“L’Occhio dal Colle Sabulo”, di Francesco Alberti
Giornata positiva per le squadre fermane: la Palmense conferma il suo stato di grazia espugnando Porto San Giorgio e continua ad inebriarsi del profumo delle zone altissime della classifica. Importantissima la vittoria in chiave salvezza per Afc Fermo, giunta nei minuti di recupero con un 1-2 micidiale e pesante; sconfitta della Futura in casa, dove era sembrata imbattibile. In Seconda categoria una vittoria, quella dell’Usa del nuovo corso dopo il divorzio con lo storico Mister Concetti, un pareggio del Salvano sul difficilissimo campo del Montefiore e una sconfitta, prevedibile forse, del Tirassegno al cospetto del rullo compressore Usg Grottazzolina.
Ora si volta pagina si apre il girone di ritorno. Servirà un rendimento migliore per tutte per arrivare agli obiettivi prefissati ad inizio stagione.
Promozione, la Palmense vince il derby e non smette di sognare
Nel campionato di Promozione (Girone B, 17^ giornata) non finisce di stupire la Palmense che esce vittoriosa anche nella battaglia del derby contro la Sangiorgese-Monterubbianese. Gara non consigliabile ai deboli di cuore, con la squadra di mister Cardelli che infila la 5^ vittoria consecutiva e resta fortemente agganciata alla capolista Trodica, vittoriosa col Montegiorgio.
La gara giocata al Nuovo Comunale di Porto S.Giorgio (terreno di gioco davvero brutto) davanti ad una grande cornice di pubblico, è iniziata subito bene per i locali che hanno cercato di mettere pressione a Nazziconi e compagni. Mister Stallone ha cercato di dare la carica ai nerazzurri (in campo in maglia bianca), Biondi ha impegnato il portiere ospite poi è stato Moretti a sprecare, mandando alto un cross del solito Nazziconi. Al 26′, una incomprensione tra Bonifazi e Squarcia ha portato al più classico degli autogol. Finita sotto in maniera beffarda, la Sangiorgese ha reagito e ha messo pressione al debuttante Iommi, chiamato a sostituire l’indisponibile Osso. Il gol del pari è arrivato sul finale del primo tempo con una bella girata di Biondi che ha recuperato una palla susseguente ad una uscita alta del portiere e infilato la porta, per la gioia della tifoseria nerazzurra. Il tempo di mettere la palla al centro e la Sangiorgese ha spinto sulle ali dell’entusiasmo e ha concesso spazi; Nazziconi ha invitato Moretti ad involarsi, presentarsi solo davanti al portiere e trafiggerlo con un pallone a fil di palo. Proteste vibranti dei locali che hanno chiesto il fuorigioco ma il sig.Cittadini di Macerata è stato irremovibile e si è andatiè al riposo sul 1-2. Nella ripresa la Sangio è partita forte, ha creato diversi pericoli per la porta ospite ma ha difettato in concretezza fino al 75′, quando Pistelli è stato bravo a ribadire in rete una conclusione di Biondi respinta dal palo; un gol del 2-2 che ha dato la carica ai locali, alla ricerca della prima vittoria stagionale. Il giovane Iommi si è riscattato alla grande su conclusione di Pistelli ma al minuto 88′ la Palmense si è riportata in vantaggio: serie di angoli che hanno messo pressione alla difesa locale, Haxhiu ha spedito in mezzo un pallone tagliato sul quale si è avventato l’ex Frascerra che di testa ha battuto Bonifazi per l’esplosione dei palmensi in campo e sugli spalti.
I minuti finali sono statiun inutile assalto nerazzurro alla ricerca del pari e il fischio finale ha chiuso una gara dove il pareggio avrebbe meglio rispecchiato quanto visto in campo.
L’esperienza e la capacità realizzativa dell’attacco arancioverde hanno fatto la differenza e questa vittoria ribadisce l’assoluto valore della squadra fermana che resta, assieme al P.S.Elpidio, l’unica alternativa alla corazzata Trodica.
Sabato prossimo trasferta insidiosa in terra ascolana contro l’A.A.Colli. Quarta forza del torneo e sicuramente arrabbiata dopo la sconfitta a Monticelli, che ha bloccato la rincorsa ai primi posti. Per Petruzzelli e compagni un banco di prova importante per confermare le ambizioni della formazione fermana.
Prima categoria: pesante sconfitta per la Futura mentre l’Afc festeggia con un finale da urlo
Nel torneo di Prima Categoria (Girone D, 15^ giornata, ultima di andata) le due formazioni cittadine erano impegnate in gare casalinghe.
Gara decisamente negativa della Futura 96 che subisce una pesante sconfitta al Postacchini da parte di un Pagliare in grande spolvero che, dopo aver rifilato 4 gol all’Offida, replica in questa ultima giornata del girone di andata e si tira fuori dalle acque limacciose della classifica.
Il vantaggio degli ascolani è arrivato al 25′ con Mascitti, che ha eluso il fuorigioco e infilato Mari, realizzando il gol dell’ 1-0 tra le proteste vibranti dei capodarchesi che chiedevano l’off-side dell’attaccante ospite.
