Giorni importanti, diremmo decisivi per le sorti della Fermana. L’attenzione è certamente catturata dagli eventi che riguardano gli sforzi per reperire i fondi necessari per supportare la ristrutturazione del debito, secondo l’iter avviato con l’Agenzia delle Entrate. In sintesi: la Fermana deve trovare 700 o 800 mila euro e presentarsi negli uffici preposti. A quel punto il debito iniziale sarà stralciato e la società canarina tornerà a posto con il fisco. Tutti gli sforzi vanno in quella direzione, con l’aggiunta del reperimento di quanto necessario per pagare i mesi di marzo, aprile e maggio e dunque essere in regola con l’iscrizione alla Serie D. Iscrizione che, lo ricordiamo, quest’anno dovrà avvenire nella finestra che va dall’8 al 12 luglio, quando la Fermana dovrà dimostrare di essere a posto con tutti i pagamenti.
Le buone intenzioni si percepiscono anche dai “particolari”…
Ma non ci sono solo le grane “grosse” a cui far fronte. Gl ultimi 2 anni di gestione hanno aperto anche fronti più piccoli ma ugualmente fastidiosi.
In questo senso un buon segnale sembra arrivare dalla questione legata ai mancati accordi circa la valorizzazione dei giovani calciatori. I fatti sono questi: la Fermana aveva prelevato diversi calciatori dalle squadre marchigiane all’inizio della stagione 2022/2023 (responsabili del settore giovanile canarino erano Vessella e Tubaldi) per allestire le proprie compagini giovanili. La società canarina li aveva prelevati, tanto per fare dei nomi, da Tolentino, Pedaso, Sangiorgese, Afc Fermo, Mandolesi, ecc… La Fermana però, in molti casi, non aveva firmato le liberatorie, dovendo così riconoscere alle squadre di provenienza dei ragazzi il cosiddetto premio di valorizzazione. Il tutto per un totale che – dicono i bene informati – si aggirava attorno ai 70-80 mila euro! La notizia è che la Fermana ha trovato un accordo e ha chiuso la “partita” nelle ultime ore con l’Afc Fermo, accordo che si andrà a definire completamente nei prossimi giorni. Un’altra società ha visto bocciata dalla Commissione la sua richiesta di premio, mentre con altre (vedi Tolentino) erano state già trovate delle vie d’uscita mesi fa. Rimane la Mandolesi e forse qualcun altro.
Ma al di là dei protagonisti e degli importi, rimane la notizia di una società che ha messo mano a quello che sembrava essere al momento un problema “minore” rispetto a quelli citati in apertura, sia sul piano degli importi economici che dell’impatto sul futuro. Sapere di provare a far fronte anche a queste richieste rappresenta, però, un elemento di speranza in più in questo momento di caos societario.
Questa sera l’assemblea pubblica indetta dai tifosi
Proprio per avere qualche informazione in più e provare a interpretare il momento, i rifosi canarini hanno organizzato per questa sera (ore 21.30) un’assemblea pubblica dove, si legge in un post su facebook, “discuteremo del futuro della Fermana Calcio”. L’assemblea si terrà presso la sede di Contrada Castello, che ha messo a disposzione i locali. Ovviemente, la cittadinanza è invitata a partecipare.