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Fermana “gelata” all’Orogel Stadium. Canarini puniti da una ripartenza del Cesena nei minuti finali del match (1-0)

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Così fa un po’ male, inutile nasconderlo. Certo, alla vigilia del match sarebbe sembrato paradossale parlare di rammarico per una sconfitta di misura sul terreno della prima della classe. Ma per come si è svolto il match dell’Orogel Stadium, la Fermana e i suoi tifosi avevano già fatto la bocca all’impresa.
Sì, perchè fino a otto minuti dalla fine i gialloblù, in uno stadio senza tifosi per i noti motivi, erano riusciti ad imbrigliare i romagnoli grandi numeri, blindando la porta grazie a una retroguardia di ferro e a un Furlanetto superlativo. Tutto lasciava supporre, insomma, che i ragazzi di Protti sarebbero riusciti nell’impresa di conquistare un punto importante per classifica e morale, al termine di un match anche cattivo e nervoso, caratterizzato da ben 7 ammoniti e un espulso. E invece…
Invece il calcio è strano e, a volte, sembra voler punire chi – ovviamente – non si accontenta. E’ successo infatti che proprio nel momento in cui i canarini sono usciti fuori dal guscio e hanno provato a fare male ai primi della classe, una ripartenza li ha gelati. Sì, avete capito bene: Fermana punita da un contropiede locale a otto minuti dal termine. Una vera beffa!

I commenti finali saranno infarciti delle solite ovvietà, statene certi. I padroni di casa – per certi versi giustamente – ricorderanno a loro favore le tante occasioni da rete e la pressione continua. La Fermana risponderà ricordando – altrettanto giustamente – di aver tenuto il campo con tenacia e orgoglio, respingendo le tante provocazioni dei locali (incapaci di sbloccare il risultato) e meritando in fondo la divisione della posta. A noi non resta che archiviare in fretta il match e sottolineare che, anche questa volta, la Fermana ha reso dura la vita al Cesena primo in classifica, ha tenuto bene il campo e ha giocato con quelle armi che saranno decisive nel prosieguo del campionato, quando davanti non ci sarà più il Cesena leader del torneo. Certo, adesso per i gialloblù è il momento dell’amarezza. Ma i ragazzi di Protti dovranno fare tesoro di quanto visto e ripartire dalle cose buone mostrate in terra di Romagna. E non sono poche. E’ mancata quasi completamente la fase offensiva, vero. Ma i 39 punti di differenza tra le due squadre (adesso 42) dovranno pur significare qualcosa…

La partita

Al 2′ primo tentativo pericoloso dei padroni di casa, con un colpo di testa di Kargbo: alto. Dopo appena 3 minuti Malaccari è costretto ad uscire per un problema muscolare. Al suo posto debutta Heinz che si piazza esterno destro difensivo, con Eleuteri che si sposta più avanti.
Al 6′ è bravo Furlanetto a respingere il colpo di testa di Silvestri su cross di David. La partita è subito chiara, con i padroni di casa pericolosi ogni volta che si affacciano dalle parti del numero uno canarino.

Al 15′ splendida azione della Fermana con Scorza, dribbling e passaggio in profondità per Paponi che rimette al centro: un difensore anticipa tutti e salva in angolo!
Al 20′ Heinz entra duro su Kargbo, che non rientrerà più in campo. Sulla successiva punizione salta Prestia e para Furlanetto. Parata semplice, ma l’ennesimo duello aereo vinto dal Cesena attesta la superiorità dei romagnoli sulle palle alte.
Al posto di Kargbo entra Corazza, per un Cesena ancora più strutturato nella zona nevralgica dell’attacco.
Al 38′ Saber in allungo da destra prova la conclusione: è attento Furlanetto.
40′: Adamo si accentra e tira dal limite, il portiere canarino alza sulla traversa. Ma è al 45′ che il Cesena ha l’occasione più grande: Fort si fa superare da Shpendi che entra da destra, si accentra e tira a botta sicura (ignorando Corazza): Furlanettto miracoleggia e devia di piede in angolo!
Primo tempo che si chiude con tre minuti di recupero in relazione agli infortuni di Malaccari e Kargbo. E al rientro negli spogliatoi si accende un parapiglia che attesta il nervosismo in campo per una posta in palio altissima per entrambe le squadre.

Ad inizio ripresa Toscano inserisce il gioiellino Berti (2004) al posto di Saber, mentre Protti riparte con l’undici iniziale.
Al 56′ miracolo di Furlanetto, che alza sulla traversa un tiro da centro area a botta sicura di Varone! Un intervento strepitoso. Il Cesena ci prova in tutte le maniere ma la Fermana resiste. La squadra romagnola mette in campo tutto, provocazioni comprese. La Fermana si difende ma non riesce a ripartire. Così Protti effettua una doppia sostituzione al 59′, inserendo Sorrentino per Paponi e Gianelli per Scorza.
Da parte sua Toscano, non riuscendo a sfondare, al 69′ inserisce un quarto attaccante (Ogunseye), per un Cesena a trazione clamorosamente anteriore.

Al 71′ l’arbitro non fischia un fallo su Giandonato, riparte il Cesena che arriva in area: sul tiro a botta sicura di De Rose è Heinz a respingere nei pressi della porta e a consentire a Furlanetto di arpionare la sfera!
Un minuto dopo è Eleuteri in scivolata a togliere al Cesena un pallone mortifero a pochi metri dall’estremo difensore gialloblù. Un salvataggio decisivo.
Ma il gol è dietro l’angolo e, per assurdo, proprio quando la Fermana aveva portato avanti il baricentro e battuto due angoli! Una ripartenza del Cesena all’82′, infatti, trova Ogunseye pronto alla battuta: Furlanetto respinge il tiro deviato da un difensore e sulla ribattuta arriva Shpendi che spedisce in rete!
Giusto il tempo di osservare l’espulsione di Heinz per un’entrata oltremodo decisa a centrocampo su un avversario e la gara finisce.
Davvero un peccato: il Cesena ha sicuramente premuto di più ma aver preso gol a 8 minuti dal termine, su una ripartenza dei locali, lascia l’amaro in bocca e non premia come dovrebbe una prestazione canarina decisamente caparbia e orgogliosa.

Cesena-Fermana, i giocatori canarini escono dal campo sconsolati a fine partita

Il tabellino

CESENA: Pisseri; Pieraccini, Prestia, Silvestri; Adamo, Varone (68′ Ogunseye), De Rose, David (85′ Donnarumma); Saber (46′ Berti), Kargbo (26′ Corazza), Shpendi (85′ Francesconi). A disposizione: Veliaj, Siano, Chiarello, Coccolo, Pierozzi, Piacentini. All. Toscano

FERMANA: Furlanetto; Eleuteri, Fort, Spedalieri, Pistolesi (85′ Carosso); Scorza (59′ Gianelli), Giandonato, Misuraca; Malaccari (5′ Heinz), Paponi (59′ Sorrentino), Petrungaro (85′ Giovinco). A disposizione: Borghetto, Mancini, Bonfiglio, Santi, Fontana, Condello, Marcandella, Niang, Semprini, Petrelli. All. Protti

ARBITRO: Giuseppe Vingo di Pisa

NOTE: partita giocata a porte chiuse. Recupero: 3′ Pt e 4′ St. Angoli: 9-5 per il Cesena. Ammoniti: Fort (F), Paponi (F), Varone (C), Silvestri (C), Giandonato (F), Adamo (C) e il tecnico del Cesena Toscano. Espulso Heinz (F) per gioco falloso.

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