Il ragù più lo fai bollire e più è buono. Dicono ci vogliano ore. Si restringe, si addensa e aumenta di sapore. Il campionato della Fermana sembra l’equivalente di una cottura infinita. Si aspetta da tempo di soddisfare il palato, nel frattempo il torneo si è “addensato” (mancano solo 7 partite) ed è aumentato incredibilmente di sapore. Ma di sedersi a mangiare ancora non se ne parla. Sarà ora di provare a “pasteggiare” con gusto prima che venga sparecchiata la tavola?
Fuor di metafora: il tempo dell’attesa è finito! A sette giornate dalla fine non ci si può più accontentare di mezzi risultati o prestazioni decenti. Servono punti, tanti, possibilmente tutti insieme. E servono continuamente, per non chiudere in netto anticipo una stagione iniziata malissimo e continuata sulla stessa falsariga. Sette partite alla fine: la prima domani sera contro il Sestri Levante (Bruno Recchioni, ore 18.30), poi altre 6 gare tra trasferte ad Arezzo, Sassari e Alessandria (dove gioca la Juventus Next Gen) e partite interne con Rimini, Lucchese e Pescara (che ieri sera nell’anticipo ha preso 5 gol a Rimini).
I calcoli non servono più: sarà una corsa per provare a conquistare più vittorie possibili, giornata dopo giornata. Ben sapendo che i numeri parlano chiaro e che se la Fermana ha colto appena 3 vittorie in 31 partite, Misuraca e compagni dovranno cambiare pelle e concretezza per dare un senso al finale di stagione.
All’andata finì 3-0 per i liguri (era il 12 novembre), in una delle partite più brutte della stagione dei gialloblù. Liguri che sembrano aver trovato una loro dimensione fatta di grande dinamismo e grande efficacia offensiva, aspetti che li hanno portati per la seconda volta fuori dalla zona play-out ma in piena lotta per la salvezza. Il Sestri arriverà a Fermo senza lo squalificato Candiano, un perno della squadra. Ma il Sestri, appunto, è squadra. E troverà la quadratura del cerchio, anche mutando eventualmente schema tattico.
I convocati canarini e la possibile formazione
L’arbitraggio del signor Nigro di Prato ha portato a conseguenze che la Fermana pagherà domani contro i liguri. Assenti infatti per squalifica Paponi (2 giornate) e Petrelli, oltre al difensore Fort. Finisce l’effetto, però, del signor Zoppi di Firenze (quello di Ancona-Fermana), per cui rientrano dopo squalifica Misuraca, Malaccari e Carosso. Tutti e tre dovrebbero riprendersi il posto nell’undici titolare, mentre sono ancora fuori per infortunio – o non al meglio – elementi come Eleuteri, Spedalieri, Giandonato e Semprini.
Prima convocazione per il giovane estremo difensore Matteo Cicero, classe 2006, proveniente dal settore giovanile.
Questi i convocati da mister Mosconi per la gara di domani. Portieri: Borghetto, Cicero, Furlanetto. Difensori: Carosso, De Santis, Heinz, Locanto, Pistolesi, Santi. Centrocampisti: Bonfigli, Giandonato, Gianelli, Granatelli, Malaccari, Misuraca, Niang, Scorza. Attaccanti: Condello, Giovinco, Marcandella, Petrungaro, Sorrentino.
La formazione titolare, stando a quanto detto, potrebbe essere la seguente: Borghetto in porta: difesa a tre con Heinz, Santi e Carosso; centrocampo con Malaccari, Scorza, Niang, Misuraca e Petrungaro; attacco con Sorrentino e Giovinco.
Arbitrerà il match il signor Ermes Fabrizio Cavaliere di Paola. Sarà coadiuvato dagli assistenti Davide Conti di Seregno e Domenico Russo di Torre Annunziata. Quarto ufficiale: Domenico Mirabella di Napoli.
Due precedenti con la Fermana dell’arbitro Cavaliere: nella stagione 2021-2022 Fermana-Carrarese (0-0) e nella stagione 2022-2023 Fermana-Reggiana (0-3).
Mosconi: “Dobbiamo togliere certezze ai nostri avversari”
“Abbiamo fatto una settimana bella importante, lavorando nel modo giusto sia a livello fisico che tattico. C’è grande voglia e applicazione da parte dell’intero gruppo. Ci attende una squadra importante e che gioca bene. Ma per noi chi abbiamo di fronte cambia poco: anche avessimo di fronte il Barcellona è importante superare i nostri standard, andare sopra le righe perché in questo modo possiamo avere l’ambizione di portare a casa un grande risultato”. Così il tecnico Andrea Mosconi alla viglia della sfida con il Sestri Levante.
Un Sestri Levante che l’allenatore gialloblù definisce “tatticamente perfetto”. “Hanno grande lucidità – continua Mosconi -, vengono da un periodo estremamente positivo, sono gasati dai successi ottenuti a Rimini e nello scontro diretto con la Recanatese. Hanno certezze importanti che dobbiamo togliergli, a prescindere dagli interpreti che ci saranno”.
“Si portano dietro grande fiducia, anche grandi certezze nel palleggio e si conoscono bene; faccio i complimenti al loro mister Barillari – aggunge -. Si vede che hanno grande sicurezza, si divertono in campo, l’impronta che ha dato loro è evidente con un impianto base molto ben definito. Questa è la loro forza, ora aumentata grazie agli ultimi successi ottenuti”.
“E così dobbiamo fare noi, arrivare al successo per alimentare la fiducia e andare a crederci tutti insieme – conclude il tecnico canarino -. Non possiamo guardare troppo avanti: al momento l’unica cosa che abbiamo in mente è solo il Sestri Levante, uno step alla volta. Concentriamoci esclusivamente su di loro, dando il massimo in campo e con il sostegno del nostro pubblico. E’ la gara di tutta Fermo, ci dobbiamo credere tutti e aiutarci tutti insieme. Questo è il momento per compattarsi ancora di più. Tutti uniti e Tutti insieme!”.