Avremmo voluto parlare esclusivamente della squadra, di come sta preparando la trasferta di Lucca lontano dai riflettori di mezzi di comunicazione inevitabilmente attratti dalle vicende societarie.
Avremmo voluto parlare dell’apprensione dei giocatori, della preoccupazione per una situazione generale confusa, della necessità di chiarimenti e rassicurazioni richieste anche da mister Protti domenica dopo la partita con la Torres. Richieste legittime da parte di un allenatore che – proprio in quanto allenatore – è attento a tenere unito il gruppo, facendosi portavoce dei più elementari dubbi.
Avremmo voluto parlare del prossimo avversario della Fermana, la Lucchese, che oggi nel recupero di campionato ha sconfitto la Juventus Next Gen con un gol di Rizzo Pinna al 91′. Juventus che rimane terz’ultima in classifica con 14 punti (l’altro recupero tra Olbia e Rimini è finito 0-0).
Insomma, non avremmo parlato oggi di questioni societarie, nel rispetto di una vicenda agonistica e di protagonisti che meriterebbero comunque attenzione. E invece…
Fermana, qualcosa si muove?
… invece parleremo ancora di vicende societarie! Ma lo facciamo anche nell’interesse della squadra e dei tanti interrogativi di questi giorni. Da indiscrezioni di queste ore sembra infatti che dal gruppo rappresentato da Gianni Rosati e dall’avvocato Gammieri sia arrivata la sostanziale disponibilità a versare (anticipare) una parte – solo una parte, circa un 40% – di quanto la Fermana dovrebbe sborsare entro il 16 dicembre per far fronte alle spettanze di giocatori, staff tecnico e dipendenti. Si tratterebbe di un primo passo – da fare nelle prossime ore – che è stato accolto positivamente dall’ambiente ma che ovviamente non risolverebbe interamente il problema.
Da coprire c’è infatti una somma di circa 250 mila euro e, a questo punto, la mossa sembra una sorta di scacco matto verso la società. Se l’indiscrezione sarà confermata, infatti, l’attuale proprietà della Fermana si troverà a dover affrontare un esborso minore, seppur ancora importante sul piano “economico” per le possibilità dei soci di maggioranza. Ma si tratterà di farlo!
Come accogliere l’indiscrezione?
La notizia apre la porta a una serie di considerazioni. La prima è che la mossa confermerebbe la sostanziale scelta ormai effettuata per la cordata guidata dall’ex diesse canarino degli anni 90′. La seconda è che il versamento di parte della quota dovuta dalla Fermana entro i prossimi 10 giorni attesterebbe le buone intenzioni degli “acquirenti”, interessati a questo punto alla sopravvivenza della società canarina anticipando una parte dei soldi destinati agli investimenti.
Ovviamente, trattandosi del mondo del calcio, di intenzioni al momento solo palesate e di un momento estremamente delicato della storia canarina, tutto andrà preso con il beneficio del dubbio.
Ma non occorrerà attendere molto. Proprio la scadenza più volte citata aiuterà nelle prossime ore a capire da una parte le intenzioni dei nuovi arrivati, dall’altra quelle di una proprietà che adesso – nel caso arrivasse l’aiuto – non potrà più tirarsi indietro completamente.
Sullo sfondo c’è sempre l’ipotesi Vecchiola…. La speranza è che qualcuno corra al capezzale della Fermana. E che lo faccia in fretta. Chiacchiere a parte, il futuro è adesso!