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Fermana, a Perugia una formazione decisa da Protti e… dai medici! Squadra chiamata a un moto d’orgoglio

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Non è successo niente. Anzi sì. Ma non era niente di serio. In fondo è carnevale… O forse no… Ne abbiamo sentite tante nelle ultime ore a proposito di quanto accaduto domenica e lunedì al Recchioni, con confronti serrati con i giocstori, con un allenamento guidato dal tecnico in seconda e con un Protti assente. Il perché poi si è capito. Forse…
Nel frattempo, dopo una sconfitta bruciante come quella del derby di sabato e alla vigilia della trasferta di Perugia, il tecnico non ha preso parte a uno dei due soli allenamenti propedeutici alla gara in terra umbra. Grande trovata!
E dire che di scelte l’allenatore è chiamato a farne tante. O meglio, tante quante medici e fisioterapisti ne consentiranno. Già, perché spesso diciamo a ragione che la sfortuna non esiste e che è solo il nome che siamo soliti dare ai nostri fallimenti. Ma come definire la rinuncia – per una squadra ultima in classifica – a giocatori importanti, che rispondono ai nomi di Malaccari, Giandonato, Fontana, Spedalieri e Pistolesi? Fate voi. Ma c’è anche di più…

I convocati: Paponi non sarà della partita

Questa la lista dei 21 convocati per la trasferta di domani a Perugia (ore 20.45). Protti non avrà a disposizione lo squalificato Pistolesi, oltre – come detto – agli indisponibili Giandonato, Spedalieri, De Santis e Fontana. Rientra invece dopo il turno di squalifica il difensore Heinz.
E’ stato il ds Massimo Andreatini, in conferenza stampa, a fare il punto della situazione per che concerne gli infortunati: “Abbiamo qualche infortunio di troppo. Ho letto di tempi di recupero da crociati anteriori per qualche giocatore: mi sento di dire che l’infortunio più ‘grosso’ è quello di Tommaso Fontana, a cui faccio un grande in bocca al lupo. Ha uno strappo importante a livello adduttorio. Manuel Giandonato è già sulla via del recupero e penso che in 20 giorni sarà in campo. Spedalieri è sulla via del recupero: vedremo se portarlo in panchina già domani ma non credo. Il ragazzo oggi ha avuto l’ultimo esame strumentale e sta facendo rieducazione, piscina e potenziamento. Quindi probabilmente ha ancora 3 o 4 giorni. Malaccari domani avrà una ecografia di controllo che dovrebbe darci esito negativo. De Santis ha avuto un affaticamento, dovuto probabilmente al fatto che ha fatto 90 minuti dopo un periodo di tempo che era fermo. Però nutro grande fiducia anche nel suo recupero in vista di domenica”.

Questione allenatore e trasferta in terra umbra

Poi il direttore sportivo Andreatini si è soffermato su quanto accaduto nelle ultime ore. “C’è stato un confronto dello staff con i giocatori, come è normale che sia quando le cose non vanno bene. Ma a volte va fatto anche quando le cose vanno bene… Stavolta purtroppo è la prima situazione. Abbiamo valutato tutte le cose, il percorso che stiamo facendo e la situazione che si è venuta a creare dopo la sconfitta di sabato con la Vis Pesaro. Purtroppo è stato un passo falso importante, perchè potevamo avere un risultato diverso. Invece è arrivata una sconfitta dettata da una giornata storta. Che può accadere, soprattutto a una squadra che giace in una posizione di classifica come quella in cui siamo noi. Però non dobbiamo dimenticarci questa squadra da dove proviene! Perchè questa squadra nell’ultimo mese ha vinto a Recanati, ha perso all’85’ a Cesena e ha fatto questa partita storta con la Vis Pesaro. Bisogna correre dietro quelli che sono gli aspetti positivi”.
Tornando a quanto accaduto, Andreatini precisa: “E’ stato fatto un incontro per chiarire certe situazioni che si sono venute a creare nella partita e nel dopo partita. Come è normale che sia in una squadra di calcio”.

Quanto a Perugia, il diesse va via veloce: “Un’altra partita, altri tre punti in ballo. Ci sono delle soluzioni molto valide che possiamo utilizzare. Andiamo a Perugia con la correttezza che ha in tutti i suoi effettivi, giocatori che potranno dire la loro. Con grande coraggio e umiltà proveremo a fare risultato”.
E sulle voci circolate di un possibile cambio in panchina, Andreatini ha così chiosato: “Sono informazioni infondate. L’allenatore è stato riconfermato e fortemente voluto dallo spogliatoio. Quindi io non ho mai messo in discussione il suo operato, lo spogliatoio nemmeno. Non so da dove siano uscite queste voci e spero che vengano rispedite al mittente con i fatti da mercoledì in poi”.

Quella che attende la Fermana domani a Perugia sarà una gara difficilissima, per tutti i motivi sopra enunciati. Noi speriamo davvero che la squadra possa mostrare un sussulto e mettere a tecere tutto ciò che si è visto e ascoltato in questi ultimi giorni.
Rimangono alcuni elementi di riflessione. Del tipo: se era scontato che lo spogliatoio era compatto e con il mister, perchè l’esigenza di convocare i giocatori? E perchè questa sorta di sfida finale lanciata dal diesse alla squadra per mettere a tacere le voci? E perchè il riferimento a quanto accaduto sabato “durante e dopo la gara”?
Vabbè, domande retoriche, la cui risposta è già scritta nell’interrogativo iniziale. Ora testa e gambe al “Renato Curi” di Perugia. Gli interrogativi possono attendere, il campionato no.
Quanto alla formazione, per difesa e centrocampo c’è davero poco da scegliere: i giocatori sono belli che individuati. Abbondanza in avanti, invece, E l’impressione è che possa essere arrivata l’ora di Sorrentino e Giovinco. Vedremo.
Arbitrerà il signor Mattia Drigo di Portogruaro. Sarà coadiuvato da Marco Pilleri di Cagliari e Mirko Bartoluccio di Vibo Valentia. Quarto ufficiale: Enrico Eremitaggio di Ancona.

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