La Fermana regala un tempo, guarda gli avversari giocare, va sotto e rischia il tracollo. Poi nella ripresa cambia uomini e modulo, comincia a giocare, riprende la partita ma rinvia ancora una volta l’appuntamento con la vittoria interna.
Sì, con questo pareggio i canarini non cambiano la classifica ma trovano un appuntamento con la storia. Record poco gradito, sia chiaro: mai nella storia, infatti, i gialloblù hanno concluso un intero girone senza vittorie al Bruno Recchioni! E adesso? La situazione si fa sempre più dura, un intero girone si è concluso e la classifica si fa sempre più insidiosa. E gli scenari indecifrabili. L’impressione è che fino ad oggi la ide siano state poche e decisamente spente, così come le luci di un Bruno Recchioni che ha accompagnato nell’oscurità il triplice fischio del direttore di gara.
Al termine della sfida in sala stampa si attendeva l’arrivo di mister Bolzan, invece è arrivato solo il direttore amministrativo Marco Catalano, che ha annunciato le sue dimissioni. La notizia era nell’aria, ed è possibile che le dimissioni precedano qualche altro allontanamento. Del resto lo stesso Catalano era stato il principale sponsor del mister e in molti hanno visto in questa decisione il preludio ad altre decisioni. A cui lo stesso lo stesso direttore uscente ha fatto riferimento, affermando: “La decisione sul mister spetta al nuovo direttivo e al Ds”. Insomma, la palla è lanciata!
La partita
Bolzan arretra Mavrommatis sulla linea della difesa, conferma la mediana leggera e mette due pesi massimi – D’Agostino e Lomangino – ai lati di Bianchimano, con Sardo inizialmente in panchina. Giuliodori deve rinunciare a capitan Fabbri per squalifica e mette in campo una squadra robusta e fisicamente prestante.
Fermana che parte contratta, come se la squadra sentisse il grande peso della posta in palio.
Tanta imprecisione, con il Castelfidardo che mostra una maggiore decisione nelle giocate. E il primo squillo è proprio degli ospiti: all’11′ colpo di testa di Napapere, Perri costretto alla deviazione in angolo.
I canarini fanno fatica a superare la metà campo e si affidano ai lanci lunghi. Ma al 20′ la partita si sblocca: palla che arriva a Napapere al limite dell’area, dopo un buco di testa di Tafa. Il giocatore carica il tiro e spedisce in rete a fil di palo! E’ lo 0-1 ed è la naturale conseguenza di un confronto che, nei primi minuti, mostra una squadra ospite più determinata sul piano della mentalità e più strutturata fisicamente. Tant’è che i 3 alti del reparto offensivo canarino faticano a vincere i duelli sulle palle alte. E così facendo il centrocampo canarino si trova costantemente spiazzato e fuori posizione, soprattutto nel momento in cui alzano il baricentro.
Tant’è che sono proprio gli uomini di Giuliodori ad andare vicini al raddoppio: è il 46′ quando, con una rapida controffensiva, Braconi arriva in area ma scivola nel tentativo di superare l’ultimo uomo gialloblù! E l’azione, per fortuna della Fermana, sfuma! Dopo 2 minuti di recupero, l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi.
Ripresa che parte con 2 cambi per i padroni di casa: dentro Sardo e Pinzi per D’Agostino e Lomangino. Fermana che si schiera con un più razionale 4-2-3-1. E al 50′ ecco il primo, timido tentativo della Fermana, con una girata fiacca di Bainchimano dal limite.
Al 52′ azione manovrata, cross di Romizi e gran girata di testa di Sardo, che coglie la base del palo! Poi il portiere ospite raccoglie la sfera con calma! La Fermana ora è meglio disposta in campo e gioca meglio. Così al 61′ Pinzi va al tiro da fuoroi, respinge il portiere e Bianchimano non riesce ad arpionare la sfera a 2 passi dalla porta!
E’ il preludio al gol. La Fermana infatti continua a spingere e al 71′ arriva al pareggio: fallo dal limite su Bianchimano, che poi si incarica della punizione e supera Elezaj con un velenoso rasoterra. E’ l’1-1!
A questo punto la Fermana rifiata, il Castelfidardo riprende campo. Ma ormai la gara va avanti sul piano di un sostanziale equilibrio, anche in relazione a energie che scarseggiano e l’oscurità che plana sul Bruno Recchioni.
Giusto il tempo per osservare le ultime 2 opportunità: all’83′ palla in profondità di Casucci per Bianchimano, che entra in area da sinistra ma spara in bocca al portiere. E in pieno recupero, al 94′ palla gol per gli ospiti sugli sviluppi di un calcio d’angolo: la sfera giunge sui piedi di Imbriola che spedisce sul fondo!
Finisce in parità un gara dai due volti, un punto più utile al Castelfidardo che alla Fermana. Ma ormai i canarini, sul terreno amico, non sanno più vincere…
Il Tabellino
FERMANA: Perri; Mavrommatis, Tafa, Karkalis, Casucci; Fontana, Romizi (91′ Bartoli), Valsecchi (87′ Cocino); D’Agostino (46′ Sardo), Bianchimano, Lomangino (46′ Pinzi). A disposizione: Di Stasio, Marucci, Dragomir, Tomassini, Granatelli. All. Bolzan
CASTELFIDARDO: Elezaj; Morganti, Imbriola, Boccaccini, Costanzi (88′ Fossi); Miotto, Gambini, Baldini; Cotugno (62′ Caprari), Nanapere (54′ Pierantozzi), Braconi (88′ Ausili). A disposizione: Manganelli, Castorina, Garbattini, Carano, Graciotti. All. Giuliodori
ARBITRO: Cipriano di Torino
RETI: 20′ Napapere (C), 71′ Bianchimano (F)
NOTE: Spettatori 1168, di cui 64 provenienti da Castefidardo. Recupero: 2′ pt, 4′ st. Angoli: 0-3. Ammoniti: Bianchimano (F), Costanzi (C), Elezaj (C).