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Fermana, De Silvestro: “L’Aquila verrà a Fermo con rabbia e voglia di riscatto. Noi dovremo essere ancora più motivati!”

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“Fermo è stata una scelta fatta dal pressing insistente da parte della società, durato quasi un mese! Ero ad Avezzano, in una situazione complicata, ma ero legato alla piazza e ai compagni. Non avrei mai voluto lasciare a campionato in corso, poi ci sono stati vari problemi societari e sono andato via. Da qui la Fermana, scelta perché è una piazza importante, che anche negli ultimi anni ha sempre fatto la serie C. Ci ho giocato spesso contro e quello di Fermo è sempre stato un campo difficile… Poi nella mia scelta ha inciso anche la presenza del mister e la qualità della rosa”. Parole di Elio De Silvestro, attaccante quasi 32enne originario di Formia e con una lunga e brillante carriera, a cominciare dalla trafila effettuata nel vivaio della Juventus assieme a Manuel Giandonato e agli ordini di quel Marco Baroni (attuale allenatore della Lazio) con cui De Silvestro ha vinto anche un Trofeo di Viareggio.
Proprio l’attaccante canarino è stato protagonista della conferenza stampa di metà settimana.

Con mister Brini eri ad Ancona nella stagione 2016/2017. Come lo hai ritrovato?
“Il mister l’ho trovato ringiovanito! Scherzi a parte, l’ho trovato bene, carico. Ma per lui parla la carriera, sia da giocatore che da allenatore. E’ una bravissima persona, un allenatore di spessore, capace di tirare fuori il 120% dai giocatori a disposizione”.

Facciamo un passo indietro: che partita è stata quella di Isernia?
“La partita di Isernia è stata meno brillante rispetto alle precedenti, però sicuramente era una gara differente, impostata sull’agonismo. Una partita ‘sporca’, tipica di questo campionato. Ecco, magari siamo rimasti un po’ spiazzati da questo loro atteggiamento votato alla rissa, con continue provocazioni. Eppoi lanci lunghi e una gara giocata sulle seconde palle. Perà siamo stati bravi, abbiamo portato a casa un punto importante in una gara che non si era messa benissimo. Diciamo che ci sono spesso partite così e dobbiamo essere bravi a calarci nel contesto con l’atteggiamento giusto”.

Tre risultati utili consecutivi. Che clima si respira all’interno dello spogliatoio?
“Dico la verità: quando sono arrivato pensavo di trovare un ambiente peggiore, vista la posizione di classifica. Invece ho trovato una squadra viva, abbastanza motivata e convinta di poter invertire la rotta. Forse anche per l’arrivo del mister. Poi con la Recanatese abbiamo perso una partita incredibile, ma adesso sicuramente si respira un’altra aria. Anche se sappiamo che siamo lì e non possiamo mollare di un centimetro!”.

Sulla base della tua esperienza, in cosa deve migliorare questa Fermana?
“Nelle ultime 3 gare siamo stati una squadra compatta, che non ha concesso molto agli avversari. Ecco, diciamo che molte partite si vincono o si perdono per episodi. In questo dobbiamo migliorare: concedere il meno possibile agli avversari. E questo passa dall’aiuto e dall’impegno di tutta la squadra, dagli attaccanti ai difensori. Poi dobbiamo essere concreti. Per il resto, penso che a livello offensivo abbiamo le armi giuste per far male”.

Ecco, l’attacco: come ti trovi con Bianchimano?
“Con Bianchimano mi trovo bene, è un bravo ragazzo e come giocatore è un lusso per questa categoria. L’affiatamento che si è creato con lui è già grande e non può che migliorare. E’ un giocatore forte che ci darà una grande mano per raggiungere l’obiettivo della salvezza. E spero di dare una mano io a lui per fare dei gol”.

Sul piano personale hai già realizzato 8 reti in campionato (7 ad Avezzano, 1 a Fermo). Obiettivi?
“Fare gol e farli fare ai compagni! Il successo personale però non è il primo obiettivo, quello principale è vincere le partite. Poi se posso contribuire con i miei gol, meglio!”.

Domenica arriva a Fermo L’Aquila, a cui hai segnato con l’Avezzano, Che gara ti aspetti?
L’Aquila è una squadra di qualità, forte. Non a caso è seconda in classifica in uno dei gironi più tosti. Ha giocatori importanti e prevedo una partita difficilissima. Quella con l’Avezzano è sempre una partita particolare perchè si tratta di un derby. Per quanto ci riguarda, quello che dovremo fare domenica è mettere in campo il massimo a livello di grinta. Loro verranno motivati dal fatto di volersi riscattare dopo la sconfitta in casa con la Samb. Ma noi ci giochiamo molto e dobbiamo essere ancora più motivati di loro!”.

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