“Un’altra settimana nella quale abbiamo lavorato bene, con grande intensità e anche forti del morale che gli ultimi successi hanno lasciato. I ragazzi sanno bene che questa che ci attende con la Lucchese è un gara spartiacque che ci deve permettere di proseguire e puntare con decisione al nostro sogno o, meglio, al nostro obiettivo. Per sognare tutti insieme sappiamo che dobbiamo concentrarci al massimo sulla gara, entrare da subito dentro al match nel migliore dei modi senza troppi freni mentali ma con la voglia di andarci a prendere un risultato importante. Ci attende una squadra con valori individuali importanti che è in corsa per i play-off ormai da tantissimo tempo. Ma il nostro obiettivo e la nostra forza di volontà devono essere assolutamente superiori”. Parole e “musica” di mister Andrea Mosconi, che così presenta la sfida di domani tra Fermana e Lucchese.
Toscani di scena a Fermo per provare a riacciuffare il treno play-off, canarini in campo per continuare a inseguire il sogno play-out. Sì perché, come detto più volte, ad oggi la Fermana sarebbe retrocessa. Dunque, nonostante le due vittorie consecutive su Rimini e Torres, il miracolo è ancora tutto da fare. Ma adesso la Fermana ci crede: 2 vittorie consecutive sembrano aver fugato quella sfiducia che, fino a poche settimane fa, sembrava essere l’avversario più duro per i gialloblù.
Continua Mosconi: “A livello di uomini stiamo recuperando dei giocatori, abbiamo smaltito alcuni infortuni che ci avevano portato anche a scelte obbligate e quindi ci sono sicuramente dei ballottaggi. Tutti sono coinvolti e tutti possono scendere in campo perchè tutti questi ragazzi, che formano un gruppo importante di uomini, mi stanno dimostrando disponibilità e abnegazione massima alla causa. Con i cinque cambi è importante la squadra che parte, ma chi subentra deve avere un impatto importante sulla gara e quindi può e deve essere decisivo. In questo so che ho un gruppo pronto a dare tutto”.
Conclude Mosconi: “Vogliamo dimostrare che la Fermana non merita questa classifica e che ha valori veramente importanti. Chi affronta la Fermana non affronta una squadra penultima e quindi un avversario semplice, ma una squadra solida, che ha coraggio, fame, grinta e la voglia di andare a prendersi quell’obiettivo che tutti vogliamo in questa fase finale della stagione”.
I convocati
Per la gara di domani contro la Lucchese (Stadio Bruno Recchioni, ore 14), il tecnico ha convocato 27 giocatori. Portieri: Borghetto, Cicero, Furlanetto. Difensori: Carosso, De Santis, Eleuteri, Fort, Heinz, Locanto, Pistolesi, Santi, Spedalieri. Centrocampisti: Bonfigli, Giandonato, Gianelli, Granatelli, Malaccari, Misuraca, Niang, Scorza. Attaccanti: Condello, Giovinco, Marcandella, Paponi, Petrungaro, Semprini, Sorrentino.
Come ampiamente detto in questi giorni di presentazioni, tornano a disposizione dopo la squalifica il centrocampista Misuraca e il difensore Santi. Anche Eleuteri è tra i convocati, dopo lunga assenza per infortunio. Fuori dai giochi Petrelli, mentre torna in panchina Semprini. Proprio Semprini, assieme a Sorrentino, sono gli ex della gara.
Cosa aggiungere? Domani farà caldo. Per la temperatura, certamente, visto che si giocherà ancora una volta alle 14. Eppoi perché la posta in palio è altissima. Se la Fermana vorrà continuare a coltivare il sogno, dovrà per forza provare a conquistare i 3 punti. In caso contrario, le cose si metterebbero decisamente male.
Accanto a loro i giocatori avranno tifosi numerosi e decisamente carichi: nessuno vuole lasciare qualcosa di intentato. La mobilitazione generale porterà allora allo stadio sostenitori che non lesineranno certo il loro incoraggiamento. Il resto lo dovrà mettere la Fermana in campo. La Lucchese sarà seguita a Fermo da 54 tifosi. Ma il catino del Recchioni, domani, dovrà ribollire di fermanità. Non c’è più spazio per l’attesa: il futuro è già qui!
