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Doppietta di Bianchimano, la Fermana supera l’Avezzano. Una vittoria per restare in vita e coltivare la speranza

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Seconda vittoria interna del campionato, ancora per 2-0 (la prima fu con l’Atletico Ascoli). Un’affermazione arrivata grazie a una doppietta di Bianchimano e al termine di una gara sostanzialmente ben giocata dai canarini. Ha avuto la meglio la maggiore “fame” della squadra di casa al cospetto di un Avezzano che, forse, non ha più molto da chiedere a questo campionato. Ma ci piace sottolineaare, forse per la prima volta, la presenza razionale di una Fermana che ha fatto bene le cose fondamentali, limitando al massimo gli errori e riuscendo ad essere concreta sotto porta. Quello che servirebbe a una squadra in lotta per non retrocedere, insomma, e che fino ad oggi poche volte si era notato.

Che il calcio sia strano è aspetto più volte sottlineato in sede di commento. E anche oggi lo ha dimostrato. Pensate: mentre tutti, alla vigilia, si fasciavano la testa per le contemporanee assenze di Di Stasio, Tafa, Etchegoyen e Sardo – e soprattutto per una formazione forzatamente inedita, caratterizzata dalle presenze in campo dal primo minuto di Tomassini, Diouane, Brandao e del giovane Busatto – ecco la Fermana sfornare una prestazione tutta concretezza e ordine, anche in relazione a un modulo tattico apparso più razionale. Insomma, dopo 29 partite di consueto 4-3-3, ecco la necessità del momento dimostrare che la difesa può giocare anche a tre, che Brandao è un buon quinto di centrocampo (precedentemente utilizzato sempre come esterno di una difesa a quattro), che un Bianchimano che si sbatte per la squadra ha bisogno di un attaccante più vicino (oggi De Silvestro accanto a lui). Il resto è arrivato di conseguenza, anche grazie a un rigore sbagliato nel primo tempo dagli abruzzesi, che poteva romperev le uova nel paniere ai gialloblù.
Soddisfazione tardiva? Chissà, per ora la doppietta dello stesso Bianchimano tiene viva la speranza e consente di dare un senso a questo finale di campionato. Non è poco.

La partita

Mister Savini deve rinunciare a Etchegoyen e Sardo squalificati e Di Stasio infortunato, con Tafa non al meglio (solo in panchina). Ecco dunque una formazione altamente sperimentale, con Tomassini, Diouane, Busato e Brandao in campo dall’inizio per uno schieramento tattico nuovo: un 3-5-2 che in fase di non possesso diiventa un 5-3-2.

La partita si accende al 7‘, quando Karkalis difende una palla sulla linea di fondo e crossa in mezzo per il colpo di testa alto di Bianchimano da ottima posizione.
Al 12‘ ci prova anche l’ex di turno, De Silvestro, che in girata dal limite spedisce alto. Lo stesso De Silvestro al 16‘, su punizione, scalda i guantoni di Cultraro, costretto in angolo.
La Fermana sembra più convinta e a 22‘ passa in vantaggio: sul terzo angolo della gara, battuto da De Silvestro, Bianchimano stacca perfettamente di testa e infila sul palo più lontano!
La reazione dell’Avezzano è in un tiro estemporaneo di Konate al 27‘, di poco fuori. Ma un minuto dopo Perri esce alla disperata sullo stesso Konate, che viene atterrato. L’arbitro fischia il rigore, nonostente le proteste per un presunto fuori gioco. Dal dischetto Ferrari spiazza Perri ma coglie il palo!

La gara si assesta, ma al 33‘ ci prova Busato, uno dei migliori della Fermana, a sorprendere Cultraro dal limite: il portiere devia in angolo, non senza difficoltà!
Altro pericolo per gli abruzzesi al 43‘ su punizione del solito De Silvestro, ma la sfera calciata dall’attaccante fiisce di poco sul fondo senza che nessun canarino riesca nella deviazione!
Dopo due minuti di recupero il signor Mozzillo di Reggio Emilia manda tutti al riposo.

Il secondo tempo riparte con un Avezzano più convinto e intraprendente. La Fermana, dal canto suo, dopo una decina di minuti si fa più prudente, anche in relazione – forse – ad energie che iniziano a calare.
Al 73‘ canarini vicini al raddoppio: Bianchimano batte una punizione dai 28 metri, palla deviata da un difensore e che finisce sul palo, a portiere battuto! Ma il gol è solo rimandato e arriva due minuti dopo: dopo un’azione insistita De Silvestro-Bianchimano-Mavrommatis-Bianchimano, quest’ultimo prova due volte la conclusione e sulla seconda opportunità infila il portiere ospite!
Iniziano i minuti di sofferenza, anche perchè le energie dei canarini non ci sono più. Al 44‘ annullato per fuorigioco un gol di Pozatzidis.
Minuti finali senza più sussulti, e dopo sei minuti di recupero la gara finisce.

Il tabellino

FERMANA: Perri; Tomassini, Cocino, Karkalis, Diouane, Busato (61′ Mavrommatis), Brandao Vaz, Romizi, Valsecchi, Bianchimano (90′ Ricci), De Silvestro (83′ Pinzi). A disposizione: Ventresini, Tafa, Pappalardo, Perez, Carosi. All. Savini

AVEZZANO: Cultraro; Sbardella, Selvaggio (65′ Barbetta), Staiano (46′ Cannavaro), Pozatzidis, Konate, Mascella, Allessi (76′ Vantaggiato), Ferrari 55′ Capitanio), Senese (46′ Ferrandino), Bassini. A disposizione: Esposito, Lapenna, Gorobsov, Quaranta. All. Pagliarini

ARBITRO: Mozzillo di Reggio Emilia

RETI: 22′ e 75′ Bianchimano (F)

NOTE: Recupero: 2′ pt, 6′ st. Angoli 8-5. Ammoniti: Perri (F), Karkalis (F)

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