Lo sport è una materia strana. Vai in trasferta a Pescara, impieghi tutte le cosiddette seconde linee, giochi un buon primo tempo, vai in vantaggio. Poi, come sempre accade, i più accreditati non ci stanno e tornano a fare quello che devono. Se poi gli avversari rispondono al nome del Pescara e in panchina hanno un certo Zdenek Zeman, allora non può che esserci la certezza che non ci si fermerà prima del triplice fischio finale e che corsa, verticalizzazioni e agonismo non sono elementi eventuali ma costitutivi del fare calcio.
Tra Pescara e Fermana è così finita 6-1. E benchè si tratti di un turno preliminare di Coppa Italia e nonostante si consideri la competizione una mezza iattura in relazione a una stagione che si preannuncia durissima e con poche possibilità di divagare, beh… nonostante tutto ciò la sconfitta brucia un po’ e mostra proporzioni che i giovani canarini non avrebbero meritato,se non altro per l’impegno profuso.
Mancano i big, ma ci pensa Fontana
Ampio il turnover messo in atto da Bruniera, così come da mister Zeman. Mancano gli specialisti da calcio piazzato nelle file giallblù, con capitan Giandonato nemmeno convocato per la trasferta nel vicino Abruzzo. E allora ci pensa Tommaso Fontana, chiamato a fare gli straordinari a centrocampo, a prendere il pallone al 21′ e a portare in vantaggio la Fermana su punizione!
Neppure il tempo di gioire e il Pescara pareggia (22′) con Manu. E, dopo appena 16 minuti (38′) passa addirittura in vantaggio: è Cangiano su punizione che sorprende sulla sua destra Furlanetto.
Il primo tempo si chiude sul 2-1 con tre minuti di recupero e una formazione canarina che di certo non ha sfigurato di fronte ai più quotati abruzzesi. Anzi, allo scadere ghiotta occasione per Grassi che ha sfiorato il pari.
Il calcio di avvio della ripresa è per la Fermana, ma il gol – il terzo – lo sigla subito il Pescara. Manu fa doppietta e al 53′ ipoteca di fatto il passaggio del turno. Un passaggio messo in cassaforte dalla quarta rete abruzzese siglata al 71′ dal neo-entrato Tommasini – al primo gol stagionale – che, su assist di Manu (mattatore della serata), infila sulla sua destra Furlanetto.
C’è gloria anche per un altro subentrato, Accornero, che al 79′ fa cinquina. E per Merola che, su rigore, chiude il “set” all’82’.
Finisce così, con il Pescara che trova conforto anche dalle seconde linee e passa al secondo turno di Coppa Italia di Serie C. La Fermana torna a casa con un punteggio pesante e qualche interrogativo in più. Lunedì si torna a giocare al Recchioni in campionato: ospite di Giandonato e compagni sarà il Perugia. La speranza è quella di aver saldato il conto con la verve realizzativa avversaria…
Bruniera: “Fa sempre male prendere queste imbarcate”
“Il risultato si commenta da solo. Fino al 3-1 siamo rimasti in partita. Sul 2-1 abbiamo avuto anche la possibilità di pareggiare, nonostante la supremazia netta degli avversari. Siamo rimasti corti, compatti, cercando di limitare al massismo quelle che erano le offensive loro, che sapevamo essere molto pericolose. Dovevamo tenere la squadra corta per non concedere spazi e ci eravamo riusciti anche abbastanza bene. Poi dopo il 3-1 non c’è stata più partita, ci siamo allungati e hanno trovato spazi incredibili”.
“E’ finita in goleada e siamo molto dispiaciuti perchè fa sempre male prendere delle imbarcate del genere. Ripartiamo da quel qualcosa di buono che c’è stato e il minutaggio dei tanti ragazzi ch non avevano mai giocato. Un paio di infortunati reduci da 5 o 6 mesi di assenza sono rientrati oggi, Paponi e De Pascalis. Avevamo degli obiettivi che non erano solo quelli di poter cercare di vincere. Qualcosa abbiamo raggiunto, il risultato sicuramente no!”.
PESCARA: Ciocci, Floriani Mussolini, Staver (30′, Brosco), Di Pasquale, Milani, Manu, Aloi (64′, Dagasso), Mora, Masala (78′, Merola), Vergani (64′, Tommasini), Cangiano (78′, Accornero). A disposizione: Barretta, Plizzari, Squizzato, Tunjov, Pierno, Mesik, Moruzzi, De Marco, Cuppone. All. Zeman
FERMANA: Furlanetto, Eleuteri (74′, De Pascalis), Fort, Santi, Pistolesi, Fontana, Scorza, Vessella (58′, Pinzi), Grassi, Montini (58′, Paponi), Tilli (74′, Benkhalqui). A disposizione: Borghetto, Spedalieri, Curatolo, Biral, Palmucci, Misuraca, Calderoni. All. Bruniera
ARBITRO: Allegretta di Molfetta
RETI: 21′ Fontana (F), 22′ e 53′ Manu (P), 38′ Cangiano (P), 71′ Tommasini (P), 79′ Accornero (P), 82′ Merola (P), rig.