Martedì 3 settembre, è il giorno delle ufficializzazioni di Andrea Bianchimano e Riccardo Pinzi.
Di Pinzi avevamo già parlato tempo fa, essendo un giocatore della Fermana che non aveva ancora trovato una sistemazione. Era il 18 agosto e, a distanza di quasi 3 settimane, la situazione non è mutata. Così la Fermana – proprietaria del cartellino (Pinzi a gennaio era andato in prestito alla Pro Vercelli) – lo ha messo a disposizione di Dario Bolzan. Dunque, un “ritorno” in senso lato. E’ la nota della Fermana a ricordarne curriculum e doti: “Calciatore polivalente, classe 2003, Riccardo cresce nel settore giovanile dell’Udinese, con cui arriva ad esordire in Serie A nell’ultima giornata del campionato 2021-2022. Arriva poi a Fermo, dove rimane per una stagione e mezza, prima di trasferirsi nello scorso mese di gennaio alla Pro Vercelli, con la formula del prestito”. Per Pinzi in maglia Fermana sono 45 le presenze totali, con 1 gol e 2 assist all’attivo.
E se di Pinzi avevamo parlato tempo fa, dell’attaccante Andrea Bianchimano a Fermo avevamo dato notizia domenica sera, giorno della presentazione della squadra in piazza Verdi. Oggi la firma e il rituale comunicato della società, che parla di un “attaccante di notevole esperienza (è del 1996, ndr), dotato di struttura fisica importante, che sbarca a Fermo dopo l’ultima esperienza con la maglia dell’Olbia nel girone B di Lega Pro. Muove i primi passi nell’Olginatese in Serie D, prima di passare al Milan Primavera; inizia poi la sua scalata tra i professionisti indossando le maglie di Reggina, Perugia, Catanzaro, Viterbese, Lucchese, Renate e Olbia”.
Per lui in totale 8 presenze in Serie B e 191 presenze in Serie C, con 37 gol e 9 assist. Adesso Bianchimano “torna nuovamente in Serie D con grande entusiasmo per sposare il progetto gialloblù!”, chiosa la nota della società.
Una rosa lunga per Bolzan: al momento 32 i giocatori
Se aggiungiamo i 2 giocatori ufficializzati oggi alla lista di domenica sera, preparata per la cerimonia di presentazione, arriviamo a 32 calciatori in rosa. Tanti. Ma una lettura della stessa mostra anche un numero elevato di giovanissimi. Nello specifico: sono 6 i giocatori nati nel 2006, ben 7 del 2005, 5 del 2004 e 3 del 2003.
Ecco la rosa completa:
Portieri: Davide Di Stasio (2001), Daniel Perri (2005), Matteo Cicero (2006)
Difensori: Shaqir Tafa (1998), Stefano Marucci (2003), Luca Cocino (2004), Marco Bonugli (2005), Yassine Diouane (2003), Cristian Casucci (2004), Francesco Karkalis (1995), Cristian Carosi (2006), Ciro Esposito (2004), Bryan Polanco (2005), Alessandro Rabini (2004).
Centrocampisti: Marco Romizi (1990), Pietro Valsecchi (2000), Gianluca Baratteri (2006), Loukas Mavrommatis (2006), Tommaso Fontana (2000), Stefano Palmucci (2001), Giuseppe Capparuccini (2004), Mattia Granatelli (2006), Leandro Taddei (2006), Edordo Bartoli (2000), Riccardo Pinzi (2003).
Attaccanti: Daniele Ferretti (1986), Leonardo Flaiani (2005), Kian Leonardi (2005), Luigi Palumbo (1991), Mattia Sardo (2005), Dante Lomangino (2005), Andrea Bianchimano (1996).
Paolucci: “Abbiamo completato il pacchetto offensivo. Rosa ampia e valida contro le insidie della stagione”
Abbiamo chiesto al Ds, Michele Paolucci, di fare un punto della situazione nella settimana che porta direttamente all’inizio del campionato. Partendo dagli ultimi 2 arrivi e finendo con una valutazione generale sulla rosa.
Con l’arrivo di Pinzi e Bianchimano è possibile ritenere concluso il mercato della Fermana?
“Sicuramente con questi due ragazzi abbiamo messo a posto il pacchetto offensivo, dove era importante intervenire. Adesso abbiamo una rosa valida, fatta di giocatori con caratteristiche anche diverse tra loro. Una rosa costruita di concerto con l’allenatore e composta, posso dirlo, da ragazzi scelti per le loro doti tecniche e morali. Perchè un gruppo valido è quello fatto anche e soprattutto da elementi dotati di grandi valori”.
Una rosa valida. Ma anche una rosa ampia: l’elenco arriva a quota 32
“Abbiamo tanti giovani e giovanissimi. Diversi di questi ragazzi andranno a giocare fuori perchè hanno bisogno di fare esperienza e mettere minuti nelle gambe. Un modo per incamerare partite e tornare, magari tra un anno, a disposizione della Fermana. Ma, lo dico subito, non saranno lasciati soli! Si tratta di giocatori giovani di proprietà della Fermana che saranno seguiti e rimarranno sempre sotto il controllo attento della nostra società”.
L’impressione è che la Fermana si sia voluta anche cautelare alla vigilia di una stagione con molte incognite!
“Sì, nell’allestimento di una rosa ampia abbiamo considerato anche questo aspetto. Siamo partiti in ritardo, lo stato di forma potrebbe non essere perfetto e nel corso delle settimane potrebbe esserci bisogno di diversi elementi per sopperire a cali di rendimento o altro. Insomma, abbiamo dovuto cautelarci”.
Per finire: quello che sta per partire si annuncia come un campionato molto indidioso, per i tanti motivi che sappiamo. Cosa aspettarsi?
“Abbiamo messo in preventivo il fatto che avremo molte difficoltà. E non potrebbe essere diversamente. Tuttavia non dobbiamo lamentarci! Mentalmente siamo pronti, preparati. Adesso c’è solo da lavorare e da mettere in campo quelle doti a cui facevo prima riferimento. Con l’aiuto di tutti ce la faremo!”.