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Fermana: dopo Leonardi, Palmucci e Palumbo, anche Ferretti, Bartoli e Diouane in partenza. Si cercano mezzala e attaccante

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La Fermana sta cambiando volto. La speranza è che cambi anche ritmo in campionato. Diverse le partenze fino ad oggi: alle uscite di Leonardi, Palmucci e Palumbo, si aggiungeranno nelle prossime ore probabilmente anche quelle di Ferretti (oggi non si è allenato e sta discutendo con la società la cessazione del rapporto), ma anche di Diouane e di Bartoli.

Insomma, un restyling profondo di giocatori. Il tutto alla vigilia di una gara fondamentale contro il Castelfidardo e, più in generale, di un doppio impegno casalingo che a inizio 2025 vedrà scendere al Bruno Recchioni anche la Recanatese (5 gennaio).

Le priorità in entrata: mezzala e attaccante

La Fermana dovrebbe aver individuato i giocatori chiave da inserire in organico per completare lo schieramento in alcuni ruoli chiave.
“Radio mercato” parla di offerte fatte dal sodalizio gialloblù per una mezzala e per un attaccante e si sta aspettando il momento buono nel contesto di trattative non semplici, in un mercato dove le società prima di cedere devono essere sicure di acquistare per non rimanere scoperte. Soprattutto nei ruoli che interessano alla Fermana le trattative non sono mai facili. In questo contesto, voci di corridoio parlano anche di trattative avviate con il Sora.

Per la Fermana le priorità sono dettate ovviamente dalla necessità di sostituire chi è partito o è in procinto di farlo, vale a dire Leonardi, Palumbo e Ferretti. Dunque, priorità alla fase offensiva.
Fatto questo, le attenzioni si concentreranno anche sugli esterni di difesa, quella difesa che perde per un po’ anche l’ultimo arrivato Barchi, uscito malconcio dal Riviera delle Palme.
Nel solco della tradizione, per la difesa si parla ovviamente di innesti giovani.
In definitiva, l’assenza di grandi risorse impone alla Fermana di muoversi con attenzione e, putroppo, senza fretta, non essendo la società canarina nelle possibilità di partecipare ad aste. La speranza è che si possa muovere qualcosa già prima dell’importante gara con il Castelfidardo.

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