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Fermana, è una partenza col botto! Sardo, Bianchimano e Ferretti piegano la Recanatese grandi firme (2-3)

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Un altro 8 settembre, un altro potenziale armistizio. Per chi mastica la storia, il riferimento a questa domenica di inizio settembre veniva spontaneo. Ma stavolta l’8 settembre del 1943 c’entra poco. Stavolta parliamo di una storia molto più piccola, scritta con la “s” minuscola, una storia di provincia. Ed è la storia di una Fermana che ha dimostrato in quel di Recanati di non volersi arrendere a un presente ancora confuso, a sua volta frutto di un recente passato pirotecnico.
Nessun armistizio, dunque, nessuna resa: la Fermana c’è e lo urla forte, andando a conquistare 3 punti di platino sul campo di una Recanatese grandi firme.

Lo urlano a gran voce soprattutto i 3 “tenori” gialloblù, i tre arieti di un attacco che alla prima occasione hanno già voluto mettere la propria firma sulla gara: Sardo, Bianchimano e Ferretti. I tre calciatori hanno dimostrato di trovarsi a meraviglia e hanno avuto il grande merito di capitalizzare le occasioni avute, mettendo in mostra anche fraseggi interessanti e una mentalità importante.
La Recanatese ha risposto con l’onnipresente Sbaffo, autore di una doppietta. Ma stavolta il campo ha dimostrato che non basta un solo giocatore, benchè forte, a vincere le partite. La Fermana è stata più squadra, nonostante il netto ritardo di preparazione, nonostante un gruppo completamente nuovo, nonostante le tante difficoltà dell’ultimo periodo.
Fermana batte Sbaffo 3-2, insomma. Anche se c’è voluta una perla dell’ex Ferretti a far pendere l’ago della bilancia dalla parte dei gialloblù (tre ex tra i leopardani – Ferrante, Mordini e D’Angelo-, uno solo nelle file della Fermana, Ferretti). E, soprattutto, c’è voluta un’espulsione alla fine del primo tempo del difensore leopardiano Marchegiani per fallo da ultimo uomo per frenare l’iniziale supremazia territoriale della Recanatese e permettere alla Fermana di tornare in campo nella ripresa con rinnovate e concrete ambizioni.
Una gara, in definitiva, prima persa, poi ripresa, a un certo punto vinta e poi, quasi alla fine, di nuovo sfuggita di mano (largo il rigore concesso dal signor Cortese di Bologna). Il tutto fino al gol di Ferretti e al tripudio finale dei circa 350 tifosi canarini accorsi al “Nicola Tubaldi” di Recanati.

La partita

Caldo afoso, terreno sintetico di ultima generazione che invoglia al gesto tecnico anche il più scarso dei calciatori, buona presenza di pubblico.
La prima frazione vede la Recanatese fare la partita. Al 2′ cross di Mordini, testa di Sbaffo, centrale. Al 7′ la Fermana perde palla sulla trequarti, sfera che giunge a D’angelo, solo al limite dell’area, ma il tiro di prima intenzione finisce alto.
Al 9′ il primo episodio dubbio e gol annullato alla Fermana: su tiro da fuori di Valsecchi, la palla fiisce in rete ma il guardalinee vede una posizione di fuorigioco di un canarino! Rete invalidata tra lo stupore generale. Non contento, al 17′ l’arbitro non concede un vantaggio alla Fermana con Ferretti lanciato a rete e fischia una punizione bloccando l’attaccante gialloblù!

A inizio gara, sulla parte destra dello scheramento difensivo, la Fermana soffre molto: Diouane viene preso in mezzo dalle incursioni di D’angelo e Mordini e il giovane centrocampista Mavrommatis fatica ad aiutare il compagno di squadra. Ne scaturisce una pressione abbastanza costante, che al 20′ porta alla rete dei locali: ennesimo cross di Mordini e inserimento centrale di Sbaffo che porta in vantaggio la Recanatese! (1-0). Non è finita: 5 minuti dopo anora Sbaffo coglie il palo di testa, sempre su un cross dalla sinistra.

