Quarta giornata di campionato per la Fermana, che domani ospiterà al “Bruno Recchioni” (ore 15) l’Isernia. Canarini reduci dalla bella vittoria di Ascoli, molisani che hanno imposto il pari alla Vigor Senigallia.
Entrambe le squadra hanno 4 punti in classifica, anche se la Fermana rimane penalizzata da quel -2 iniziale che non rende perfettamente l’idea di quanto fatto in questo avvio di campionato. Due vittorie e una sconfitta per Romizi e compagni, fino ad oggi abili soltanto in trasferta (vittorie a Recanati e Ascoli). Isernia che ha raccolto meno di quel che avrebbe meritato: da registrare la sconfitta per 2-0 al debutto sul terreno dell’Ancona (ma con tante palle gol e con il portiere dorico migliore in campo…), la vittoria alla seconda giornata sul Castelfidardo (1-0) e il pareggio a reti bianche domenica scorsa contro l’ottima Vigor Senigallia (anche stavolta con numerose occasioni da rete).
Ecco, l’Isernia è squadra che fino a oggi ha pagato a caro prezzo le distrazioni – del resto è una neopromossa, naturale pagare dazio al nuovo campionato – ma è anche formazione veloce, grintosa, dalla bella mentalità. Tutto questo per dire che la Fermana dovrà stare molto attenta e non dovrà correre il pericolo di sottovalutare un avversario che potrebbe rivelarsi parecchio insidioso.
Non sono ammesse distrazioni, vietato svestire i panni della squadra operaia. C’è da mettere fieno in cascina, continuare a battere il ferro finché è caldo e proseguire nel solco di prestazioni sostanziamente positive.
Certo, occorrerà fare pace anche con il Bruno Recchioni, tradizionalmente vero e proprio “fortino” della Fermana ma che, negli ultimi 2 anni, ha sporcato un po’ le statistiche. Nello scorso campionato, infatti, sono state solo 4 le vittorie sul terreno amico, mentre quest’anno il debutto è stato davvero sfortunato. Occorre invertire subito la rotta interna, sperando anche su un tappeto verde finalmente accettabile dopo i lavori fatti nei giorni scorsi.
Mister Bolzan, intanto, ha passato la settimana a capire come sostituire l’under Mattia Sardo, squalificato per un turno dal giudice sportivo dopo l’espulsione di domenica scorsa sul campo dell’Atletico Ascoli. Sardo ha indubbiamente grosse qualità e quest’anno è chiamato a fare quel salto per dimostrare una continuità che fino ad oggi non ha avuto. Il suo inizio di campionato è stato scoppiettante (1 gol e 2 rigori procurati): tutto questo per dire che la sua assenza non è questione da poco.
Bolzan: “Affrontiamo una squadra forte, dobbiamo fare una prestazione importante”
Queste le dichiarazioni di mister Dario Bolzan alla vigilia del match: “Affrontiamo una squadra forte, dinamica e strutturata, dobbiamo fare una prestazione importante per avere la meglio. L’Isernia ha tante soluzioni offensive e bisogna stare attenti per non concedere situazioni pericolose”.
“Siamo partiti bene e non siamo sorpresi di questo inizio: chi ha sposato il progetto era convinto da subito della bontà di questa realtà e penso che siamo sulla strada giusta – ha continuato il tecnico -. Credo ci manchi almeno un punto della partita interna con l’Ancona, c’è rammarico per quel match e domani vogliamo vincere in casa dopo averlo già fatto in trasferta: sicuramente gli stimoli non mancheranno”.
“La città di Fermo è salita sul nostro carro da subito, l’affetto dei tifosi ormai non è una notizia perché è tangibile in ogni momento e ovviamente anche domani sarà fondamentale”, ha concluso Bolzan.
Anche il Direttore sportivo Michele Paolucci si è espresso sulla gara con i molisani: “Veniamo da una bellissima vittoria, contro una squadra molto forte: una partita che si presentava difficile ma che la squadra, come sempre, ha giocato con quella forza mentale che serve per affrontare avversari di livello. Sarà la stessa cosa domenica, contro un’Isernia molto ostica. Sarà una partita tosta: giochiamo in casa, davanti al nostro pubblico, e vogliamo provare a dare una soddisfazione importante ai nostri tifosi. E, soprattutto, vogliamo continuare ad allungare questo periodo positivo”.
Sono 22 i convocati. Leonardi in campo al posto di Sardo?
Sono 22 i convocati da mister Bolzan per la partita con l’Isernia. Assente ovviamente lo squalificato Sardo, mentre non fa parte ancora del gruppo Palumbo. Prima convocazione in campionato, invece, per Edoardo Bartoli. Ecco tutti i convocati.
Portieri: Di Stasio, Perri
Difensori: Bonugli, Casucci, Cocino, Diouane, Karkalis, Marucci, Polanco, Tafa.
Centrocampisti: Bartoli, Fontana, Granatelli, Mavrommatis, Palmucci, Pinzi, Romizi, Valsecchi.
Attaccanti: Bianchimano, Ferretti, Leonardi, Lomangino.
Quanto alla formazione, non c’è dubbio che l’assenza per squalifica di Sardo è l’elemento attorno a cui ruota tutta la decisione sugli undici da mandare inizialmente in campo. Sardo è un 2005, che andrà sostituito con un altro 2005. Una possibilità è quella di schierare l’under Polanco in difesa e lasciare libero il posto di Sardo a un over, che per l’occasione potrebbe essere Pinzi. Una soluzione possibile, che presuppone però la modifica di 2 reparti (attacco e difesa) e che penalizzerebbe un Marucci che, invece, domenica scorsa contro l’Atletico Ascoli si è comportato benissimo.
Non solo, Pinzi è sicuramente elemento di valore ma, a differenza di Sardo, è giocatore con meno predisposizione alla verticalità, aspetto invece molto sfruttato da Bolzan (come detto in apertura, con i suoi inserimenti in verticale Sardo ha già segnato una rete e si è procurato 2 rigori).
Un’altra variante appare allora possibile, vale a dire l’inserimento dell’attaccante maltese Kian Leonardi a sinistra. Leonardi è proprio un 2005 (sarebbe così rispettata la regola degli under da schierare) e, pur non avendo le stesse caratteristiche di corsa e di inserimento di Sardo, dovrebbe garantire una maggiore predisposizione offensiva. Si vedrà.
Ad arbitrare la gara sarà il signor Liberato Maione di Ercolano. Sarà coadiuvato dagli assistenti Mario Cammarota di Nola e Anthony Di Minico di Ariano Irpino.
Si chiude la campagna abbonamenti
La partita con l’Isernia segna anche l’inizio della validità degli abbonamenti, dopo che la prima gara sul terreno del Recchioni – derby con l’Ancona – ha rappresentato la prima delle due “giornate canarine” della stagione.
Sono 600 le tessere sottoscritte dai tifosi fermani, anche se il dato non è definitivo. Un dato che, anche se confermato, rappresenterebbe un numero discreto dopo quanto avvenuto nello scorso campionato e nell’estate appena trascorsa. Insomma, lo zoccolo duro della tifoseria ancora una volta ha risposto “presente”, nonostante una proprietà invariata, i ricordi dolorosi e un futuro legato ancora a un concordato fiscale ancora da effettuare. Pur senza arrivare ai numeri delle passate stagioni, possiamo dire che i fermani hanno dato fiducia: questo è l’unica intepretazione che ci sorge spontanea in questo momento della stagione.