Seconda trasferta e seconda vittoria per la Fermana, che ad Ascoli supera l’Atletico e incamera altri 3 punti preziosi per la classifica.
Vittoria meritata quella dei canarini, ben più di quello che è possibile pensare guardando il risultato. I gialloblù infatti, andati in vantaggio nel primo tempo con un rigore siglato da Bianchimano, hanno avuto almeno tre occasioni clamorose per chiudere il match (incredibile il doppio palo consecutivo di Ferretti e Valsecchi, così come le opportunità per Sardo e Bianchimano) ma hanno sprecato incredibilmente, lasciando il match in equilibrio fino alla fine e facendo patire le pene dell’inferno ai circa 200 tifosi al seguito.
Di certo, anche la Fermana ha dimostrato di saper soffrire. Ha saputo soffrire a inizio partita (per la terza volta in altrettante partite i canarini hanno lasciato l’avvio di gara agli avversari, ma stavolta per fortuna non hanno pagato dazio come a Recanati o in casa con l’Ancona) e ha saputo soffrire nei momenti salienti, controbattento colpo su colpo agli avversari.
Buone sensazioni, ottima prova collettiva. Certo, la mancanza di cinismo poteva costare cara. Così come l’assenza di malizia in alcuni frangenti del match, con il giovane Sardo espulso a fine gara per aver cercato – secondo il direttore di gara – un altro calcio di rigore. Gare così, avendone l’occasione, vanno chiuse prima! Ma è tutto bene quel che finisce bene. Giusta la soddisfazione di mister Bolzan a fine incontro: il tecnico ha avuto conferma di un gruppo unito, che sa fare quadrato nei momenti difficili e che non rinuncia ma a “far male” all’avversario. Buone caratteristiche per una squadra nata tardi e alla ricerca di un maggiore equilibrio nel corso dei novanta minuti di gioco.

La partita
Per questa seconda trasferta del campionato mister Bolzan spiazza tutti e, pur modificando come intuibile il pacchetto arretrato, opta per l’inserimento di Marucci sull’out destro – e non Polanco – al posto di Diouane.
Al 1′ occasione immediata per i locali, con la sfera alta sulla traversa dopo un’azione insistita e una deviazione sotto porta da parte di un difensore canarino. 12′: azione di Ferretti, palla a Sardo che tira ma la conclusione viene respinta.
Inizio in sofferenza, come sempre. Nei primi 15 minuti è la squadra di casa a giostrare nella metà campo canarina, con iniziative ficcanti che portano alla conquista di 4 angoli consecutivi.
È il film già visto a Recanati e in casa con l’Ancona. Stavolta però la Fermana è brava a contenere e dal 15′ riconquista metri e porta la gara su un piano di sostanziale equilibrio.
Al 25′ Mavrommatis ci prova da fuori, dopo un’azione insistita dei gialloblù: palla che sfila sul fondo. Passano 3 minuti e Sardo viene atterrato in area da Camilloni: è rigore, che Bianchimano tira in maniera non pulita ma comunque vincente! E’ lo 0-1.
Al 32′ Bianchimano per Ferretti, l’attaccante segna ma l’assistente segnala un fuorigioco. Il primo tempo di trascina con iniziative da una parte e dall’altra, fino al fischio dell’arbitro, dopo un minuto di recupero.
La ripresa riparte con gli stessi protagonisti. L’Atletico prova a fare subito la voce grossa e al 51′ un tiro di Maio finisce di poco a lato.
La Fermana si difende e riparte con rapide controffensive. Come al 52′, quando Ferretti si invola e cerca di sorprendere il portiere Pompei con un pallonetto da fuori area: conclusione corta e nessun problema per l’estremo difensore locale.
L’Atletico rifiata, la Fermana affonda i colpi. Ma ciò che accade al 54′ è clamoroso: dapprima Ferretti fa girare la testa all’avversario e tira dal limite, cogliendo il palo. Sul prosieguo dell’azione e palla rimessa in area, la sfera arriva al limite a Valsecchi che prende la mira e coglie ancora il palo! Un doppio legno davanti a tifosi canarini attoniti.
Il doppio pericolo sembra svegliare i locali, pericolosi soprattutto con i palloni scagliati in area. In una di queste situazioni un colpo di testa di un avanti ascolano spedisce la palla di poco fuori.
Il pomeriggio è caldo, le energie scarseggiano. Bolzan sostituisce in un solo colpo i più esperti tra i canarini: fuori Romizi e Ferretti, dentro Pinzi e Cocino.
L’Atletico spinge, la Fermana prova a far male di rimessa. Al 77′ ancora una clamorosa occasione per la Fermana: azione di Sardo, palla a Casucci e cross basso per Bianchimano che, da 2 passi, spedisce fuori!
Tutto finito? Neppure per sogno: all’83′ altra palla gol sciupata da Sardo in contropiede: una volta arrivato in area, invece di tirare, cerca di driblare il portiere che lo contrasta in uscita bassa!
I tifosi gialloblù iniziano a sudare freddo, del resto la legge del calcio in certi casi è spietata… Tuttavia la Fermana tiene botta fino alla fine, soffre in un paio di mischie, si vede espellere Sardo per doppia ammonizione al 94′ (nel secondo caso il giovane canarino ha cercato invano il rigore) e può tirare un sospiro di sollievo dopo 7 lunghissimi minuti di recupero.
Seconda trasferta, seconda vittoria. Sei punti colti in un avvio di torneo tutt’altro che semplice. Sì, ci sono motivi per essere soddisfatti. E per crescere con la necessaria tranquillità.

Il Tabellino
ATLETICO ASCOLI: Pompei; Mazzarani, Severini (65′ Baraboglia), Maio, Vechiarello, Ceccarelli (53′ Minicucci), Camilloni (65′ Mengani), D’Alessandro, Clerici (65′ Olivieri), Ciabuschi. A disposizione: Galbiati, Dondoni, Gerlero, Cofini, Traini. All. Seccardini
FERMANA: Di Stasio; Casucci, Tafa, Karkalis, Marucci (58′ Pinzi); Valsecchi, Romizi (58′ Fontana), Mavrommatis; Ferretti (58′ Cocino), Bianchimano (Lo Mangino), Sardo. A disposizione: Perri, Leonardi, Palmucci, Polanco, Granatelli. All. Bolzan
ARBITRO: Scarano di Seregno
RETI: 30′ Bianchimano (rig.) (F)
NOTE: Spettatori 400 circa, di cui 200 provenienti da Fermo. Recupero: 1′ pt; 6′ st. Angoli: 5-5. Ammoniti: Camilloni (A), Mengani (A), Ciabuschi (A), Casucci (F), Bianchimano (F), Palmucci (F, dalla panchina). Espulso Sardo (F) al 94′ per doppia ammonizione.