Soddisfazioni arrivano da Mantova per il team fermano dello “Scoccia racing” in gara con Cedric Soubeyras e Nicola Recchia, entrambi nella MX1. Due giorni (16 e 17 marzo) caratterizzati dal bel tempo hanno caratterizzato la prima prova del Pro Prestige 2024 sul crossodromo Tazio Nuvolari.
Squalifica e infortunio hanno tenuto fuori dall’appuntamento rispettivamente David Philippaerts e Pietro Razzini, così nelle cronometrate di sabato pomeriggio bella prestazione per Cedric Soubeyras che ha chiuso con il terzo tempo del suo gruppo mentre Nicola Recchia ha fatto registrare il 19°.
Domenica scorsa, poi, al via di gara uno, con Cedric Soubeyras che è scattato benissimo e si è ritrovato subito nei primi cinque. Dopo qualche giro in bagarre, da metà gara è riuscito a stabilizzarsi in quarta posizione. Nelle ultime battute però ha ceduto una posizione terminando quinto.
La seconda manche è iniziata ancora meglio, Soubeyras è stato da subito secondo ed ha tenuto la posizione per tre giri prima di essere passato da quello che sarà il vincitore di giornata Gifting. Da li in poi ha tenuto la terza posizione portandola fino alla bandiera a scacchi. Nell’assoluta di giornata della Elite MX1 ha chiuso al sesto posto, quinto tra gli Elite.
Per Nicola Recchia ha pesato molto la cattiva posizione al cancelletto di partenza. In gara uno è partito oltre la metà del gruppo ed ha risalito la classifica fino alla 19° posizione. Nella seconda manche una caduta alla prima curva lo ha fatto ripartire molto attardato. Con una bella rimonta è riuscito a risalire fino alla 24° posizione. Nell’assoluta di giornata ha finito con il 23° posto assoluto ma quarto tra i Fast MX1. Sicuramente ha il potenziale per migliorarsi molto nelle prossime occasioni.
Prossima tappa del Pro Prestige a Cingoli (MC) il 20 e 21 Aprile.
“Non correvo a Mantova da quasi quindici anni, un tracciato completamente diverso da quello che conoscevo. Era anche la mia prima gara outdoor dopo tanto tempo – ha commentato Cedric Soubeyras -. Dopo una buona qualifica nelle manche di domenica un quinto ed un terzo posto sono stati un buon bottino anche se c’erano le potenzialità per andare a podio. Ringrazio il team per il grande lavoro soprattutto su un problema che abbiamo avuto sabato che siamo riusciti a rimediare per le gare della domenica. Sono molto contento dei ragazzi dello Scoccia racing e ringrazio Kawasaki che mi ha dato l’opportunità di partecipare all’Italiano e tutti i nostri sostenitori. Adesso abbiamo un mese per lavorare prima della gara di Cingoli”. Per Nicola Recchia, invece, si è trattato di “un sabato da dimenticare, mi sono messo addosso delle pressioni che hanno inficiato la mia qualifica. Domenica sono partito con un’altra testa grazie anche ai consigli di chi mi sta intorno. In gara uno ho fatto una buona progressione anche se poi ho sofferto per le braccia dure. La seconda manche è stata tutta in rimonta vista la caduta, sono risalito parecchio ma poi nel finale non ho voluto rischiare troppo e mi sono accontentato di un buon risultato”.