Nove mesi, una gestazione lunga, un travaglio infinito. Ma alla fine la vittoria è arrivata e il Recchioni è tornato a gioire come ai bei tempi. Lo ha fatto grazie a una Fermana bella e tonica, concentrata, capace di sbagliare poco e di rimanere sempre in partita. Lo ha fatto con giocatori capaci di risvegliare dal torpore anche i tifosi più depressi, felici di vedere finalmente giocate di livello. L’Atletico Ascoli non è stato un avversario semplice, così come non semplice è stato il livello fisico della contesa. Ma la Fermana di Fabio Brini sembra avere ultimamente qualcosa in più in fatto di presenza atletica in campo. Così, per la prima volta, i canarini sono riusciti a bissare un successo, a cogliere due vittorie di fila e a fare un discreto salto in classifica, anche alla luce dei risultati provenienti dagli altri campi.
“Noi sappiamo cosa dobbiamo fare ma servirà una prestazione importante sotto tutti i punti di vista”, aveva detto Brini alla vigilia del match. E la sua squadra la prestazione importante l’ha fatta, grazie alla solidità portata in mezzo al campo da Etchegoyen (che ha fatto alzare clamorosamente anche il livello delle prestazioni di capitan Romizi), grazie al lavoro di “cucitura” e finalizzazione di De Silvestro, grazie a un gruppo che sembra acquisire maggiore consapevolezza dei propri mezzi.
Il 2-0 finale va anche stretto ai canarini, capaci di mangiarsi diverse facili occasioni. Ma anche gli avversari in almeno un paio di occasioni si sono resi pericolosi. E allora, per il momento, va bene così! Ad un pomeriggio che passerà alla storia per le “prime volte” (prima vittoria interna del campionato, prima situazione di doppio successo consecutivo, prima rete in gialloblù di De Silvestro) non si poteva oggettivamente chiedere di più!
La partita
Fabio Brini deve rinunciare agli infortunati Tomassini, Barchi e Diouane ma ritrova Tafa e Fontana dopo la squalifica. Tra i disponibili anche Pinzi, dopo aver superato i malanni muscolari. La defezione di Tomassini riporta Cocino sull’out destro dello schieramento difensivo, con Tafa che si riprende il centro del pacchetto arretrato. Per il resto, conferma della squadra che ha espugnato il “Del Conero” di Ancona.
Sull’altro fronte, mister Seccardini deve fare a meno del centrocampista Vechiarello, fermato dal giudice sportivo, e dell’attaccante Ciabuschi, passato ieri in prestito all’Ascoli Calcio.
Partita che parte al piccolo trotto, con grande pressing e poca fluidità di manovra da una parte e dall’altra. La Fermana va a sprazzi e conquista 3 angoli nei primi 10 minuti. Poche occasioni, molto equilibrio. Almeno fino al 24′, quando la Fermana riparte centralmente, palla a Bianchimano che allarga per Sardo: il giovane canarino entra in area da sinistra e batte Pompei, siglando il vantaggio locale!
Al 36′ stupenda azione della Fermana con De Silvestro che parte largo, si accentra e chiede triangolo a Bianchimano in area, passaggio di nuovo all’esterno gialloblù che da posizione incredibilmente positiva spedisce però sul fondo!
Ma è solo il preludio al raddoppio: al 40′ fa tutto lo stesso De Silvestro che prende palla, si accentra e dai 20 metri fa partire un bolide di sinistro che si infila all’incrocio della porta difesa da Pompei! E’ il 2-0.
Al 43′ ancora Fermana, con Tafa che salta di testa su angolo ma la palla arriva tra le braccia di Pompei senza che nessun canarino riesca nella deviazione.
Tutto finito? No, perchè mentre si attende il fischio dell’arbitro a decretare la conclusione della prima frazione, arriva un doppio sussulto: al 45‘ azione del trio di attacco canarino Bianchimano-Sardo-De Silvestro, con quest’ultimo che da pochi passi svirgola la sfera! Poi in pieno recupero (46′) è il difensore ascolano Feltrin a mangiarsi la rete mancando la deviazione da pochi passi, su sfera proveniente dal primo calcio d’angolo per gli ospiti! Ma sarebbe stata una beffa troppo grande per una Fermana che, per quanto visto in campo, ha meritato ampiamente il doppio vantaggio.
Parte meglio l’Atletico nella ripresa. E la prima occasione è proprio per gli ascolani, con Olivieri che al 51′, tutto libero, tira da fuori area e impegna Perri in una deviazione centrale ma problematica.
Rispondono i padroni di casa: al 53′ Casucci fugge, palla che gira da sinistra a destra e arriva a De Silvestro, che stavolta tira alto!
Riparte in contropiede ancora la Fermana con Bianchimano al 61′ su errato retropassaggio di un difensore: l’attaccante serve Mavrommatis che spreca tutto tirando alto!
Altra grande occasione sprecata ancora da Mavrommatis al 70′, con palla che si alza in piena area (dopo azione corale e cross dalla destra) e conclusione strozzata del numero 17 canarino che spedisce sul fondo!
La partita procede senza troppi sussulti, con l’Atletico più intraprednente e la Fermana ad agire di rimessa. Ma stanchezza e cambi fanno scemare il livello tecnico dei canarini, che all’82′ rischiano grosso: tiro al volo da sinistra di Valentino e Perri è costretto alla difficile deviazione. Poi la difesa spazza decisa.
Da qui alla fine non succederà più nulla e il triplice fischio finale fa esultare uno stadio intero: dopo 9 mesi la Fermana torna a festeggiare in casa! Ma soprattutto, adesso la squadra sembra aver acquisito una maggiore autostima. Quello che serve per provare a risalire la china!
Il Tabellino
FERMANA: Perri; Cocino, Tafa, Karkalis, Casucci; Romizi (78′ Fontana), Etchegoyen, Mavrommatis (74′ Granatelli); De Silvestro (92′ Pinzi), Bianchimano, Sardo (74′ Valsecchi). A disposizione: Di Stasio, Dragomir, Brandao, D’Agostino, Carosi. All. Brini
ATLETICO ASCOLI: Pompei; Nonni (41′ D’Alessandro), Feltrin; Mazzarani, Severini (56′ Valentino), Ceccarelli, Olivieri (75′ Scimia), Antoniazzi (56′ Ascoli); Minicucci, Maio, Didio (68′ Clerici). A disposizione: Galbiati, Baraboglia, Dondoni, Camilloni. All. Seccardini
ARBITRO: Salvatori di Macerata
RETI: 24′ Sardo (F), 40′ De Silvestro (F)
NOTE: Spettatori: 1078, di cui 804 abbonati. Recupero: 2′ pt; 4′ st. Angoli: 5-2… Ammoniti: Antoniazzi (A), Cocino (F), Minicucci(A),