Si avvicina la sfida di questa sera contro il Perugia (Stadio Bruno Recchioni, ore 20.45) e in casa canarina si rimane un po’ con il fiato sospeso. All’assenza certa del difensore centrale Padella, infatti (nemmeno convocato dopo lo scontro di gioco subito durante il derby di Pesaro e la successiva corsa in ospedale per accertamenti), rischia di aggiungersi quella di Jonathan Spedalieri che ieri, durante l’allenamento di rifinitura, si è bloccato di schiena. Inutile fare allarmismo, sia chiaro: si tratta di un problema probabilmente risolvibile e il giocatore rimane convocato. Ma si tratta di un contrattempo che non ci voleva, un ulteriore punto interrogativo per un pacchetto arretrato sotto stretta osservazione e chiamato a un miglioramento del proprio rendimento generale per far fare alla Fermana il necessario salto di qualità.
Spedalieri ha alternato buone prestazioni (un paio) a partite sottotono, ma rimane un giovane di valore e con carateristiche giuste per partite come queste. La speranza è che il ragazzo sia della contesa e sia in buona forma. Insomma, sarebbe terribile passare… dalla Padella alla brace!
Simbiosi squadra-tifosi per superare l’evidente gap tecnico
Contro il Perugia servirà il carattere, per attivare quella sorta di simbiosi squadra-tifosi che possa permettere di colmare il gap tecnico tra le due formazioni. Servirà una di quelle serate in cui i giocatori traggono spinta ed energia dagli spalti e, a loro volta, invitino i tifosi alla contesa, per cercare di andare oltre le proprie capacità attuali. Tifosi dimostratisi sempre pronti, fino a oggi, a dare fiducia e sostegno in maniera incondizionata. Ma adesso vogliono vedere qualcosa di più.
E’ già un momento importante del torneo, inutile nasconderlo. E’ iniziato il secondo mese di campionato, la Fermana è già penultima in classifica con 5 punti, a braccetto con Entella e Vis Pesaro. Un punto sopra ci sono Pontedera e Spal, un punto sotto (ultime) troviamo Sestri Levante e Rimini.
Cosa c’entrano Entella e Spal con la corsa salvezza? Nulla, ovviamente. Per questo motivo le due formazioni sono destinate a risalire e il gruppo delle pericolanti rischierà di sfoltirsi. Il tutto mentre compagini tendenzialmente partite per salvarsi hanno già fatto punti importanti: 8 punti Pineto e Olbia, ben 10 punti la Recanatese, tanto per fare dei nomi. Dunque, il tempo delle chiacchiere e dell’attesa sembra ormai scaduto. Anche perchè dopo Perugia sono in arrivo altre prove importanti, vale a dire quelle contro Spal in trasferta, con l’Entella al Recchioni, poi trasferta assai poco agevole a Olbia nell’infrasettimanale del 25 ottobre e ritorno dopo 4 giorni al Recchioni per il sempre turbolento derby contro l’Ancona. Il tutto prima degli scontri diretti contro Pineto e Sestri Levante. Che dire? Calendario brutto, a cui dovrà rispondere una Fermana più presentabile e continua di quella vista in queste prime sei partite (sette con la terribile serata di Coppa Italia).
Perugia a Fermo con 424 tifosi al seguito
La squadra umbra arriverà allo stadio Recchioni con un seguito di 424 tifosi: tanti sono infatti i tagliandi venduti per il settore ospiti.
La squadra di Baldini probabilmente opterà per il modulo 4-3-3, ma non è azzardato pensare anche a un 4-3-1-2 che il tecnico potrebbe presentare nel caso voglia mettere in difficoltà la zona centrale della Fermana, una zona centrale fatta di palleggiatori e che, come detto, sconta in difesa almeno un’assenza pesante. Staremo a vedere. Dubbio tra i pali: chi sostiturà lo squalificato Adamonis? Probabilmente Furlan, ma il tecnico Baldini ha tenuto tutti sulle spine. Questa allora la probabile formazione: Furlan; Mezzoni, Angella, Vulikic; Cancellieri (Bozzolan), Santoro, Bartolomei, Kouan; Matos, Vasquez, Lisi.
E la Fermana? Sarà probabilmente confermata la formazione di Pesaro, ed eccezione del più volte citato Padella. Al suo posto Santi. Sperando che le defezioni siano finite qui. A centrocampo, Fontana costretto agli straordinari e alla terza gara in sette giorni. Ma il ragazzo ha voglia e tenacia per provarci. Intanto Scorza morde il freno: una bestemmia tenere fuori un giocatore della sua qualità e quantità, ma la Fermana di quest’anno tetticamente non è ancora preparata – forse – per una compresenza di palleggiatori come lui, Giandonato e Misuraca. E la questione under pesa. Questa allora la probabile formazione gialloblù: Borghetto; Laverone, Spedalieri (Fort), Santi, Calderoni; Fontana, Giandonato, Misuraca; Semprini, Curatolo, Pinzi. Arbitrerà l’incontro il signor Castellone di Napoli.