Giornata intensa quella di ieri, un’altra delle giornate vissute da dirigenti e consulenti canarini nell’intento di dare alla Fermana una possibilità di uscita dal vicolo cieco in cui sembra essersi cacciata.
Vecchiola si smarca
Ieri sera, in particolare, si è tenuto un confronto tra il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, il consulente gialloblù Massimiliano Tintinelli e l’ex patron Maurizio Vecchiola. Quasi 2 ore di confronto, con esito negativo.
L’intento era quello di chiedere ancora una volta all’imprenditore di aiutare la Fermana, con riferimento a delle mezze promesse fatte in passato anche per la stagione corrente. Da parte di Vecchiola, tuttavia, sembra essere arrivata una chiusura pressochè totale verso l’attuale dirigenza canarina, onde per cui tutte le energie da adesso in poi dovranno essere canalizzate nel sondare altre strade, chiudendo definitivamente una pagina che, se lasciata aperta, rischia di creare aspettative mai confluite – negli ultimi tempi – in riscontri concreti. Una brutta botta, soprattutto per chi confidava ancora nell’ex patron, ma il tempo non scorre inutilmente e quello tra Vecchiola e la Fermana sembra ormai un rapporto definitivamente chiuso.
Altri interlocutori all’orizzonte
In sintesi: uscito di scena Vecchiola, in attesa di capire cosa intende fare la cordata rappresentata dall’ex diesse Gianni Rosati e dall’avvocato Gammieri (che avevano anche detto di essere disposti ad anticipare una piccola parte della rata da pagare entro il 16 dicembre), la società si sta guardando intorno – non sensa apprensione – per valutare altri possibili interlocutori.
In questo senso, nelle ultime ore un’altra possibilità sembra essere emersa all’orizzonte. Si tratta di un gruppo costituito da alcuni imprenditori campani, già operanti nel mondo del calcio (hanno quote in un’altra squadra di Serie C e la proprietà di un’altra società dilettantistica). E sono impegnati anche nel sociale, con un occhio di riguardo anche allo sport paralimpico.
Nelle prossime ore si avranno degli incontri, anche per capire le reali intenzioni e la serietà del gruppo, anche in questo caso rappresentato da un legale.
Si tratta comunque di una ‘cordata’ che, nel caso, si è già detta pronta ad operare anche sul mercato di gennaio, qualora si trovi in tempo utile un’intesa.
Minutaggio, arrivata la seconda tranche
Intanto dalla Lega è arrivata alla Fermana la seconda tranche di risorse relative al minutaggio effettato dall’ottava alla quattrodicesima giornata di campionato. L’erogazione viene effettuata, infatti, ogni sette gare del torneo. Dopo i primi 63 mila euro, relativi alle prime sette partite, stavolta nelle casse canarine sono arrivati 76 mila euro: una vera boccata di ossigeno. In realtà si tratta di 33 mila euro riguardanti il minutaggio vero e proprio, il resto concerne crediti sportivi che sono erogati annualmente in tre diversi periodi.
Al momento, dunque, le sole risorse concrete sono arrivate dall’impiego di giovani, sebbene il secondo pagamento abbia fatto registrare – in relazione al minutaggio in senso stretto – una decremento importante. E questo perchè, nel tentativo di alzare la competitività, alcuni elementi impiegati nella prima parte di campionato e provenienti dal settore giovanile canarino (che sono pagati di più) non hanno più trovato posto in squadra.
Proprio per perorare e valutare la possibilità di un ritorno ad un uso più massiccio di giovani, ieri si è tenuta anche una riunione tecnica con l’allenatore Protti e il diesse Andreatini. Una riunione in cui la società ha esposto cifre e problematiche e ha chiesto di prendere a cuore – laddove possibile – anche questa situazione.
Una postilla va però aggiunta: nel caso la Fermana non riesca a rispettare le scadenze dei pagamenti, tra gli effetti collaterali ci sarà anche quello della perdita dei contributi del minutaggio. Eventualità che deve responsabilizzare tutte le componenti… (da.iac)