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Fermana, c’è ancora battito! Rimini superato al termine di una partita ricca di emozioni e di gol (3-2)

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Alla fine la quarta vittoria in campionato è arrivata. Ed è arrivata di Giovedì santo, al cospetto di un’avversaria insidiosa come il Rimini e mentre tutti, al capezzale dei canarini, cercavano di capire se ci fosse ancora battito… La risposta è “sì”: la Fermana è ancora viva, riesce nell’impresa (inedita quest’anno) di segnare addirittura tre gol in una partita (ma forse ne aveva segnati anche di più, vero Bordin di Bassano del Grappa?) e di riassaporare emozioni antiche. Non basta, diciamolo subito. Ma se è vero che ai gialloblù si chiedeva principalmente una prova di orgoglio e di amor proprio, beh questa prova è arrivata.

Difficile interpretare la Fermana del primo tempo. Troppo strana la partita per essere vera: 9 occasioni da rete, copovolgimenti di fronte costanti ma non fraseggiati, palloni spediti da una parte e dall’altra alla ricerca della fortuna, di un piede educato che potesse controllare una sfera spesso maltrattata..
La ripresa si è mostrata, invece, più vera, più ordinata. E la Fermana ha dimostrato di restare in campo con la testa e con il temperamento. Tutti i giocatori gialloblù hanno giocato una gara eccellente per spirito di sacrificio e combattitivtà. Si potrà discutere della qualità di qualcuno, o degli errori di qualcun altro. Ma sul piano dell’impegno, davvero c’è poco da dire.
Menzione particolare per Sorrentino, autore di due reti (forse tre…), per un Giandonato capitano vero e per Heinz. Per il resto, si chiedeva di prolungare il campionato e la missione è stata completata. Adesso testa bassa e pedalare. Non è successo nulla, putroppo non è successo nulla. Riparliamone tra una decina di giorni…
ps: non ci poteva essere modo migliore per omaggiare la “Farga”. Ne siamo certi: il pallone del terzo gol ha avuto una “spinta” decisiva. Il tutto sotto la curva Duomo, come nelle due vittorie precedenti al Recchioni. Si faccia memoria anche di questi dettagli…

La partita

Partita che inizia con il piede delle due squadre subito sull’acceleratore. Al 3′ Sorrentino non arriva su una palla filtrata in area, dopo azione di Petrungaro a sinistra. Un minuto dopo (4′) risponde il Rimini, che con Lamesta si trova in area e arriva al tiro, sfiorando il palo.
La partita sa un po’ di oratorio, con continui cambi di fronte che sono il frutto di tattiche estreme, soprattutto dei canarini. Che al 6′ rischiano grossissimo: palla da destra a sinistra per Malagrida che, appostato sul secondo palo, colpisce di testa da pochi passi e coglie il palo interno! Palla che esce addirittura sull’altro lato della porta dopo una traiettoria incredibile.
La Fermana soffre, soprattutto in virtù di una difesa lasciata uno contro uno di fronte ai forti attaccanti avversari. Si pensa ancora al rischio corso quando, al 10′, i canarini vanno in vantaggio: palla di prima di Petrungaro per Sorrentino che scatta sul filo del fuorigioco, entra in area e supera Colombi! E’ il vantaggio gialloblù.

Finalmente la Fermana si trova a gestire un vantaggio, ma Giandonato e compagni per disposizione tattica e leggerezza difensiva non sono proprio capaci di non subire reti. E infatti al 14′ altra disattenzione: su una punizione dalla trequairti la palla arriva in area a Gigli che, di testa, soprende un Borghetto rimasto colpevolmente a metà strada! Tutto da rifare.
La partita è priva di pause, entrambe le squadre cercano la vittoria seppur in maniera elementare. Questo lascia spazio a pericoli costanti. Come al 27′, quando i romagnoli si portano in vantaggio troppo facilmente: angolo e appoggio di piatto a centro area di Garetto, quasi indisturbato. Tutto troppo facile, tutto troppo prevedibile.
Ci sarebbe lo spazio per lo scoramento, ma capitan Giandonato – al rientro – mostra una presenza forte in campo, sul piano tecnico ma soprattutto su quello caratteriale. Così al 40′, dopo altre 2 opportunità per gli ospiti con Malagrida e Lamesta, il capitano sfodera una punizione dal vertice sinistro dell’area che sorprende Colombi. E’ il pareggio che chiude la prima frazione. In tutto abbiamo contato 9 occasioni da rete in 47 minuti, recupero compreso. Troppe anche per gli amanti del bel calcio…

La ripresa appare completamente diversa: partita più “ordinata”, Fermana più razionale. E infatti non si vedono tutte le occasioni della prima frazione. I canarini fraseggiano di più, abbassano Scorza e prestano meno il fianco ai giocatori del Rimini.
E infatti per vedere la prima opportunità tocca attendere il 57′, ed è un’opportunità clamorosa: angolo di Giandonato, stacco di testa di Paponi e palla diretta in porta. Dentro o fuori? Per la giacchetta nera ancora una volta non è gol!
Ma la rete è nell’area e tocca ancora a Sorrentino gonfiare la rete al 71′: azione insistita e cross del neo-entrato Giovinco, colpo di testa vincente del numero 9 gialloblù!
Il Rimini inizia a premere, Mosconi fa entrare praticamente tutti i difensori a disposizione. La Fermana si difende in massa e con ordine e, per dirla tutta, sfiora anche il quarto gol al 91′ con Giovinco, che dal limite sfiora l’incrocio. Poi 5, lunghissimi minuti, fino al triplice fiscio dell’arbitro e all’esultanza collettiva. C’è ancora battito…

Il Tabellino

FERMANA: Borghetto; Heinz, Santi, Carosso; Niang (76′ Spedalieri), Scorza, Giandonato (68′ Gianelli), Misuraca, Petrungaro (76′ Pistolesi); Sorrentino (88′ Fort), Paponi (68′ Giovinco). A disposizione: Furlanetto, Cicero, Bonfigli, Condello, Marcandella, De Santis, Granatelli, Locanto, Petrelli. All. Mosconi

RIMINI: Colombi; Quacquarelli, Lepri, Gigli (76′ Oddi), Tofanari; Delcarro (76′ Cernigoi), Langella 20′ Caretto), Sala; Lamesta, Morra (82′ Ubaldi), Malagrida (76′ Capanni). A disposizione: Colombo, De Lucci, Gorelli, Iacoponi, Leoncini. All. Troise

ARBITRO: Bordin di Bassano del Grappa

RETI: 10′ e 71′ Sorrentino (F), 14′ Gigli (R), 27′ Garetto (R), 40′ Giandonato (F).

NOTE: Spettatori 1332, di cui 754 abbonati. Recupero: 2′ pt e 5′ st. Angoli: 4-3 per la Fermana. Ammoniti: Niang (F), Santi (F), Scorza (F), Garetto (R), Misuraca (F).

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