L’episodio sembra svegliare i canarini, che iniziano a dialogare con più efficacia e a presentarsi in attacco con più costanza. Al 30′: tiro di Valsecchi, alto! Due minuti dopo splendida azione della Fermana con triangolazione e cross rasoterra in area su cui Ferretti arriva in ritardo!
Ancora: al 41′ velo di Ferretti che riceve palla di ritorno da Bianchimano e viene atterrato al limite: espulsione netta di Marchegiani. La frazione si chiude con la successiva punizione dello stesso Ferretti e la parata del portiere locale.
Primo tempo sostanzialmente equilibrato, con la Fermana abile anche a riproporsi con buone trame offensive. A fare la differenza il gol annullato ai canarini e la costanza offensiva dei leopardiani, abili a mettere in mezzo un discreto numero di palloni, uno dei quali abilmente intercettato e spedito in rete da Sbaffo. La qualità ha fatto la differenza.

Secondo tempo con la Fermana in superiorità numerica. I leopardiani fanno uscire D’angelo e inseriscono Cusumano. La Recanatese perde molto in fatto di pericolosità e capacità offensiva.
Al 46′ subito occasionissima per Bianchimano, la cui girata è spedita in angolo dal portiere in volo plastico! Al 48′ però arriva il pareggio di Sardo, abile a inserirsi centralmente e a sfruttare il servizio di Romizi: è l’1-1.
Il giovanissimo Sardo sale in cattedra e dopo il gol sembra avere tante energie da spendere. Così al 56′ si inserisce nuovamente in area e subisce un fallo evidente da parte di Magini. Il conseguente rigore è realizzato con freddezza da Bianchimano! (1-2)

Il rigore appena siglato da Bianchimano e l’esultanza dei giocatori

Sulle ali dell’entusiasmo, e grazie anche a una Recanatese in inferiorità numerica, la Fermana continua a macinare gioco: al 59′ tiro-cross di Casucci destinato all’incrocio che il portiere devia con difficoltà in angolo!
Accade però che dopo un’ora di gioco la squadra di Bolzan ha la necessità di tirare il fiato. Inevitabile. E la Recanatese ne approfitta. Al 67′ Sbaffo sfiora il palo avventandosi su un cross in area.
Bolzan richiama Bianchimano e fa entrare Pinzi, con Sardo che si accentra in attacco. E al 76′ si rivede anche Fontana. Un Fontana subito sfortunato. E’ infatti il 78′ quando la giacchetta nera vede un suo tocco di braccio nel tentativo di controllare un pallone in area: gli avversari non protestano, il segnalinee non fa una piega, ma l’arbitro decreta il rigore. Ed è Sbaffo a siglare il 2-2 dal dischetto.

Tutto finito? Neanche per sogno. Perchè all’83’ Fontana recupera palla e suggerisce in profondità per Ferretti. L’attaccante, benchè decentrato, invece di crossare al centro si inventa un tiro sul secondo palo che descrive come meglio non si potrebbe la tradizionale legge dell’ex! E’ il 2-3 definitivo, che mette la parola fine su una partita resa ancora più pirotecnica dall’espulsione di Sbaffo per proteste a causa di una mancata concessione di un calcio d’angolo.
Recanatese che finisce in 9, Fermana che finisce in tripudio sotto la tribuna dei propri sostenitori. Buona la prima!

L’esultanza della squadra a fine partita sotto la tribuna dei tifosi canarini

Il Tabellino

RECANATESE: Del Bello; Spezzano (41′ Valleja), Ferrante, Cusumano; Pesaresi (59′ Pesaresi), Alfieri, Gomez (73′ Canonici), Mordini; D’Angelo (46′ Cusumano), Sbaffo, Melchiorri (65′ De Melo). A disposizione: Verdini, Masi, Bruzzechesse, Ghergo. All. Filippi
FERMANA: Di Stasio; Diouane, Tafa, Karkalis, Casucci (85′ Polanco); Mavrommatis, Romizi, Valsecchi (76′ Fontana), Ferretti (89′ Lo Mangino), Bianchimano (67′ Pinzi), Sardo. A disposizione: Perri, Cocino, Granatelli, Leonardo, Palmucci. All. Bolzan

ARBITRO: Cortese di Bologna

RETI: Sbaffo (R) al 20′ e al 79′ (rig.), Sardo (F) al 48′, Bianchimano (F) al 57′, Ferretti (F) all’83’

NOTE: Angoli: 5-4 per la Recanatese. Ammoniti: Tafa, Ferrante, Magini. Espulsi Marchegiani (R) al 42′ per fallo da ultimo uomo e Sbaffo (R) al 92′ per proteste. Recupero: 2′ pt, 4′ st

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