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Fermana-Juventus Next Gen, Giandonato fa esplodere il Recchioni! I canarini non sbagliano lo scontro salvezza (2-1)

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“Certo, se anche la penultima in classifica gioca così…”. “Se anche una Juventus Next Gen infarcita di giovanissimi domina il gioco con qualità e personalità…”. Erano più o meno questi i ragionamenti dei presenti al Recchioni dopo circa mezz’ora di gioco. Impressioni ripetute anche alla fine del primo tempo. Il tutto dopo aver visto una Juventus Next Gen sicura, al cospetto di una Fermana inizialmente paurosa, timida, forse succube dei colori che aveva davanti. Certamente schiacciata dall’importanza della posta in palio.
Poi è successo ciò che nel calcio, come nella vita, fa la differenza: la squadra canarina si è scrollata di dosso la paura e ha iniziato a guadagnare metri e convinzione.
Stesso copione nella ripresa: più Juventus all’inizio e poi, dopo il gol, ecco l’ulteriore necessità di scrollarsi di dosso paure e ragionamenti vari, fino all’apoteosi finale!

Una vittoria di platino quella conquistata dalla Fermana contro la Juventus Next Gen, in uno scontro diretto che contava non doppio, ma addirittura triplo! E siccome le cose non accadono mai per caso, ecco che a siglare le rete decisiva è stato un ex juventino, di quelli veri: è stato infatti Manuel Giandonato, entrato nella ripresa al posto di Fontana, a scoccare il dardo dal limite che ha fatto esplodere il Recchioni e ha ridato un senso al campionato dei canarini! Un successo meritato. Perchè se è vero che la qualità vista nel primo tempo e nella prima parte della ripresa nella Juventus è apparsa evidente, è altrettanto certo che dopo il gol è stata la Fermana a volere a tutti i costi la vittoria. E così è stato.
“Se avessimo perso oggi, avremmo fatto i conti di quante partite rimanevano alla fine per la cassa da morto. Adesso invece sentiamo l’odore di qualcosa di diverso!”. Queste parole del tecnico Protti descrivono, per finire, l’importanza dei tre punti colti.

La partita

I primi 25 minuti sono di pura sofferenza per la Fermana, con la Juventus che gioca e spinge e la squadra canarina costretta nella propria metà campo. Di fatto, la giovane squadra bianconera arriva prima su tutte le seconde palle e riesce a rendersi pericolosa in almeno 4 occasioni. E in almeno tre di queste opportunità per gli ospiti si erge a protagonista Furlanetto, capace di respingere tutti gli attacchi juventini.

Si parte al 10′, con Turicchia che si insinua da sinistra e tira al volo, ma trova il numero uno canarino pronto alla respinta d’istinto.
Al 15′ portiere gialloblù ancora protagonista, con una parata super su colpo di testa di Cerri. Due minuti dopo ci prova anche Anghelè dal limite: tiro a giro e ancora Furlanetto a parare in angolo!
Al 24′, poi, è ancora Turicchia a mangiarsi il gol a pochi metri dalla porta, su palla filtrata in area. Stavolta Furlanetto avrebbe potuto fare poco, ma buon per i canarini che il giocatore bianconero abbia quasi ciccato la sfera.

Passata la buriana dei primi 25 minuti, la Fermana riesce ad alzare il proprio baricentro e la seconda parte del primo tempo risulta più equilibrata, benchè priva di occasioni per via dell’atavica e cronica difficoltà offensiva dei gialloblù.
Giusto il tempo di vedere un clamoroso errore di Furlanetto al rinvio (33′), con recupero dello stesso portiere su Cerri, e le emozioni della prima frazioni finiscono.

Nelle ripresa copione quasi identico, se non fosse che la prima occasione è però per la Fermana, con Tilli che al 48′ si accentra e tira a fil di palo. Poi riparte la Juventus che al 55′ trova il gol: cross da sinistra e Guerra si inserisce di testa tra i due centrali difensivi canarini, superando Furlanetto!

Il gol gela la Fermana e il Bruno Recchioni, che però si scuotono. I gialloblù iniziano a spingere e colgono corner su corner (alla fine saranno addirittura 11 quelli battuti!). Si muovono le truppe di cielo: al 59′ Spedalieri di testa ci prova su angolo, palla centrale. Quattro minuti dopo è il portiere juventino che miracoleggia su un colpo di testa di Misuraca!

Ormai si gioca principalmente per iniziativa della Fermana. All’81 Tilli invoca il rigore, apparso netto: l’arbitro sorvola ancora una volta. L’azione della Fermana si fa tambureggiante: sull’undicesimo corner svetta Santi e sigla il pareggio!
La Juventus si scioglie, la Fermana ci crede. Fino all’88’, quando Giandonato si ricorda di essere un ex e fa partire una saetta dal limite che non dà scampo a Daffara! E’ il 2-1 che può aprire un altro capitolo della storia di questa stagione. Ci prova la Juventus a strappare già la prima pagina di questo libro, cogliendo l’incrocio dei pali! Ma la storia era già scritta. Finisce con il tripudio dei tifosi, che cantano “noi ci crediamo!

Il Tabellino

FERMANA: Furlanetto; Santi, Spedalieri, Gasbarro, Pistolesi (87′, Fort) ; Scorza (68′, Gianelli), Fontana (68′, Giandonato), Misuraca; Eleuteri, Semprini (68′, Curatolo), Tilli (87′, Pinzi). A disposizione: Borghetto, Mancini, Vessella, Biral, Grassi, Badji. All. Protti

JUVENTUS NEXT GEN: Daffara; Savona (92′, Hasa), Stivanello (92′, Iocolano), Muharemovic; Mulazzi, Palumbo (65′, Salifou), Damiani, Turicchia; Anghelé (65′, Comenencia), Guerra, Cerri (76′, Mancini). A disposizione: Zelezny, Scaglia, Stramaccioni, Maressa, Rouhi, Citi, Valdesi, Perotti. All. Brambilla

ARBITRO: Cristiano Ursini di Pescara

RETI: Guerra (J) al 55′, Santi (F) al 82′, Giandonato (F) all’89’

NOTE: Spettatori 1189, di cui 754 abbonati. Recupero: 1′ pt e 6′ st: Angoli: 11-2 per la Fermana. Ammoniti: Savona (J), Fontana (F), Santi (F), Misuraca (F), Stivanello (J), Muharemovic (J). Espulso Guerra (J) per fallo di reazione.

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