C’era un tempo, recente, in cui la Fermana si mostrava più abile e pericolosa in trasferta che sul terreno amico. Così sono giunte le vittorie contro Recanatese e Atletico Ascoli (prima e terza giornata di campionato), il tutto mentre al Bruno Recchioni si cedeva il passo ad Ancona ed Isernia. Poi lontano da Fermo il rendimento è calato (un po’ a L’Aquila, molto di più a Notaresco), mentre a Fermo ecco arrivare le buone prestazioni con Vigor Senigallia e Chieti. Insomma, è una Fermana (anche in questo) sull’altalena, in cerca di equilibrio. In cerca di una identità forte in ogni dove.
La speranza di staff tecnico e tifosi è che già domani (ore 14.30) si torni a mostrare l’antico ardore anche lontano dallo stadio fermano, soprattutto perchè l’avversario è di quelli che – benchè partito con altre ambizioni – contende ai canarini proprio le ultime posizioni di classifica.
Da verificare la tenuta atletica dei gialloblù, essendo quella di domani la terza gara nel giro di una settimana. Ecco, è proprio questo uno degli aspetti che generano curiosità, per una squadra gialloblù che – ripetuto alla noia – ha approcciato il campionato con i ritardi di chi ha avuto un’estate mortifera da gestire…
Roma City, una società ambiziosa in un torneo molto equilibrato e competitivo
Senza i due punti di penalizzazione Fermana e Roma City sarebbero appaiate in classifica (stesso ruolino di marcia: 2 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte), a dimostrazione di due squadre ancora alla ricerca di un minimo di continuità.
Fermana reduce dal pareggio interno (stretto) con il Chieti, Roma City uscita sconfitta dalla gara con l’Atletico Ascoli: entrambe cercano da tempo il ritorno ai 3 punti. Roma City che non vince da tre partite – ultima vittoria interna con la Recanatese alla quinta giornata e 1 punto nelle ultime 3 gare -; Fermana che non vince addirittura dalla terza giornata e capace di racimolare 2 punti nelle ultime 5 partite. Insomma, una gara importante e molto significativa per entrambe le compagini.
Quanto agli avversari dei canarini, va detto che la società di Tonino Doino – l’imprenditore italo-americano che, dopo trent’anni negli Stati Uniti, ha coronato il sogno di tornare in Italia e diventare presidente di una squadra di calcio – ha grandi ambizioni. Nell’estate del 2022, coadiuvato dal fratello Paolo, Tonino Doino ha rilevato il titolo sportivo del Fiuggi e ha fondato il Roma City Football Club.
La squadra, come detto, gioca al Riano Athletic Center, un centro sportivo che si sviluppa per circa 40 ettari, a una decina di chilometri da Roma. Un complesso da far invidia ai massimi club calcistici continentali. Ma, soprattutto, un centro sportivo che dice molto sulle potenzialità e sul progetto di crescita della società romana.
Calma e sangue freddo
Per quanto riguarda i canarini, va detto che i dati appena citati, il bilancio del rendimento di difesa e attacco, le stesse dichiarazioni di tecnico e dirigenti sembrano richiamare la necessità di trovare quanto prima un equilibrio, proprio in funzione di quella partenza in ritardo che non ha permesso ad agosto di fare tutte le verifiche del caso e di crescere come gruppo. Ma se queste stesse cose vengono evidenziate dalla stampa, ecco che improvvisamente si notano irrigidimenti…
Da parte nostra, continuiamo a far notare solo un aspetto che – nel contesto di gare spesso molto positive – andrebbe migliorato. Ed è quello legato agli errori gratuiti, non procurati dagli avversari. Lo abbiamo detto e lo ripetiamo: molto spesso la Fermana si è fatta male da sola, regalando gol evitabili. Situazioni superabili, al di là di tutto, con maggiore attenzione, concentrazione, pragmatismo, cinismo, senso pratico. Ecco, al Riano Athletic Center ci vorrà tutto questo.
Bolzan chiede continuità. “I gol? Stiamo lavorando per invertire il trend”
Queste le dichiarazioni di mister Bolzan alla vigilia del match: “Affrontiamo una squadra forte, che ha allestito una rosa per disputare un campionato da protagonista. Hanno avuto un inizio complicato ma sicuramente risaliranno la china. Vedendo la gara di mercoledì la squadra deve dare continuità alla buona prestazione svolta, perchè rappresentiamo una piazza che merita sempre quel tipo di impegno e coraggio avuti nel turno infrasettimanale”.
“In questo momento facciamo fatica a trovare la rete, ma ci stiamo lavorando e abbiamo analizzato ciò che possiamo migliorare – ha concluso il mister -: mi auguro che già da domani possiamo invertire il trend, magari vincendo anche una partita in maniera estremamente cinica”.
Convocati: sulla carta ci sono tutti, ma…
Ecco i 25 convocati della Fermana per il match di domani.
Portieri: Di Stasio, Perri
Difensori: Bonugli, Carosi, Casucci, Cocino, Diouane, Karkalis, Marucci, Polanco, Tafa
Centrocampisti: Bartoli, Fontana, Granatelli, Mavrommatis, Palmucci, Romizi, Pinzi, Valsecchi
Attaccanti: Bianchimano, Ferretti, Leonardi, Lomangino, Palumbo, Sardo.
Tutti i giocatori sono stati convocati da mister Bolzan, compresi quelli assenti mercoledì per infortunio (Karkalis) o usciti nel corso della partita (Diouane). Tuttavia entrambi i giocatori, assieme a Palmucci, sembrano preda di problemi che difficilmente consentiranno loro di scendere in campo… Ma sono tra i convocati e di questo occorre prendere atto. Vedremo domani se saranno in distinta e se saranno partiti alla volta della capitale.
Torna disponibile anche Pinzi, assente da tempo per problemi fisici. Certamente conforta aver visto il rendimento di Cocino al centro della difesa mercoledì contro il Chieti. Per il resto, le alternative ci sono.
Arbitrerà il match il signor Thomas Manzini di Verona, che sarà coadiuvato dagli assistenti Vito Bensorte di Trapani e Salvatore Girolamo Cucci di Trapani.