“L’Occhio dal Colle Sabulo”, di Francesco Alberti
Fine settimana pesante per molte formazioni fermane impegnate nei campionati dilettantistici regionali. Con la caccia aperta potremmo dire che molti carnieri tornano a casa pieni di palloni. Cinque quelli nel sacco della Futura, quattro quelli dell’Afc e tre ciascuno per Usa e Salvano. Per loro un sabato da dimenticare. Chi esulta è la Palmense che schianta al “Pirani” il Grottammare mettendo in vetrina i suoi attaccanti (3-0 finale) e il Tirassegno, che esce con qualche rammarico da Ripatransone dopo essere raggiunto da un “fantasioso” rigore subito al 92′. Forza ragazzi, siamo ad un quarto di campionato è c’è tempo per rifarsi.
Promozione, la Palmense espugna Grottammare
Nel campionato di Promozione (Girone B, 10^ giornata) spettacolare vittoria della Palmense sul campo prestigioso del Grottammare. La squadra di mister Cardelli è partita subito all’attacco e per i biancazzurri locali è stata notte fonda. Ci ha provato subito Nazziconi con un sinistro leggermente strozzato che è finito fuori, poi è salito alla ribalta Jimmy Frascerra che nel giro di pochi minuti è andato in rete due volte; prima sfruttando una indecisione della difesa e battendo di destro a rete, poi sfruttando una veloce ripartenza che lo ha messo solo davanti all’estremo difensore avversarioo. Sul 2-0 la squadra arancioverde ha continuato a spingere e Beni si è dovuto superare per respingere le conclusioni di Pelliccetti e Fenucci. Solo nel finale la squadra rivierasca ha dato segnali di risveglio e Osso ha dovuto mettere una pezza importante per mantenere la porta inviolata. Il primo tempo è andato in archivio col doppio vantaggio ospite.
Nella ripresa la musica è stata diversa: nello spogliatoio deve essere suonata la sveglia per i ragazzi di Poggi che hanno preso coraggio ed aggredito l’avversario; la Palmense è stata costretta sulla difensiva. Pomili ha preso in mano il gioco e la formazione fermana ha dovuto aggrapparsi alla difesa granitica del fortino e alle capacità di un portiere come Osso, sicuramente tra i più forti dell’intero torneo. Quando la Palmense è ripartita, la difesa locale è andata in difficoltà e, ancora una volta, è da Frascerra che è partita l’occasione per il terzo gol: l’attaccante ex Sangiorgese è stato atterrato in area e Pelliccetti, con freddezza, ha segnato il gol dell’ex. Nel finale prima Moretti poi Del Rosso non hanno sfruttato l’occasione per arrotondare il vantaggio.
E’ finita con l’importante vittoria dei fermani, che balzano al 4° posto in classifica e si preparano all’atteso big match di sabato prossimo quando, allo “Stanghetta”, scenderà la battistrada, quel Trodica che battendo il Monticelli ha scavalcato il Casette Verdini e il P.S.Elpidio ed è salito sul gradino più alto. Siamo sicuri che ci sarà spettacolo sabato prossimo a Marina Palmense.
Prima categoria, pesanti sconfitte per Futura e Afc Fermo
Nel torneo di Prima categoria (Girone D, 8^ giornata) pesantissima sconfitta della Futura che subisce una “manita” dalla Cuprense in formato sprint. E pensare che la gara si era messa bene per la squadra di Mister Marino che, dopo aver creato un paio di pericoli ai gialloblù è passata in vantaggio col solito Sakho, che ha sfruttato gli sviluppi di un calcio d’angolo e portato in vantaggio i suoi. A questo punto la squadra di Capodarco è scomparsa e i locali hanno iniziato a mettere alle corde i difensori ospiti che non sono riusciti a reggere l’urto e si sono visti raggiungere da una micidiale punizione di Marcantoni. I locali hanno continuato a spingere e proprio allo scadere della prima frazione di gioco hanno costruito il sorpasso con un diagonale chirurgico del solito Marcantoni.
