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Fermana, “l’esonero di Bolzan è colpa di tutti”. Ruggeri: “Vero, c’erano dissidi interni. Ma adesso conta solo la squadra”. Paolucci: “Non abbiamo alibi”

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La Fermana al giro di boa del campionato. La conferenza stampa di presentazione di Fabio Brini è stata così l’occasione anche per la dirigenza per fare un punto della situazione, anche alla luce delle ultime vicende.

Ad aprire la conferenza è stato il presidente, Umberto Simoni, che ha affermato: “Un ringraziamento va a mister Bolzan, per la serietà dimostrata. Un saluto anche a Roberto Ferroni e Samuele Isidori, che sono entrati come vicepresidenti e quindi lavorano molto più di me!. E grazie a Stefano Faggio. Ringrazio anche Marco Catalano per il lavoro svolto per la Fermana. Il nostro invito che gli ho già rivolto è quello di lavorare con tutti noi”. Poi, ovviamente, la presentazione di Fabio Brini: “Lo conosciamo tutti. Lo abbiamo preso perché ritenuto valido, serio, professionalmente preparato: quello che serve per affrontare un girone di ritorno difficile. La classifica è molto negativa, ma vogliamo fare un ritorno con qualche rinforzo e a testa alta. E con la mentalità vincente, perché solo così possiamo salvarci. Ringrazio Brini per aver accettato l’incarico!”.

Ruggeri: “L’esonero di Bolzan è colpa di tutti, anche nostra. In società c’erano divisioni, vero. Grazie ai nuovi che hanno abbracciato il progetto”

Poi è toccato al Direttore Generale, Federico Ruggeri, creare un ponte tra recente passato e futuro. Affermando: “Le colpe dell’esonero di Dario Bolzan sono di tutti, responsabilità che abbiamo condiviso anche io e Michele (Paolucci, ndr). Forse non lo abbiamo messo nelle condizioni ideali per far bene. E aggiungo anche che Bolzan è persona seria, preparata, che a me piace. Ma il calcio è così, lo conosciamo, e quando qualcosa non va paga sempre l‘allenatore. Ringrazio allora mister Brini per aver accettato la panchina della Fermana. Avere un allenatore del suo calibro a Fermo è motivo di orgoglio. Che apre prospettive nuove, perché sappiamo quanto è preparato”.
Dal passato al futuro, come detto. “Ringrazio anche io le nuove persone che hanno abbracciato il progetto – ha continuato Ruggeri -. Senza di loro eravamo arrivati a un punto di non ritorno. Quanto a Marco Catalano, è stato una figura importante. Vero che ci sono stati dei dissidi interni, cose non condivise o viste in maniera diversa. Ma qui l’unica cosa da fare è il bene della Fermana. Fuori ci stiamo riuscendo bene, in campo dipenderà dalla squadra e dal nuovo mister. I conti si faranno alla fine. E a conti fatti le responsabilità ce le prenderemo tutte”.

Paolucci: “Il cambio di tecnico toglie alibi a tutti noi. Ci muoveremo sul mercato, ma i conti devono tornare”

Al Diretto sportivo Michele Paolucci il compito anche di allargare il discorso al piano tecnico e alle possibili mosse di mercato: “Posso dire che mister Brini l’ho avuto e sono stato un suo giocatore: conosco integrità, fermezza e modo di lavorare. Avevamo bisogno di uno shock, di fermezza”.

Poi i primi riferimenti alle cose che servono: “Siamo qui a parlare di oggi e di domani. Abbiamo preso un tecnico che ha molto carisma, a cui piacciono le cose semplici. Abbiamo delle idee e le abbiamo condivise. Cercheremo di sistemare qualcosa, secondo quelle che sono le nostre possibilità. Sono sicuro che Brini ci condurrà all’obiettivo. Il cambio di tecnico ci toglie alibi, ci mette di fronte alla realtà dei fatti: l’ho detto anche ai giocatori. Brini ha vissuto situazioni importanti e lo ringrazio per averci scelto”.
Poi, a precisa domanda, qualche riferimento più preciso al mercato: “Stiamo iniziando a muoverci. I trasferimenti non sono semplici, perché diverse componenti devono collimare. Anche altre squadre hanno difficoltà a chiudere dei colpi. Prendere per prendere non serve: ci sono priorità su cui stiamo lavorando, giocatori che stiamo attenzionando. E dobbiamo andare a stringere, ben sapendo che non possiamo fare il passo più lungo della gamba. I conti devono tornare. Faremo qualcosa sicuramente e lo faremo nella maniera giusta”.

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