Una Fermana così non può sognare. Ci dispiace dirlo, ma una Fermana di questo tipo non può proprio aspirare a giocarsi la salvezza. Troppo morbida, blanda, inconcludente. Troppo leggera in ogni zona del campo: surclassata in attacco dalla difesa ospite, incerta in difesa, leggera a centrocampo, dove a volte sembra giocare in punta di piedi.
Il primo tiro in porta dei canarini? Al 78′ con Giovinco. Prima solo una palla clamorosa davanti alla porta spedita fuori da Petrelli… Oggettivamente troppo poco!
Così una Vis Pesaro ordinata, più strutturata fisicamente, con maggior mordente e con un attacco degno di questo nome passa al Bruno Recchioni e lascia la Fermana con una miriade di interrogativi.
Interrogativi di natura tecnica e tattica. E interrogativi legati a una stagione che sembra andare sempre più in salita. Se la Vis Pesaro è di un altro livello, se il Sestri Levante si è allontanato, se altre squadre sembrano avere altri livelli tecnici, su chi fare la corsa per continuare a sognare? E questo interrogativo rovinerà il fegato dei tifosi canarini per tutto il week-end.
A proposito di tifosi: loro meritano un 10. Tribuna piena, cori di incitamento per 98 minuti, belli e colorati. Loro meritano di stare in Serie C, il resto…
La partita
Protti stupisce tutti, ancora una volta, schierando un undici iniziale alla vigilia non pronosticabile. Una formazione figlia delle convinzioni tecniche maturate in settimana e delle defezioni vecchie e nuove. Allo squalificato Heinz e all’infortunato Malaccari, ecco affiancarsi infatti il centrale Spedalieri (problemino al ginocchio) e, all’ultimo istante, anche il centrocampista Scorza, anch’egli vittima di un affaticamento muscolare. Così il tecnico gialloblù ripesca Fontana a centrocampo e Semprini in avanti, facendo esordire al centro della difesa De Santis. Formazione inedita, come detto, che infatti mostra alcune lacune. A partire dalla linea difensiva, meno tonica rispetto agli avanti pesaresi, E molto distratta.
La partita inizia su buoni ritmi a con le squadre che si affrontano a viso aperto. Ma le occasioni sono tutte degli ospiti: all’11′ Nicastro da destra crossa basso e Pucciarelli non ci arriva per un soffio. Un minuto dopo è Karlsson a mangiarsi un gol a un passo dalla porta: appostato sul secondo palo, l’attaccante spedisce alto! Ma il biondo avanti pesarese si rifarà con gli interessi. A partire dal 15′, quando sfrutta un buco clamoroso di Fort – che salta a vuoto di testa – si presenta in area e non lascia scampo a Furlanetto!
Fermana poco “cattiva” in difesa e compassata a centrocampo, dove arriva sempre in ritardo sulle seconde palle. Al 27′ si fa male anche Fontana, al suo posto entra Gianelli. E la linea mediana si fa ancora meno “robusta”.
L’occasione per pareggiare, clamorosa, la Fermana ce l’ha al 39′ con Petrelli, che appostato davanti alla porta riesce nell’impresa di spedire a lato, di testa, un cross al bacio di Eleuteri!
L’arbitro decreta 3 minuti di recupero, tutti pensano già al rientro negli spogliatoi. Tutti tranne… Karlsson, che al 47′ sfrutta l’ennesimo buco difensivo, stavolta a destra, e ben servito da Pucciarelli entra in area e spara un perfetto diagonale sul secondo palo, trafiggendo ancora Furlanetto! E’ il raddoppio che gela il Bruno Recchioni.
Ripresa, se possibile, ancora più confusa del primo tempo. Fermana incapace di fare male agli avversari, anche quando la Vis Pesaro rimane in 10 per l’espulsione (doppio giallo) di Iervolino. Anzi, è stata la squadra ospite ad andare più vicina al tris. Ci ha provato un paio di volte a cavallo del 50′ con De Paoli e Nicasto. E ancora al 67′ con Karlsson. Giusto il tempo per assistere all’espulsione di un Pistolesi in grande difficoltà (doppio giallo anche per lui) e la gara va in archivio. Non ancora il campionato. Ma troppe cose devono cambiare per provare a giocarsi le ultime carte!
Il Tabellino
FERMANA: Furlanetto; Eleuteri, De Santis, Fort, Pistolesi; Fontana (27′, Gianelli), Giandonato 60′ (Niang), Misuraca; Semprini (60′ Giovinco), Petrelli (60′ Sorrentino), Petrungaro (75′ Paponi). A disposizione: Borghetto, Mancini, Bonfigli, Santi, Condello, Marcandella, Locanto, Carosso. All. Protti
VIS PESARO: Neri; Neri, Rossoni, Zagnoni, Mattioli; Iervolino, Rossetti, Di Paola, Pucciarelli (69′ Nina), Nicastro (80′ Da Pozzo), Karlsson 88′ Molina). A disposizione: Mariani, Polverino, Pecile, Ceccacci, Obi, Peixoto, Loru, Mamona, Valdifiori, Gulli, Castigliani, Kemayou. All. Renzoni
ARBITRO: Delrio di Reggio Emilia
RETI: 15′ e 47′ Karlsson (V)
NOTE: Recupero: 3′ pt, 5′ st; ammoniti; Giandonato (F), Pistolesi (F), Mattioli (V), Iervolino (V), Di Paola (V), Neri (V). Espulsi Pistolesi (F) e Iervolino (V) per doppia ammonizione. Angoli: 5-2 per la Vis Pesaro