L’Occhio dal Colle Sabulo, di Francesco Alberti
Nel torneo di Seconda categoria tutto pronto per la fase finale che dovrà rivelare quale squadra accompagnerà il Petritoli in Prima categoria. Nel frattempo la squadra del presidente Vitali ha superato il Casette d’Ete nella semifinale del titolo regionale ed è volata in finale, dove affronterà il Muraglia che ha superato, nell’altra parte del tabellone, l’Ostra per 1-0. Sarà proprio il comunale petritolese ad ospitare la finalissima per il titolo di campione regionale di seconda categoria.
Sabato scorso, poi, attesa semifinale playoff al Picchi di Grottazzolina dove Usg e Monte San Pietrangeli si sono giocati il diritto di affrontare il Pedaso nella finale del Girone G. Ci sono voluti i tempi supplementari per definire la vincitrice e alla fine dopo il 2-2 l’ha spuntata la squadra di casa in virtù del miglior piazzamento durante la regular season. Sarà dunque Pedaso – USG la finale playoff del Girone G, con la squadra rossoblù del presidente Picciotti ad avere due risultati su tre capaci di farla uscire vincitrice.
Nel playout del girone, gara estremamente combattuta quella del Pelloni di Porto San Giorgio, Davanti ad una splendida cornice di pubblico, i biancoazzurri della Polisportiva Mandolesi hanno avuto la meglio sul GMD Grottammare e hanno conquistato la salvezza in virtù di una gara ben giocata e con un grande protagonista, Edoardo Falconieri, autore della doppietta che sancito il 2-1 finale. Terzo campionato di seconda categoria e terza salvezza che arriva ai playout per la formazione del presidente Antimo Torresi che, dopo varie vicissitudini, è riuscita a centrare l’obiettivo che a gennaio sembrava impossibile. Applausi dunque per capitan Recchioni e la sua truppa e un in bocca al lupo alla squadra grottammarese, che andrà ad accompagnare il terza categoria il Campofilone.
Seconda categoria, Usa e Tirassegno assenti all’appello per i playoff
Facendo un bilancio di questa stagione, mancano all’appello dei playoff le due fermane che alla vigilia sembravano avere tutte le carte in regola per poter ambire al vertice della classifica.
L’Usa aveva confermato buona parte della squadra dell’anno precedente, aveva inserito pezzi pregiati come Angelini, Elezi, Belleggia ma alla fine i tanti infortuni e un reparto difensivo che non ha mai dimostrato grande affidabilità hanno limitato le potenzialità di un gruppo che poteva e doveva ambire ad arrivare tra le prime 3-4 posizioni. Mister Concetti ha dovuto spesso rimescolare le carte per trovare un equilibrio difensivo, che ha avuto nelle assenze prolungate di Scarciello, Spinozzi E., Belleggia, Murazzo il suo motivo di precarietà. Riconfermare il reparto avanzato e cercare di dare compattezza alla linea difensiva sarà il compito del Ds Achei, che già da queste settimane sarà al lavoro per puntare, nella prossima stagione, ad un campionato di vertice.
L’altra squadra cittadina, il Tirassegno, è sembrata avere le carte in regola per ambire a posizioni di vertice, Il mercato aveva portato giocatori importanti in maglia giallorossa, Vallorani, Vadalà, Contigiani, e la ciliegina sulla torta dell’attaccnate Moretti aveva fatto luccicare gli occhi ai tifosi fermani. I tanti infortuni, una rosa forse troppo larga e il ritorno di Moretti alla Monturanese hanno limitato le possibilità dei ragazzi di mister Carboni che hanno pagato in sede di classifica e nel morale la sconfitta a tavolino arrivata nel derby contro l’Usa per un errore di tesseramento.
Anche per il Tirassegno vale lo stesso discorso fatto per l’Usa: servirà iniziare subito a cercare quegli elementi che possano dare maggiore peso offensivo alla squadra e, magari, abbassare l’età media di un centrocampo che, pur avendo disputato una buona stagione, comincia a mostrare i segni dell’età. Sarà compito del Ds Cochetti andare a scovare i rinforzi per puntare in alto, specie se nella prossima stagione si ritroverà a giocare in un “Mazzoleni” con l’abito nuovo e tirato a lucido.
Terza categoria, il Salvano chiude la stagione da imbattuto
In Terza categoria era in calendario l’ultima gara del campionato (30° giornata) e in programma c’era grande interesse per capire se il Salvano fosse riuscito a confermare l’imbattibilità stagionale e per capire la griglia dei playoff dopo gli scontri diretti di queste ultime giornate. La squadra di Mister Del Moro si è imposta anche sul terreno della Grottese con un largo 5-2 ed ha portato a 24 le vittorie sulle 30 gare disputate che unite ai 6 pareggi portano a 78 punti e ad un trionfo storico per una società neonata.
Lo zero sulla casella sconfitte resterà per sempre un record imbattibile. Ora ci sarà da rinforzare la formazione in vista di un campionato di seconda categoria che ha difficoltà molto più alte rispetto a quello disputato quest’anno. L’ossatura della squadra sembra già ben attrezzata, il reparto offensivo appare brillante e con grande voglia di fare. Forse servirà puntellare gli altri reparti con elementi che possano dare qualcosa in più in fatto di freschezza e di fisicità. La società fermana sarà sicuramente all’altezza della situazione anche nella prossima stagione, dove saranno tre i derby cittadini. Dietro ai fermani i giochi sono fatti: l’Atletico Monturano ha guadagnato il secondo posto mentre la Veregrense il terzo. Appaiate il quarta posizione la Corva e la Lapedonese. Aspettiamo il prossimo weekend per capire quale sarà la finale e chi andrà a giocarsi l’ammissione al salto di categoria che lo scorso anno sorrise al Campofilone e due anni fa al Tirassegno.