“La Fermana comunica l’arrivo, a titolo temporaneo fino al termine della stagione dalla Pro Sesto, dell’attaccante Luca Petrungaro“. Così il comunicato della società canarina, che sancisce la chiusura di una trattativa da giorni annunciata.
Classe 2000, romano di nascita, Petrungaro è cresciuto nel settore giovanile della Roma dove ha vestito tutte le maglie fino alla Primavera 1 nella stagione 2017/2018, con 4 presenze all’attivo. L’anno seguente è alla Primavera 1 del Torino, dove colleziona 38 gare, con 6 gol e 4 assist.
Il salto tra i grandi arriva con l’Albinoleffe, maglia vestita per 98 volte (con 2 gol e 6 assist) prima del passaggio in estate alla Pro Sesto con 13 presenze e un gol all’attivo finora.
Il punto sul mercato: già 6 nuovi elementi alla corte di Protti
Con l’arrivo di Petrungaro, sono già 6 i calciatori arrivati nel corso di questa sessione invernale del mercato. Il primo è stato Davide Marcandella dalla Vis Pesaro, che ha preceduto l’attaccante Elia Petrelli dalla Pro Sesto. Poi è stata la volta dei tre giovani della Pro Vercelli, vale a dire l’esterno Simone Condello, il centrocampista Ousmane Niang e il centrale difensivo Filippo Fiumanò.
Oggi, come detto, è stata la volta di Luca Petrungaro. Ma tutto lascia pensare che non sia finita qui. Perchè le voci si rincorrono e perchè, oggettivamente, c’è ancora da trovare un centrocampista con determinate caratteristiche (più incontrista che costruttore di gioco) e uno o due difensori, possibilmente esperti vista la giovanissima età della retroguardia canarina. E, ovviamente, ci sarà da capire se ci saranno mosse in uscita, perchè è indubbio – per esempio – che una eventuale partenza di Spedalieri (che bene sta facendo quest’anno e che ha il contratto in scadenza a giugno 2024) e quelle di qualche elemento a centrocampo o in attacco necessiterebbero di adeguata sostituzione.
Di certo la rosa rischia di tornare inutilmente ipertrofica, soprattutto se non troveranno collocazione elementi non utilizzati ormai da molte settimane ma sempre sotto contratto.
Tornando alle possibili acquisizioni, anche in questo caso i nomi sono quelli riportati nelle ultime settimane, partendo dall’ex Alessandro Carosso e arrivando all’abile ed esperto esterno offensivo Mirco Petrella (come Carosso di proprietà anch’egli della Pro Vercelli e di cui abbiamo parlato fin dal giorno in cui le indiscrezioni davano per possibile l’arrivo di Pannitteri proprio a Vercelli). Venuta meno la possibilità nelle scorse settimane di arrivare al centrale difensivo Miceli della Turris (finito al Taranto), si torna a parlare di Tommaso Panelli del Sorrento (ex Rimini). Altra opzione è quella che porta a Ivan De Santis, 31 anni, del Taranto (dove è arrivato, appunto, Miceli). Per il centrocampo, piace anche di Nicola Malaccari, capitano del Brindisi.
A partire da domenica sera si avrà, insomma, una Fermana anche molto diversa rispetto al recente passato e il tecnico Protti dovrà essere molto abile a mixare vecchi e nuovi, sperando di trovare da subito una quadratura. Certo è che si tratta di un lavoro non semplice da fare a gennaio, soprattutto con una squadra non solidissima e con pochi punti fermi.
La necessità di fare ordine nel settore giovanile
Intanto qualcosa si muove anche a livello di settore giovanile, un settore che davvero sta vivendo un momento molto difficile, con situazioni spesso non degne della lunga storia calcistica della Fermana. In questi mesi si sono succeduti allenatori, si sono allestite compagini in maniera raffazzonata, è stato anche congedato lo scorso 30 novembre il responsabile del settore giovanile, Leandro Vessella.
Nelle ultime ore sembra che a vestire i panni di responsabile possa essere stato chiamato Gianfranco D’Angelo – dirigente, in passato, dell’Ascoli Calcio del presidente Roberto Benigni – che ha già più di un piede nel comparto giovanile gialloblù grazie all’allestimento dell’Under 19. Con D’Angelo dovrebbe arrivare l’allenatore Massimo Silva, che potrebbe anch’egli – in alternativa – ricoprire il ruolo di coordinatore tecnico di tutto il settore giovanile. Di sicuro dovrebbe sedere sulla panchina della Primavera al posto di Alfieri, che sarà impiegato in altro ruolo.
E’ questa una decisione che potrebbe slittare anche ai prossimi giorni, visto che la squadra Primavera della Fermana questo fine settimana riposerà e dunque ci sarà tutto il tempo per effettuare con calma le scelte. Di certo c’è che la Fermana non ha ancora sostituito Vessella ed è alla ricerca di una persona che assuma il ruolo di responsabile proprio dell’intero settore. Per farlo, da norma, non c’è bisogno del patentino Uefa A ma basta avere uno di questi due “titoli”: il corso specifico fatto a Coverciano oppure il patentino Uefa B. Silva ha il patentino Uefa Pro e ha allenato addirittura in Serie A (si è seduto accanto a Giampaolo ad Ascoli quando quest’ultimo non aveva ancora la possibilità di guidare in autonomia la squadranella massima serie). Insomma, avrebbe tutte le carte per ricoprire quel ruolo.
Al momento, invece, non trovano riscontro le voci di una possibile acquisizione di quote da parte di Di Matteo, che proprio a D’Angelo è legato. Possibile dia una mano e un contributo, a partire dal mercato in corso, ma non sembra profilarsi per ora un arrivo in società.