Quella odierna è stata una giornata particolarmente significativa in casa Fermana. Tante le situazioni sbrigate nel giro di poche ore, alcune delle quali davvero importanti in chiave futura. Poi c’era curiosità per assistere alla prima uscita dei canarini, contrapposti al Bruno Recchioni al Montegiorgio. Ne è scaturita una sgambatura che, al di là del risultato (5-0 per i gialloblù), ha messo in mostra gli aspetti positivi e negativi di un gruppo ancora in fase di allestimento e con pochissimi giorni di lavoro sulle gambe.
Primo tempo equilibrato, poi i cambi aiutano la Fermana. Leonardi e Sardo sugli scudi
Come detto, è finita 5-0 per la Fermana sul Montegiorgio la prima uscita stagionale, ad appena sei giorni dall’inizio della preparazione. Non ci soffermeremo a lungo sul confronto, arrivato davvero in un momento particolare. La gara, giocata con 2 tempi da 35 minuti ciascuno, ha fatto registrare una prima parte più equilibrata, combattuta, chiusasi senza reti. Nella ripresa, poi, la girandola dei cambi ha favorito la Fermana, andata in rete ben cinque volte con il maltese Leonardi (doppietta), con il giovane Sardo (per lui due reti e un assist) e con Palmucci.
L’impressione è che serva irrobustire sia la linea difensiva che l’attacco. In avanti, soprattutto, manca forse un elemento di peso capace di dare soluzioni e pericolosità. Ma su questo la società sta lavorando e già nelle prossime ore potrebbero esserci novità.
Queste comunque le formazioni scese in campo.
FERMANA primo tempo: Di Stasio, Diouane, Casucci, Romizi, Cocino, Tafa, Ferretti, Granatelli, Lomangino, Palumbo, Bartoli.
FERMANA secondo tempo: Perri, Polanco, Marucci, Palmucci, Tafa (60’ Taddei), Esposito, Flaiani, Bonfigli, Sardo, Leonardi, Baratteri
MONTEGIORGIO: Battistelli, Beleggia, Cobo, Cesca, Monterotti, Carrieri, Milozzi A., Vignaroli, Paolini, Milozzi M., Ricci A disposizione: Caponi, Tosi, Mazzaferro, Berrettoni, Pistelli, Zamputi, Wali, Avallone, Foro’.
Centrocampo: Fontana c’è, piace Valsecchi
Per chiudere con gli aspetti tecnici, da segnalare il ritorno in canarino del centrocampista Tommaso Fontana, mentre nelle ultime ore si sarebbe raggiunto l’accordo con l’altro centrocampista Pietro Valsecchi, classe 2000, in passato militante con Folgore Caratese (D), Brusaporto (D), Seregno (C) e Como (D).
Tornando a Fontana, il giocatore si era rivelato utile lo scorso anno nel centrocampo canarino, soprattutto per le sue caratteristiche di corsa e temperamento. Poi un infortunio muscolare lo ha escluso dai giochi nell’ultima e decisiva parte di campionato.
Da aggiungere che la Fermana dovrebbe tornare a “vestire” Gems sul piano dell’abbigliamento tecnico, mentre sulle maglie dovrebbe tornare il vecchio scudetto Fermana 1920.
Infine, possibile presentazione domenica 1 settembre. Ma la data è da confermare.
Stipendi pagati, ma con ansia eccessiva
La scadenza del 21 agosto sembra sia stata rispettata. Insomma, la Fermana ha ottemperato al pagamento degli stipendi di giugno e quindi dovrebbe aver evitato la penalizzazione di un ulteriore punto (due sono già a carico dei gialloblù) nella stagione che sta per iniziare.
Lo diciamo francamente: ancora una volta si è arrivati all’appuntamento sul filo di lana e con un carico di ansia eccessivo. Eccessivo soprattutto perchè la scadenza era nota da tempo e rimane incredibile come ci sia stato bisogno dell’ennesimo lavorio ai fianchi di amici e piccoli imprenditori per far fronte a ciò che era da tutti conosciuto. Possibile che la famiglia Simoni non avesse capito che era il caso di farsi carico dell’appendice della stagione appena conclusa? Possibile che una stagione che va ad iniziare debba partire già con il fiatone? Speriamo sia stato solo l’ennesimo esempio di scarsa organizzazione, altrimenti…
Settore giovanile, c’è l’accordo: tocca all’Afc Fermo
E finiamo con il discorso riguardante il settore giovanile. Alla fine si è registrato l’accordo tra Fermana e Afc Fermo. Dunque, da questo accordo nascerà la cantera gialloblù, secondo modalità che andremo a valutare. Solo ieri l’accordo era invece saltato, tanto che la Fermana si era rivolta alla Sangiorgese per stringere un patto per la stagione entrante. Poi, tornati a sedersi oggi attorno a un tavolo, l’intesa è stata trovata. Una buona notizia per Fermo, sicuramente.
Sullo sfondo rimane, anche in questo caso – ce lo perdonerete -, il sapore agrodolce dell’emergenza rispetto alla necessaria programmazione che un settore giovanile dovrebbe avere. Siamo sicuri che Fermana e Afc sapranno riempire di contenuti l’accordo, ma l’approccio della società canarina è stato ancora una volta mirato alla massimizzazione dei profitti piuttosto che alla costruzione e all’investimento di un asset decisivo per una società di calcio. La Fermana ha bisogno di soldi, si sa. Ma sui ragazzi occorre investire, programmare. I ragazzi hanno bisogno di guardare lontano, non necessitano di respiro corto. In questo senso l’esperienza e il lavoro decennale dell’Afc potrebbero risultare importanti. Ai posteri l’ardua sentenza.