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Altro che novità: il Gubbio ritrova la Fermana “old style” e passa al Recchioni (0-2)

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Un salto indietro di due mesi. Quella vista questa sera al Bruno Recchioni è stata una Fermana vecchio stile, fatta di tanta difficoltà in fase di costruzione, di scarsa pericolosità offensiva, di assenza di peso in molte parti del campo, di leggerezze difensive, di discreta confusione. Così mister Braglia stavolta non si è dovuto nemmeno lamentare del campo (come aveva fatto a distanza nel girone di andata) e ha portato a casa tre punti che consentono alla squadra umbra di mantenere lo scettro di squadra più in forma del momento.

Di contro la Fermana ha messo sul piatto solo tanta confusione, come detto. La squadra canarina non è più quella che era anche solo un mese e mezzo fa e non è ancora quella che, forse, le manovre di mercato vorrebbero che fosse. Sì, insomma, un gioco di parole per sottolineare che – al momento – la compagine canarina non è né carne né pesce. I nuovi ancora non sono pronti, i “vecchi” sono stati scavalcati o così sembrano aver reagito psicologicamente… altri sono sul punto di partire… insomma, un cantiere che, per l’occasione, ha mostrato tutte le sue scarse sicurezze. La macchina che sembrava aver ingranato la quarta è tornata a mostrare un motore ingolfato. E proprio nel momento più delicato della stagione.
Davvero un brutto segnale. Una sconfitta che arriva dopo quella di Pontedera e che consegna alle cronache una formazione che sembra aver perso diverse sicurezze. Un fatto sui cui ragionare in maniera approfondita.

La partita

Il primo sussulto della gara lo genera Tilli che al 12′ parte, si accentra e tira: il portiere devia in angolo non senza una qualche difficoltà.
Sembra essere il preludio di una gara in cui la Fermana aspira a ripartire con una certa facilità, invece il resto della prima frazione dice esattamente il contrario. Con il passare dei minuti, infatti, il Gubbio mostra una solidità a centrocampo che non consente ai canarini di ripartire. Canarini che, inoltre, senza una punta centrale di un certo tipo fatica a tenere o conquistare palla e a far salire la squadra. Squadra che si mostra anche molto imprecisa nelle ripartenze e negli scambi.
Inizia così la serie delle occasioni per il Gubbio, serie che si apre al 14′ com Mercati: il giocatore, dopo una serie di scambi prolungati al limite, si trova il pallone sul sinistro in area ma spedisce a lato!

Al 28′ l’occasione più clamorosa: Di Massimo sfrutta un buco clamoroso centrale della difesa canarina esi invola verso Furlanetto. Sembra fatta per gli ospiti, ma l’attaccante una volta davanti al portiere spedisce a lato! Davvero incredibile.
Al 33′ Udoh dà vita a un corpo a corpo con Spedalieri e cade. Contatto in area o fuori? Per l’arbitro nessun contatto.
Ultima occasione per gli ospiti al 40′: è ancora di Massimo a trovarsi la sfera sul destro in area, da posizione favorevolissima, ma l’attaccante spedisce ancora sul fondo. E’ l’ultima emozione di un primo tempo che il Gubbio ha giocato meglio, in virtù di una maggiore solidità e di una verve offensiva maggiore.

Nella ripresa succede quello che i primi minuti non lasciano presagire. Dagli spogliatori esce una Fermana migliore per intraprendenza, e nei primi minuti gli ospiti sembrano attendere. Ma è un attimo: al 55′ Di Massimo dal limite, dopo una leggerezza di Gianelli, dimostra che lui sa fare solo gol difficili: tiro dal limite a scavalcare Furlanetto e vantaggio umbro!

La palla clamorosa per pareggiare la Fermana ce l’ha al 69′ con Paponi (subentrato a Giandonato…): dopo percussione di Petrungaro l’attaccante canarino tira debolmente da pochi passi, consentendo la portiere di deviare in angolo!
Gol sbagliato, gol subito, Così un minuto dopo il Gubbio raddoppia con Udoh, abile a stoppare dalla destra e a fulminare Furlanetto sul suo palo! E’ lo 0-2 che chiude il match. Nei restanti 25 minuti (recupero incluso) è il Gubbio ad andate vicino al terzo gol, molto più che la Fermana a dimezzare lo svantaggio.
Finisce in mestizia. Per la Fermana seconda sconfitta consecutiva e, soprattutto, ancora zero gol nel girone di ritorno. Non un bel viatico per la fase decisiva della stagione.

Il Tabellino

FERMANA: Furlanetto; Eleuteri, Fort, Spedalieri, Pistolesi; Fontana (80′ Condello), Giandonato (65′ Paponi), Gianelli (65′ Scorza); Tilli (80′ Petrelli), Misuraca, Petrungaro (85′ Marcandella). A disposizione: Borghetto, Mancini, Pinzi, Bonfigli, Santi, Vessella, Niang, Locanto, Fiumanò. All. Protti

GUBBIO: Greco; Corsinelli (80′ Brambilla), Tozzuolo, Signorini, Mercadante; Casolari (80′ Dimarco), Mercati (65′ Rosaia), Chierico; Udoh, Di Massimo (80′ Morelli), Bumbu. A disposizione: Stacchiotti, Vettorel, Guerrini, Spina, Portanova, Bernardotto. All. Braglia

ARBITRO: Lucio Angelillo di Nola

RETI: 55′ Di Massimo (G), 70′ Udoh (G)

NOTE: Spettatori 1065, di cui 754 abbonati. Recupero: 2′ pt e 4′ st; Angoli: 5-3 per la Fermana. Ammoniti: Gianelli (F), Fort (F), Tozzuolo (G), Mercati (G), Udoh (G), Mercadante (G). Espulso Tozzuolo (G) al 75′ per doppia ammonizione.

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