L’occhio dal Colle Sabulo, di Francesco Alberti
Finiti i campionati regolari di calcio regionale, è stato un fine settimana dedicato ai playoff e ai playout per tante formazioni marchigiane che in pochi giorni si giocano il risultato di una intera stagione.
Nel campionato di Promozione, il titolo regionale tra le vincenti dei due gironi è andato al Matelica di Paolo Ginestra. L’ex portiere canarino è stato ancora una volta protagonista in quanto dopo l’1-1 dei tempi regolamentari si è andati ai rigori. L’estremo difensore pergolese è stato bravo a disinnescare il penalty di Poeta e far esultare la formazione biancorossa.
La finale playoff la tra Atletico Centobuchi (pareggio 2-2 contro il Corridonia) e la Vigor Castelfidardo (pareggio 1-1 contro il Trodica) ha sancito la vittoria degli ascolani con un gol del “vecchio bucaniere” Giorgio Galli, classe 1980, che ha spento le velleità dei castellani.
Ora la finalissima regionale, che permetterà l’accesso al campionato di Eccellenza Marche, sarà tra Atl.Centobuchi e Portuali Ancona, che nell’altra finale ha battuto il Sant’Orso per 3-2 dopo i tempi supplementari.
I playout, invece, hanno emesso la loro sentenza già dalla scorsa settimana e l’Appignanese, battendo per 1-0 l’Aurora Treia, ha condannato i ragazzi di Moretti all’amara retrocessione. Ci sono voluti i tempi supplementari per definire il risultato finale ed è stato un gol dell’ex centravanti della Futura Pistelli a sancire la salvezza per la squadra di mister Cantatore.
Il questo campionato era presente la Palmense che, raggiunta la salvezza, ha cominciato subito a gettare le basi per il prossimo torneo: la società fermana ha riconfermato la fiducia a mister Cardelli e questo la dice lunga sulla soddisfazione del presidente Paradisi e dei suoi soci per il lavoro svolto dal tecnico sangiorgese. Visto il campionato appena trascorso, servirà sicuramente migliorare il reparto offensivo (28 gol in 30 partite sono decisamente pochi) e confermare un reparto difensivo tra i migliori dell’intero torneo per cercare di disputare un campionato tranquillo e mettere in mostra qualche giovane di belle speranze.
Nel torneo di Prima categoria, già in festa l’Azzurra sbt autrice di una cavalcata solitaria durata 30 partite. Ma alla squadra di mister Morelli va anche il titolo regionale! La vittoria nella finalissima contro il Lunano permette alla squadra rivierasca di festeggiare doppiamente una stagione da incorniciare. Dietro, il Grottammare ha spazzato via tutte le inseguitrici e la distanza di 10 punti dalla terza in classifica ha eliminato la possibilità di disputa dei play off. La squadra rivierasca dovrà attendere gli altri gironi per sapere chi incontrerà nel suo percorso di avvicinamento al campionato di Promozione: l’avversaria uscirà fuori dallo scontro di sabato prossimo tra Vigor Montecosaro e San Claudio, protagoniste del girone C.
La lotteria dei playout ci ha messo davanti a due gare particolari, due derby. Uno tutto ascolano, con l’Offida che ha ospitato la Castoranese e, dall’altra sponda fermana, il Piane contro la Real Elpidiense. Ebbene, il fattore campo è saltato completamente e le formazioni locali, che avevano due risultati su tre per guadagnare la salvezza, alla fine sono uscite sconfitte e condannate alla retrocessione. Il Castorano ha espugnato il Comunale di Offida, 1-0 il finale col gol di Neri che regala la salvezza ai ragazzi di mister Poli. Al Tamburrini di Montegiorgio, davanti al pubblico delle grandi occasioni, la Real Elpidiense ha battuto il Piane di Montegiorgio per 1-0 con un gol di Mattia Zancocchia per il tripudio della tifoseria viola e la gioia di suo fratello Alessio, trainer della squadra elpidiense. Grande festa per la società viola che, da neo promossa sembrava in difficoltà, ma che ha saputo mettere in campo il grande senso di appartenenza dei tanti ragazzi che vengono proprio dal vivaio locale.
Per quanto riguarda le sentenze già emesse, triste la retrocessione del Montottone che, partita con una squadra decisamente non all’altezza della categoria, non ha saputo mai riprendersi malgrado gli innesti e il cambio di allenatore.
La stagione delle fermane
Le due formazioni fermane che hanno disputato questo girone hanno raggiunto la salvezza solo nel finale: più agevole quella dell’Afc Fermo, che ha concluso al 9° posto, mentre più sofferta quella della Futura, arrivata solo all’ultima giornata col pareggio di Cupra.
L’Afc Fermo ha messo in campo quelle che sono le sue prerogative migliori, i giovani cresciuti nel suo vivaio e la pazienza di attendere la loro crescita. La squadra ha proposto ragazzi classe 2006 come Cerquozzi, Morelli, Borraccini, Traini (perso poi per un brutto incidente stradale) ed elementi che hanno vinto il girone C del torneo regionale allievi, non disdegnando diverse gare in prima squadra come Arcangeli e Del Rosso. La mentalità giusta si evince dai punti fatti fuori casa, quasi uguali a quelli messi insieme al Firmum Village. Ad un reparto offensivo molto prolifico (46 gol messi insieme in 30 gare e con tantissimi marcatori messi a tabellino) fa da contraltare una difesa che deve sicuramente migliorare ma sulla quale pesano gli infortuni pesantissimi di Gallucci (assente all’andata) e di Ricci e Bartoli (persi per gran parte del girone di ritorno).
Se dobbiamo indicare un giocatore che si è particolarmente distinto in questa stagione e che rappresenta lo spirito Afc, indicheremo Francesco Pazzi che spesso si è caricato sulle spalle il peso dell’intero reparto offensivo e che è stato sempre presente in campo, segnando gol pesantissimi e fornendo assist ai suoi compagni di reparto.
La Futura veniva da una amara retrocessione e il Ds Santarelli ha dovuto ricominciare da zero la costruzione della squadra, dopo un’estate fatta di tante partenze. Tutti sappiamo che una retrocessione lascia mille strascichi in una società e specie in una piccola realtà come quella capodarchese non è stato semplice ricostruire una rosa competitiva per un difficile torneo come quello di quest’anno. La società è stata brava a dare fiducia a mister Roscioli, costretto settimanalmente a districarsi e già privo di alcuni elementi vittime di brutti infortuni, costretti a saltare l’intera stagione. La partenza del bomber Pistelli nel mercato invernale ha sicuramente inciso sulle potenzialità offensive della squadra; i giovani ragazzi arrivati per allargare la rosa hanno cercato di mettere il massimo impegno ma la difficoltà di fare gol (solo 29 gol segnati in 30 partite, 2° peggior attacco del girone) ha rappresentato il problema peggiore.
Dopo la clamorosa sconfitta in casa contro il Montottone già retrocesso, sembrava che il baratro fosse inevitabile ma vincendo il derby con l’Afc Fermo e pareggiando a Cupra sono arrivati i punti che hanno permesso la salvezza diretta senza dover disputare i playout.
Ora si tratta di tracciare una linea e di costruire in estate una formazione più attrezzata ad un torneo insidioso come quello di Prima Categoria Girone D, sperando magari di avere maggiore fortuna e una infermeria vuota.