Nella ripresa sono stati ben tre i cambi effettuati dai rossoblu ospiti nella speranza di riaprire la gara, ma la Cuprense ha affondato ed è andata in gol alla prima azione; è stato ancora uno scatenato Marcantoni a controllare il pallone, spostare la sfera sul sinistro e scagliare un fendente che è terminato all’incrocio dei pali (tripletta per il giocatore cuprense). La Futura ha cercato di rientrare in partita ma a quel punto è diventato protagonista il bomber Mattioli, che prima ha ribadito in rete una respinta di Mari (tiro di Zahraoui) e poi è andato a trasformare un calcio di rigore per atterramento di Ceccarelli. E’ finita 5-1 per la Cuprense che, con questa vittoria, si avvicina alla parte alta della classifica. Per la Futura una brutta battuta di arresto che ci può stare. Sorprende una difesa che, fin qui dimostratasi affidabile, prenda cinque gol in soli 90 minuti. Sabato prossimo si tornerà al Postacchini dove scenderà una Invictus reduce dalla sconfitta interna contro il Centobuchi e ferma a 7 punti in classifica, in piena zona play out.
Se la Futura piange, l’Afc Fermo non ride. Spettacolare e ricca di emozioni la gara al Firmum Village dove biancazzurri locali e biancoverdi del Petritoli hanno dato vita ad una gara ricca di capovolgimenti di gioco, belle trame e tanti gol. La squadra di casa è partita subito forte e, nel giro di 10 minuti, ha collezionato tre clamorose azioni da gol che Moreschini e Pazzi non hanno sfruttato. Le squadre si sono affrontate con grinta e determinazione e il pubblico ha rumoreggiato per l’atteggiamento di un arbitro non sempre attento nel sanzionare entrate dure.
L’attenzione però c’è stata quando il direttore di gara ha visto un fallo di Filosa sull “peperino” Verdecchia: rigore che Di Nicolò ha trasformato con freddezza. La Afc ha attaccato e la squadra di mister Raffaeli è stata abile a ripartire con velocità, affidandosi ai due attaccanti rapidissimi che hanno messo in costante apprensione la retroguardia fermana. Prima Verdecchia ha sprecato l’occasione del raddoppio e poi Paglialunga ha cercato la conclusione dalla distanza, chiamando Grande alla parata. Quando il primo tempo stava per finire, è arrivato il secondo gol degli ospiti: cross teso di Mauro (ex Palmense) che Massaroni ha respinto proprio sul corpo di Del Prete e pallone alle spalle di Renzi. Si è andati cos’ al riposo sullo 0-2.
Nella ripresa mister Giampaolo Malaspina ha lasciato negli spogliatoi Mattia Malaspina e Rosettani inserendo i due giovanissimi (2007) Ricci e Arcangeli, ma al primo affondo il Petritoli ha calato il tris: azione strepitosa con Di Nicolò che ha lanciato Verdecchia, colpo di tacco per Del Prete e conclusione di destro che non ha lasciato scampo a Renzi. 0-3 al 50′!
A questo punto è partito l’assedio dei fermani che hanno chiuso Pompei e soci nella propria metà campo e hanno aggredito alti, impedendo le ripartenze. Pazzi ha accorciato le distanze ridando speranze ai locali; dopo poco è stato Gallucci ad andare in percussione e sparare un destro violento che Grande non ha trattenuto: Ricci è stato lesto a mettere nel sacco il pallone del 2-3. La squadra del presidente Recchi ci ha creduto, Moreschini e Paglialunga hanno cercato la conclusione da fuori, Scotucci ha ingaggiato un duello rusticano con Pompei. E quando sembrava che il pareggio potesse arrivare, ecco il colpo del Ko: il Sig. Mariani ha visto un fallo sulla trequarti, scatenando le proteste dei fermani; Di Nicolò ha battuto per Verdecchia scattato sul filo del fuorigioco (le immagini dimostrano che l’attaccante era oltre la linea difensiva) e per il brillante attaccante è stato un gioco da ragazzi siglare il quarto gol per i suoi. A questo punto i locali non ne hanno avuto più, la squadra ospite si è difesa con ordine e la gara è terminata con un risultato che ha penalizzato troppo i locali, che lascia adito a polemiche verso il direttore e mette a taccuino anche la frattura del setto nasale del giovane Arcangeli dopo uno scontro violento con un difensore.
Sabato prossimo trasferta ad Offida, la squadra ascolana è desolatamente ultima in classifica, ancora ferma a zero punti, con la peggior difesa e il peggior attacco: pensare che sia una gara facile significa partire col piede sbagliato. Servirà concentrazione e grinta per fare punti ed allontanarsi dalla zona calda della classifica.