Con la gara di domani a Notaresco inizia per la Fermana una settimana decisamente importante, una settimana che vedrà le squadre scendere in campo per ben 3 volte. I gialloblù, dopo la partita in terra d’Abruzzo, ospiteranno mercoledì (stadio Bruno Recchioni, ore 20.30) la capolista Chieti e si recheranno a far visita, domenica prossima, al Roma City. Tre match difficili, in un momento della stagione in cui quasi tutte le squadre stanno trovando una loro fisionomia e, di conseguenza, la classifica comincia ad assumere sembianze abbastanza strutturate.
Decisivi in questo senso sono stati gli anticipi di oggi, con la Civitanovese che ha sbancato addirittura il Del Conero di Ancona (0-1) e la Recanatese che, sempre in trasferta, ha battuto l’Avezzano (0-2). In forza di questi risultati, la graduatoria si mostra cortissima e la Fermana sa già che occorrerà riprendere a fare punti con un minimo di continuità per non rimanere invischiata nella palude. Fare punti a cominciare da domani, in quello che appare come un vero e proprio scontro diretto con il Notaresco.
Squadre diverse, numeri simili
Andando a spulciare la classifica del Notaresco, si può osservare una squadra ancora alla ricerca della prima vittoria, capace di pareggiare 3 partite e di perderne altrettante. I tre punti in classifica sono arrivati grazie a 4 gol fatti (come la Fermana) e 9 gol subiti (2 in più dei canarini). Numeri non troppo dissimili, dunque, che anche in relazione alla penalizzazione di 2 punti dei fermani, fanno in modo che le due compagini siano distanziate di 2 sole lunghezze. Insomma, inutile girarci intorno: domani la Fermana dovrà fare risultato e dovrà mettere in campo la migliore versione di sè, senza pensare al futuro e, soprattutto, senza pensare agli altri due scontri in programma nel corso della settimana.
Da ricordare che il Notaresco è reduce dalla sconfitta per 2-0 a Recanati e da una contestazione dei propri tifosi, delusi dall’avvio della stagione. In Abruzzo, insomma (dove ha pareggiato già la Samb) domani farà caldo, al netto del brutto tempo e della pioggia previsti.
La Fermana, da parte sua, non segna dalla terza giornata (ad Ascoli, contro l’Atletico) ed è reduce da un punto nelle ultime 3 gare. Chi riuscirà a sbloccarsi prima?
Regolarmente convocati Bianchimano, Casucci e Karkalis. Torna disponibile Mavrommatis
Ecco i 23 convocati per il match di domani in Abruzzo.
Portieri: Di Stasio, Perri
Difensori: Bonugli, Casucci, Cocino, Diouane, Karkalis, Marucci, Polanco, Tafa.
Centrocampisti: Bartoli, Fontana, Granatelli, Mavrommatis, Palmucci, Romizi, Valsecchi.
Attaccanti: Bianchimano, Ferretti, Leonardi, Lomangino, Palumbo, Sardo.
Come si nota, sono stati regolarmente convocati l’attaccante Bianchimano e il difensore Casucci, usciti malconci dalla gara di domenica con la Vigor Senigallia. Presente anche Karkalis, anch’egli vittima di un affaticamento muscolare.
Rientra Mavrommatis e, dunque, la Fermana torna ad avere la preziosa coppia di 2006 (l’altro è Granatelli). Ancora non convocato Pinzi.
Quanto alla possibile formazione, mister Bolzan come sempre ha mischiato le carte in allenamento. Da capire se i 3 incontri nel giro di una settimana faranno propendere il tecnico per dei cambi domani. E se le condizioni di chi ha fatto un lavoro differenziato in settimana portaranno a un loro impiego dal primo minuto. Tanti gli interrogativi, insomma. Non resta che aspettare il fischio d’inizio dl signor Riccardo Borghi di Modena, che sarà coadiuvato dagii assistenti Francesco Lanfredi Sofia di Bologna e Beatrice Toschi di Imola.
Bolzan: “Tre match in 7 giorni: inevitabile la gestione degli uomini e delle forze”
Queste le dichiarazioni di mister Bolzan alla vigilia del match: “Affrontiamo una buona squadra, organizzata e intensa, che sicuramente vorrà dare ritmo da subito alla gara: dovremo essere pronti e reattivi sin dall’inizio del match. Si affrontano due squadre che hanno una grande fame di punti, noi ci siamo preparati bene svolgendo una buona settimana di lavoro sul campo e non vediamo l’ora che arrivi il fischio d’inizio dell’arbitro”.
“Sarà il primo dei tre match in sette giorni ed è inevitabile fare dei ragionamenti sulla gestione degli uomini e delle forze – ha concluso il tecnico -, anche se questo è un discorso che vale per tutti. Affrontiamo dunque una gara alla volta dando sempre il massimo, aspettando poi il giudizio del rettangolo verde”.