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Fermana, attenta a quei due! Con il Pineto inizia il mese della verità

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Con la seconda parte del girone di andata, per la Fermana prende il via il momento forse più importante della stagione. L’inizio in salita era prevedibile dopo le grandi difficoltà e le incertezze estive. E il cambio di guida tecnica dopo appena un mese e mezzo ha attestato problematiche serie, che hanno condizionato pesantemente le prime 11 gare di campionato. Alcune prestazioni sono state discrete (a Gubbio, in casa con il Pontedera, a Ferrara e in casa con l’Ancona), altre decisamente negative (su tutte, le sconfitte interne con Recanatese, Cesena e Perugia, assieme alla trasferta di Olbia).
La sintesi di tutto è in una classifica brutta (ultimo posto solitario) e in numeri che non lasciano spazio all’immaginazione: i canarini hanno infatti il peggior attacco del campionato (solo 5 gol realizzati, come il Sestri Levante), la terza peggior difesa (17 reti subite, subito dopo Rimini con 23 e Arezzo con 18), maggior numero di sconfitte (6 in 11 partite, come Rimini e Sestri Levante) e minor numero di vittorie (1 sola).
E’ della Fermana anche il peggior rendimento interno (4 punti in 6 partite, esattamente come il Sestri Levante, che però in casa ha giocato una gara in meno), mentre in trasferta Giandonato e compagni hanno racimolato 3 punti in 5 partite, come Pineto e Vis Pesaro (peggio di tutti ha fatto solo il Rimini, che in 4 trasferte ha sempre perso).

Novembre, il mese della verità

Da lunedì, come detto, si inizierà a fare sul serio. Lunedì, perché Pineto-Fermana sarà uno dei tre posticipi della dodicesima giornata del Girone B (si gioca allo stadio Adriatico di Pescara, ore 20.45).
Dunque, Fermana che va a far visita al Pineto; poi, domenica 12 novembre, altra trasferta in casa del Sestri Levante. Due partite dal peso specifico altissimo. Ma non è finita qui: domenica 19 novembre si tornerà al Bruno recchioni per il terzo scontro importante di questo mese di novembre, con la disputa di Fermana-Arezzo. E il 25 novembre spazio a Rimini-Fermana, per un altro scontro dal peso specifico pesantissimo in chiave salvezza!

Siamo entrati, dunque, nel mese della verità. Da dove ripartire? Sicuramente dal derby con l’Ancona: da quel coraggio, da quella predisposizione mentale, da quella costante presenza in campo per tutti i novanta minuti di gioco.
Cosa evitare? L’atteggiamento di Olbia: la confusione, l’apatia, l’assenza di personalità e di vivacità viste quel giorno. E siccome il Pineto è una brutta bestia, sarà bene calarsi da subito nel clima di un match che non ammetterà mezze misure.

Attenti a quei due

Era il 1971 e in Tv arrivava una serie televisiva che riscosse subito un grande successo. Ma stavolta Roger Moore e Tony Curtis non c’entrano nulla. La Fermana dovrà guardarsi bene da due vecchie conoscenze del calcio fermano.
Il primo è Daniele Amaolo, 62enne tecnico sangiorgese da tutti stimato, più volte alla guida di squadre marchigiane e sempre apprezzato per il suo modo di fare calcio, per il carattere che è sempre riuscito ad infondere ai suoi giocatori. Ne sanno qualcosa le piazze che lo hanno visto protagonista (prima di Pineto anche Vis Pesaro, Recanatese, Jesina, Renato Curi, Maceratese, Gottammare, Vigor Senigallia, Monturanese, Tolentino, Montegiorgio). Un giro sulle panchine di tutte le Marche del pallone, salvo poi trovare la gloria proprio a Pineto, nel vicino Abruzzo, con la conquista della Serie C al termine dello scorso campionato.

Il secondo “attore” della contesa in terra d’Abruzzo a cui fare molta attenzione è Emilio Volpicelli. L’ultima volta che la Fermana ha incrociato il 31enne mancino napoletano era il campionato 2021/22, quello dell’amara retrocessione. E Volpicelli giocava proprio con quella Viterbese che, nel doppio scontro di maggio, ributtò i canarini tra i dilettanti. Canarini poi ripescati in estate. In quella stagione Volpicelli siglò ben 14 reti in 37 partite giocate, contribuendo in maniera decisiva alla salvezza dei laziali.
Precedentemente – era il campionato 2019/20 – il giocatore sfidò la Fermana con la maglia della Sambenedettese, pur mettendo a registro solo tre gol in 26 partite disputate. Un elemento molto pericoloso, abile a mettere il pallone in ogni dove grazie a un sinistro molto educato, unito a una grande potenza. Il tutto racchiuso in giocate improvvise e spesso decisive.

Tifosi pronti per l’esodo

E’ attiva la prevendita per la gara di campionato Pineto-Fermana. I tagliandi di accesso sono acquistabili online al seguente link: https://www.postoriservato.it/biglietti/acquista-biglietti-pineto-cesena-06-novembre-2023-stadio-adriatico-pescara-15310.html.
Il Settore Ospiti dello Stadio Adriatico ha una capienza di 741 posti. I biglietti, in tariffa unica, hanno un costo di 13 euro (incluso il diritto di prevendita). Per raggiungere il settore dedicato alla tifoseria ospite, è necessario uscire al casello Pescara Sud dell’autostrada A14, indipendentemente se si arrivi dalle direzioni Bari, Bologna o Roma, dove i mezzi saranno individuati e scortati dalle forze di polizia all’interno del parcheggio situato nei pressi della zona di prefiltraggio del settore suddetto.
L’ingresso destinato alla tifoseria ospite è situato in Viale Ferdinando Francesco D’Avalos.

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