L’Occhio dal Colle Sabulo, di Francesco Alberti
Nel campionato di Seconda categoria (Girone G, 12^ giornata) brutta battuta di arresto del Tirassegno che esce pesantemente sconfitto dal Comunale di Monte Urano contro un Atletico davvero in gran forma.
Mister Carboni ha dovuto fare i conti con un infermeria piena e ha dovuto affidarsi ai più giovani per impostare il centrocampo. La gara è iniziata con i rossoneri locali che hanno prodotto un paio di azioni pericolose e Gasparroni è stato bravo a difendere la sua porta fino al 17′, quando Mastrillo è stato lesto a sfruttare una palla vacante in area e a metterla in rete per il vantaggio locale. I giallorossi hanno tentato la reazione ma la fase offensiva è sembrata troppo leggera per impensierire la retroguardia calzaturiera. Al 32′ è arrivato il raddoppio grazie a Colepio che è entrato in area e di destro ha battuto l’estremo difensore fermano. Si è andati così al riposo sul 2-0.
La seconda frazione è iniziata con due cambi; Angelini e Fiumaroli subito in campo ed è stato proprio l’ex centravanti del Tolentino ad accorciare le distanze su assist di Vadalà. La squadra fermana ha cercato disperatamente il pareggio ed è stato proprio nel suo miglior momento che è arrivato il gol del neo-acquisto Spina a spegnere ogni velleità di recupero. Di Berdini e ancora di Spina le due realizzazioni che hanno appesantito il bottino negativo della squadra fermana che è uscita con le ossa rotte dal campo.
Quinta sconfitta nelle ultime otto gare, situazione di classifica ben lontana dalle aspettative iniziali alla vigilia dell’atteso derby di sabato prossimo a Salvano, contro una squadra decisamente in salute e che sta recuperando posizioni importanti di classifica. In serata, poi, è arrivato il comunicato della società che ha annunciato la separazione consensuale col tecnico Francesco Carboni e il suo secondo Cristiano Saccoccia a cui vanno i ringraziamenti per il lavoro svolto in queste ultime stagioni. Chi siederà sulla panchina giallorossa sabato prossimo? Tecnici liberi ce ne sono molti, staremo a vedere quali saranno le scelte del presidente Tufoni e della società.
Se sul Colle Vissiano non si ride, neanche su quello di S.Andrea si fa festa: l’Usa Fermo è uscita sconfitta in casa da un Valtesino ostico, concreto ma non apparso trascendentale. E’ finita 1-0 per i ripani che restano l’unica alternativa concreta ad una USG leader indiscussa della classifica. Mister Concetti ha pungolato la sua squadra che è partita subito forte e prima con Alessandro Spinozzi e poi con Malaspina è andata vicino al vantaggio, ma la mira non è risultata perfetta. Un clamoroso svarione del giovanissimo portiere biancoverde ha permesso a Perozzi di battere a porta vuota da distanza ravvicinata ma la conclusione dell’avanti gialloverde ha sbattuto sul palo. La gara è stata spigolosa, tanti interventi del direttore di gara non hanno consentito di vedere continuità di gioco ma c’è stata corsa e si sono visti molti capovolgimenti di fronte, che hanno reso piacevole lo spettacolo; il primo tempo si è chiuso sullo 0-0.
Nella ripresa la gara è risultata più accesa e al 10′ l’episodio che ha determinato il risultato, con il calcio di rigore a favore degli ospiti per un atterramento dell’attaccante lanciato a rete; nella mischia che si è accesa è spuntato un cartellino rosso che ha lasciato i ripani in 10. Dal dischetto Salini ha trasformato con freddezza, portando in vantaggio i suoi. Dalla panchina è entrato il neo acquisto Paccazocco ma la difesa ospite ha dimostrato ancora una volta di essere la migliore del girone (solo 8 gol subiti) e ha retto l’urto anche quando un altro rosso ha costretto la squadra ascolana a giocare l’ultimo quarto d’ora in 9 contro 11. A nulla ha portato l’ingresso di gente fresca e l’assedio finale: è finita con la quarta vittoria consecutiva della vice capolista che, sfruttando la mezza battuta di arresto della capolista a Montottone, si è portata a due sole lunghezze dalla testa. Per l’Usa seconda sconfitta consecutiva e quarta nelle ultime cinque partite, con la classifica che vede i biancoverdi lontani 6 punti dalla zona playoff.
Sabato prossimo trasferta in casa del fanalino di coda Piane di Montegiorgio, reduce dalla sconfitta (3-0) in casa della Mandolesi; servirà ritrovare lo spirito giusto per tornare a vincere e far partire l’inseguimento alle zone nobili della classifica.
Nella gara di domenica (il Monte S.Martino è l’unica formazione a giocare di domenica) il Salvano è uscito vincitore dalla trasferta in terra maceratese. I ragazzi di mister Perra si sono imposti con un sonante 4-2 al termine di una gara nettamente dominata fin dai primi minuti. Già al 10′ rossoblu in vantaggio grazie a Iommi, che ha approfittato di uno svarione difensivo e battuto Antolini. E’ passato un quarto d’ora ed è arrivato il raddoppio ancora con i giovanissimo Pelliccetti che ha sfruttato un cross di De Carolis, ha controllato e battuto in rete portando la sua squadra sul 2-0. Per i maceratesi non c’è stato tempo di reagire: Iommi si è scatenato sull’esterno, è entrato in area e fulminato il portiere in uscita. Si è andati così al riposo con un rotondo 0-3.
Nella ripresa il Monte ha cercato di riaprire la gara ed è stato il solito Marconi ad accorciare le distanze, prima che Capitan Croceri mettesse il sigillo finale sul risultato, trasformando un penalty concesso per un evidente fallo di mano in area. Nei minuti finali per Marconi c’è stata la soddisfazione della doppietta personale, che ha permesso al giocatore di arrivare a quota 6 nella classifica dei marcatori.
Vittoria dunque tonificante, che riporta i “salvanelli” in terza posizione alla vigilia dell’atteso derby col Tirassegno; per Spurio e compagni un banco di prova importante per poter guardare con ottimismo a questa parte finale del girone di andata e giocarsi tutte le carte nel 2025.