HomeCalcioFermana, il cuore non basta: il Pineto impone il pari (1-1). Direzione...

Fermana, il cuore non basta: il Pineto impone il pari (1-1). Direzione di gara ancora discutibile

- Ads -

Ci ha provato la Fermana a scuotersi e a centrare i 3 punti. Ci ha provato fino alla fine, con grande cuore e spirito encomiabile. Ma il coraggio non è bastato. Un Pineto ordinato e un direttore di gara ancora inadeguato hanno certificato l’ennesimo pareggio della stagione. Un pareggio che serve a poco e che non premia una squadra canarina che ha messo in campo tutto quello che aveva.

Ha messo in campo le energie rimaste dopo aver disputato 3 partite in 7 giorni; ha messo in campo quello che restava di un centrocampo massacrato da squaifiche e infortuni (out Malaccari, Misuraca, Eleuteri, Fontana, Giandonato); ha messo in campo l’orgoglio delle belle stagioni.
Ciò che i canarini non hanno potuto mostrare è stata però, ancora una volta, la necessaria pericolosità offensiva. Tant’è che il portiere ospite non ha dovuto effettuare parate. Ciò non vuol dire che la Fermana non abbia premuto (7-1 gli angoli per Scorza e compagni) o che non abbia creato apprensioni alla retroguardia abruzzese. Però il tabellino finale risulta sempre asfittico.

E anche stavolta, a penalizzare i gialloblù ci ha pensato il direttore di gara. Un altro arbitro toscano dopo quello di domenica scorsa ad Ancona, un’altra direzione insufficiente e scarsamente carismatica. Due i rigori reclamati dai canarini, all’85’ e al 91′. Il secondo soprattutto è apparso netto, conseguenza di un fallo di mano su cross di Giovinco che solo la giacchetta nera e il suo collaboratore non hanno visto.
Peccato, perchè stavolta una Fermana vecchia maniera – un salto indietro di 6 mesi, a partire dal modulo – i tre punti li avrebbe anche meritati. Come con la Spal, come con l’Olbia. Ma alla fine rimane solo la grande amarezza per l’ennesima incompiuta.

La partita

E’ cambiato lo spirito. E, con esso, anche il gioco. Pochi fronzoli, tanta determinazione su ogni pallone, verticalizzazione cercata con pervicacia. La Fermana deve fare a meno del centrocampo “titolare” ma l’impatto è subito positivo.
Ad accendere la miccia all’11′ è Volpicelli che si accetra e sfodera il suo proverbiale sinistro: palla alta. Dicevamo di un centrocampo inedito, dove l’unico superstite è Scorza, che porta al braccio anche la fascia di capitano. Scorza che però, incredibilmente, rivato delle sue spalle storiche sembra sffrire più degli altri. Al 17′ Santi combina una frittata: palla indietro alla cieca, sulla sfera si getta Germinario che ha un’autostrada davanti: corsa solitaria e scavetto a superare Borghetto in uscita per il vantaggio del Pineto. Doccia gelata sul Recchioni e su una Fermana che proprio sull’aspetto temperamentale aveva puntato fin dai primi minuti.
Ma la grande novità non è né l’aspetto tattico né altro, la novità sta nel fato che decide di porre subito rimedio. E’ il 18′ e la palla toccata da un avvesrario arriva al limite a Petrungaro, che si porta la sfera sul sinistro e fulmina Tonti sull’angolo destro. E’ il pareggio immediato che rimette subito in linea di galleggiamento i gialloblù e provvede a iniettare ulteriore adrenalina.

La Fermana infatti prende coraggio e si butta sui palloni con ancora più ardore. Sorrentino e Petrelli si muovono bene, Niang fa benissimo l’elastico a centrocampo e Pistolesi è attentissimo sullo spauracchio Volpicelli.
L’ultima occasione del primo tempo arriva al 33′, con un cross da sinistra di Petrelli e un colpo di testa di Sorrentino di poco a lato.

Nella ripresa meglio il Pineto, con i gialloblù che cominciano a sentire forse il peso delle tre partite in 7 giorni e delle tante assenze. Al 49′ è portentoso Borghetto nel deviare in angolo una bomba a fil di palo del solito Volpicelli. Al 58′ ancora Volpicelli di testa, palla a lato.
Si passa al 63′, quando Petrungaro semina il panico in area ma vede il suo tiro respinto da un dfensore! Al 68′ palla respinta nei pressi della linea di porta dalla difesa ospite, dopo rimessa al centro da parte di Fort.
Poi il rush finale, concitato. Dapprima – 85′ – De Santis anticipa in area e viene toccato da un avversario al rinvio: l’arbitro sorvola tra le proteste generali. Sei minuti dopo è Giovinco che, da destra, mette al centro dell’area ma un difensore del Pineto tocca con la mano. Anche in questo caso il signor Nigro di Prato lascia correre! Lo stadio è una bolgia, Paponi si innervoscisce e prima viene ammonito, poi addirittura espulso. Pochi minuti prima, sul primo caso, era stato espulso Petrelli per proteste dalla panchina. Una mattanza.
Finisce con un punto per parte e tante rivendicazioni. Le solite.

Il Tabellino

FERMANA: Borghetto; Heinz, Fort, Santi; Petrungaro (80′ Condello), Niang, Scorza (81′ De Santis), Gianelli (56′ Giovinco), Pistolesi; Sorrentino (77′ Paponi), Petrelli (56′ Marcandella). A disposizione: Furlanetto, Mancini, Bonfigli, Giandonato, Granatelli, Locanto. All. Mosconi

PINETO: Tonti; Baggi (66′ Teraschi), Villa, Ingrosso, Borsoi (74′ Della Quercia); Sannipoli, Lombardi, Germinario (46′ Marafini); Volpicelli, Chakir (71′ Pellegrino), Njambé (46′ Gambale). A disposizione: Mercorelli, Tavoni, Amadio, Manu, De Santis, Evangelisti, Macario, Traini, Foglia, Iaccarino. All. Beni

ARBITRO: Nigro di Prato

RETI: 17′ Germinario, 18′ Petrungaro

NOTE: Spettatori 1046, di cui 754 abbonati. Recupero: 1′ pt e 5′ st. Angoli: 7-1 per la Fermana. Ammoniti: Fort (F), Santi (F), Pistolesi (F), Volpicelli (P), Paponi (F). Espulso Paponi (F) per proteste e Petrelli (F) dalla panchina per proteste

- Ads -
- Advertisement -
Da Leggere
- Ads -
Articoli Correlati
- Ads -