona… penso che un giocatore così importante abbia fatto chiarezza, e di questo lo ringrazio. Lui è un giocatore speciale ma, soprattutto, è una persona speciale. Uno che avrà saltato un allenamento in un anno, e questo è tutto dire per me… Merita un gradino più alto come categoria ed è giusto che se lo vada a prendere!”.
Settimana caotica, che porta a una partita difficile. Protti si mostra consapevole del momento: “E’ una minestra riscaldata – afferma -: le settimane sono caotiche da luglio, perciò siamo sempre di rincorsa, dobbiamo aggiustare tante situazioni… Sono stati fatti tanti passi falsi già a luglio e stiamo cercando di arginare i danni. Ma quando, purtroppo, la stagione inizia male non è facile. Si parla più di altre cose che di campo in queste settimane e questo mi dà fastidio, perchè cerco sempre di concentrami sulle cose da fare, ma tutte le situazioni che si leggono non aiutano in questo momento dei ragazzi che sono già in difficoltà. Noi dobbiamo essere bravi a isolarci e pensare solo alla partita, certo. Cercando di onorare questa maglia a tutti i costi e regalare più emozioni possibili al nostro pubblico che adesso è in grande sofferenza. E questa è la cosa che mi dispiace di più”.
In ricordo di Mario Rossetti
La partita Fermana-Torres di domani rappresenta anche il 10° memorial Mario Rossetti, storico giornalista sportivo del Corriere Adriatico e di Radio Fermo Uno. Sono passati dieci anni dalla sua scomparsa, infatti, ovvero da quella mattina del primo dicembre del 2013, in cui la notizia della morte di Mario fece il giro della città.
Con lui se ne sono andati 40 anni di storia gialloblù, fatta di interviste, articoli, notiziari, dibattiti e radiocronache. Chi scrive è stato avviato alla pratica giornalistica proprio da lui, nel lontano 1985. Il tutto davanti a un microfono, in uno studio radiofonico, in maniera estemporanea e surreale, come solo Mario poteva e sapeva fare. Anche per questo, domani lo sguardo non potrà non andare a quel posto in tribuna stampa, che per tanti anni lo hanno ospitato come attento osservatore delle gesta canarine. (da.iac)