Nella ripresa la Futura ha cercato di forzare i tempi per raggiungere il pareggio ma al 18′ è arrivato il gol di Gregori con un gran tiro da fuori area; sembrava finita ma, ancora una volta Sakho (10^ rete per il classe 2004 ex P.S.Elpidio) ha accorciato le distanze e rilanciato le speranze dei ragazzi in rossoblu che hanno devuto alzare bandiera bianca a 10 minuti dalla fine quando, in rapida sequenza, prima Mascitti (9 reti per lui) e poi Tumolo hanno chiuso la partita con un risultato pesante per una Futura apparsa la brutta copia di quella che siamo soliti vedere al Postacchini.
Sabato prossimo servirà altro spirito ed altra mentalità, a Capodarco arriverà il Centobuchi reduce dalla vittoria esterna in casa della capolista Montalto. Campionato riaperto in alto dove il Castel di Lama è ora ad un solo punto dalla battistrada e il Centobuchi a 5 per una corsa che appare davvero equilibrata. Per la Futura una battuta d’arresto che non inficia il buon girone di andata: la zona playoff è a soli due punti e servirà migliorare il rendimento esterno per sperare di restare in alto.
Gara dalle mille sfaccettature quella giocata al Firmum Village tra Afc Fermo e Invictus Grottazzolina: è finita 3-2 per i biancazzurri di mister Malaspina che tornano alla vittoria dopo tre sconfitte consecutive.
Gara equilibrata con tante palle lunghe alla ricerca delle punte e inizio scoppiettante per i grottesi che sono arrivati davanti a Renzi per ben 4 volte nei primi 10 minuti, ma Jallow, abile nello smarcarsi, si è mostrato debole nella conclusione e ha sprecato facili occasioni. Come spesso accade nel calcio, “gol mangiato, gol subito”: palla imbucata dentro verticalmente e Pazzi si è presentato davanti a Vallati battendolo con un tiro sporco che ha beffato l’estremo avversario e portato in vantaggio i suoi. La squadra di Giuliani ha reagito, Scriboni ha scorazzato tra difensori rendendosi pericoloso in più di una occasione ed è stato proprio lui ad andare in gol con un bel diagonale alla mezz’ora.
Le squadre hanno cercato di superarsi ma troppo spesso è mancato l’ultimo passaggio e le occasioni hanno scarseggiato. Nella ripresa la squadra ospite è sembrata più vogliosa, la brutta posizione ha imposto di fare risultato e molto spesso, la coppia Jellow – Scriboni ha messo in difficoltà la difesa fermana. Alla mezz’ora il gol che ha portato in vantaggio gli ospiti: calcio d’angolo tagliato dentro e testa di Biancucci che ha deviato il pallone in fondo al sacco per il tripudio dei tanti supporter al seguito. Per Scotucci e compagni si è messa male, dalla panchina è uscita gente fresca che ha dato il via all’assalto finale. Bianchini, Meconi, Masseroni, Rosettani hanno suonato la carica e l’area dei grottesi si è trasformata in una specie di Fort Apache. Vallati è sembrato insuperabile e i difensori hanno sventato ogni pericolo, ma dopo che il direttore di gara (molto bravo il giovane Dovesi di Ancona) ha indicato il recupero, la gara è cambiata: ennesimo angolo per i locali, Gentile ha crossato teso, un difensore ha sporcato il pallone che Vallati è riuscito a respingere proprio sul secondo palo, dove era appostato Filosa che in spaccata ha messo dentro il pallone del 2-2.
L’abbrivio della gara si è mostrato favorevole ai fermani che, non paghi, si sono riversati ancora all’attacco e proprio sugli sviluppi di un fallo laterale, pallone messo in area dove Murazzo è stato bravo a proteggere la sfera e scaricarla dietro per l’accorrente Meconi che ha infilato in rete il pallone che ha fatto esplodere la panchina locale. Il fischio dell’arbitro è arrivato poco dopo e ha sancito una vittoria che pesa immensamente per la classifica, per il morale e per la testa di una squadra che deve solo recuperare consapevolezza nei propri mezzi e un equilibrio che troppo spesso è costato caro.
Con questa vittoria la classifica si fa più tranquilla per l’Afc anche se bisogna sempre guardarsi le spalle, ma il bilancio di questa prima fase di campionato appare sicuramente positivo per una squadra che ha dovuto sempre lottare con assenze pesanti. Sabato prossimo si ripartirà con una sfida da far tremare i polsi, avversario sarà infatti la vice capolista Castel di Lama che arriverà a Fermo con la voglia di far punti e continuare l’attacco alla leader Montalto. Si prevede spettacolo sicuro al Firmum Village.
Chiuso il girone di andata, la classifica parla di una coppia di testa decisamente di alto livello; Montalto e Castel di Lama sembrano avere qualcosa in più anche se pure il Centobuchi appare attrezzata. Molto corta la classifica in mezzo con tante squadre in lotta per i playoff. Sotto decisamente brutta la classifica dell’Offida (1 punto in 15 gare), mentre Invictus e Pedaso possono ancora sperare di riagganciare posizioni che garantiscono la salvezza. A loro, ai loro tesserati un grande in bocca al lupo per il proseguo del campionato.