Si è svolta ieri ad Ascoli la “Coppa Brema”, competizione dedicata alla memoria dei nuotatori italiani che persero la vita nell’incidente aereo del gennaio 1966, mentre erano diretti proprio a Brema per disputare un meeting internazionale. In quella occasione un velivolo con a bordo 7 atleti di levatura internazionale della Nazionale Italiana di Nuoto (Bruno Bianchi, Dino Rora, Sergio De Gregorio, Amedeo Chimisso, Luciana Massenzi, Carmen Longo, Daniela Samuele; l’allenatore Paolo Costoli e il telecronista RAI Nico Savio) ebbe problemi in fase di atterraggio e si schiantò al suolo senza lasciare scampo ai 44 passeggeri e ai 4 membri dell’equipaggio.
Da allora, ogni anno si commemora il loro ricordo disputando la “Coppa Brema”, appunto. La prima fase è regionale: le società mettono in gioco la loro squadra femminile e maschile, ogni squadra deve coprire tutte le distanze del nuoto e ogni gara porterà dei punteggi che determinerà la classifica finale. La seconda fase è la finale unica nazionale, nella quale le squadre femminili e maschili che hanno ottenuto i punteggi più alti si confronteranno, determinando il vincitore.
Malanni di stagione hanno condizionato i giovani nuotatori fermani
A rappresentare la compagine della Fermo Nuoto e Pallanuoto non sono stati tutti i ragazzi della squadra ma solo quelli convocati dall’allenatore in virtù dei migliori tempi per squadra. Giova ricordare che la coppa Brema è riservata solo ai “Categoria”, vale a dire ragazzi con più di 13 anni. Tra i convocati, però, alcuni si sono ammalati proprio alla vigilia della competizione, quando cioè non si potevano effettuare le sostituzioni. E’ accaduto così che i presenti (alcuni dei quali rientranti anch’essi dall’influenza) hanno dovuto coprire tutte le gare in programma, comprese quelle dei compagni di squadra assenti. Gareggiando anche, va ribadito, in stili che non sono la loro specialità.
Ne è scaturito un torneo impegnativo, che ovviamente ha portato a risultati inferiori alle aspettative ma comunque interessanti. E che è servito a molti dei ragazzi presenti per fare esperienza.
Questi i nuotatori convocati per la manifestazione: Elena Giostra, Elisa Fanini, Elena Del Rosso, Elena Acquaroli, Giulia Torelli, Giorgia Andrelli, Claudia Lamponi, Gabriele Antoniutti, Vincenzo Bonsanto, Luca Santucci, Lorenzo Ianuà.
Ovviamente, soddisfatto solo a metà il tecnico Andrea Flagnani, che – come detto – non ha potuto disporre di tutti i ragazzi e, oltretutto, non ha potuto contare sulle migliori condizioni dei nuotatori presenti. Nonostante questo, però, sono state registrate buone prestazioni e coperto tutto il parco gare. Gare in cui i nuotatori fermani hanno gareggiato dando il massimo e ottenendo il plauso dei tecnici.