“Oltre la speranza della classifica io ho speranza e fiducia nella squadra. La mia certezza sono i ragazzi, un gruppo vero e spero che questa vittoria (Rimini, ndr) dia loro l’entusiasmo per andare a fare una grande prestazione. Dobbiamo non veder l’ora di scendere dall’aereo per andare a giocarci questa gara. La voglia è tanta e lo vedo in loro. C’è grande unità d’intenti, il gruppo sta rispondendo alla grande”. Parola di mister Andrea Mosconi, che dopo la rifinitura del mattino è partito assieme ai suoi ragazzi per imbarcarsi sull’aereo che li porterà a Sassari, dove domani alle 14 (stadio “Vanni Sanna”) la Fermana incrocerà i tacchetti contro la Torres dell’ex Fischnaller. E’ la quart’ultima partita della stagione regolare, che la Fermana giocherà da ultima della classe sul campo della seconda forza del campionato. E lo farà – ancora una volta quest’anno – in emergenza, per via di infortunati e squalificati. Pensiamo, con questa veloce premessa, di aver già detto tutto…
E allora la parola torna a mister Mosconi.
“Dobbiamo continuare a crescere. Ma non partita dopo partita, bensì minuto dopo minuto!”
“Dobbiamo fare una partita di altissimo livello contro una squadra fortissima come la Torres, la classifica e quello che hanno fatto in questa stagione parlano da sole – sottolinea il tecnico canarino -. In questo momento noi siamo la Fermana e dobbiamo andare dritti per la nostra strada. Dobbiamo lavorare benissimo su questa prestazione per tutti i novanta minuti ed anche oltre. Sappiamo che loro hanno un attacco fortissimo e ricco di giocatori imprevedibili. Ma in questo momento va in campo il coraggio, il sudore e la voglia di combattere. Le nostre armi che dobbiamo mettere in campo con la massima umiltà e abnegazione per la causa. Una squadra, la nostra, che sta crescendo e dobbiamo continuare a farlo, non gara dopo gara, ma minuto dopo minuto, azione dopo azione, con il ritmo giusto e l’atteggiamento giusto! Poi vedremo, ma sono convinto che la prestazione sarà di altissimo livello”.
I convocati: 5 assenti e un Petrungaro acciaccato
Questi i 21 convocati da mister Mosconi per la gara di domani in Sardegna. Portieri: Borghetto, Furlanetto, Mancini. Difensori: Carosso, De Santis, Fort, Heinz, Locanto, Pistolesi, Spedalieri. Centrocampisti: Bonfigli, Giandonato, Malaccari, Niang, Scorza. Attaccanti: Condello, Giovinco, Marcandella, Paponi, Petrungaro, Sorrentino.
Sono “out” per squalifica il difensore Santi e il centrocampista Misuraca. Fuori per infortunio il centrocampista Gianelli e l’attaccante Petrelli. Partito con la squadra Petrungaro, anche se non certo al meglio. Per lui ci sarà molto probabilmente spazio in panchina. Ancora fuori, infine, Eleuteri, che da martedì tornerà però ad allenarsi con il gruppo.
A ben vedere, quindi, è il centrocampo il reparto più in difficoltà. In una zona del campo che mister Mosconi ama presidiare con 5 elementi, non sarà facile fare a meno di Misuraca e Petrungaro, così come viene meno il primo dei sostituti, vale a dire Gianelli. Si vedrà, consapevoli che adesso conteranno la corsa, la tenacia, il temperamento, la concentrazione. La Torres ha sì detto addio alla prima posizione ma deve difendere la seconda piazza, in attesa dei play-off. La Fermana non può permettersi scivoloni. Chi avrà più “fame” svilupperà quella determinazione che potrebbe risultare decisiva. Il tutto al netto di valori tecnici che sono tutti dalla parte dei sardi. Alla Torres mancherà il forte ed esperto centrocampista Mastinu, ma la rosa offre ampie garanzie.
Lo scorso anno, ultima di campionato, fini 1-1. Un punto che consentì ai sardi di salvarsi. Per i canarini siglò il pareggio Manuel FischNaller, quest’anno approdato sull’isola e autore di 11 gol in stagione. Anche all’andata, al Bruno Recchioni, finì 1-1 al termine di una buona partita dei gialloblù.
A dirigere la partita di domani sarà il signor Filippo Colaninno di Nola, che sarà coadiuvato da Andrea Cecchi di Roma 1 e da Bruno Galigani di Sondrio. Quarto ufficiale: Emanuele Orlandi di Siracusa.
Quattro gare alla fine, quattro nuovi sponsor sulla maglia
Da segnalare che proprio alle porte dell’ultimo mese di campionato, la società canarina rende noto che è stato stretto un accordo per portare sulle maglie gialloblù quattro partner commerciali. Quattro sponsor che saranno presenti in questa ultima parte di stagione ma con la prospettiva anche di consolidare tutto questo anche in futuro decisamente prossimo.
Nel ringrazie i nuovi partner, il presidente Simoni ha affermato che “avere partner che sono al fianco della Fermana in questa fase della stagione significa fare in modo non solo di dare un presente ma anche di avere una continuità anche in futuro con l’ottica della prossima stagione. Non solo brand sulle maglie ma anche sponsor che stanno sposando la causa gialloblù con la loro presenza nella cartellonistica e nei ledwall dello stadio”.
Sulle maglie della Fermana torneranno dunque gli sponsor, tutti del Fermano, che sono: Isidori Ventilazione (progettazione e realizzazione impianti aeraulici); 2C_Centro della Comunicazione, agenzia di marketing e comunicazione; Febo, Impresa edile di Stefano Faggio.
Oltre a questi tre sarà presente anche Era Impresa Edile (che si occupa di ricostruzione post sisma) del Gruppo Rastelli, che sarà sulla manica della maglia da gioco.
Infine, non solo novità per la maglia da gioco ma anche nei ledwall digitali allo Stadio Bruno Recchioni dove saranno presenti nuove realtà quali: Termo Group, edilizia – impianti ed energia; Systema Studio di Civitanova Marche – software gestionali Ranocchi; TS Commercial Device – attrezzature sanitarie.
Cosa aggiungere? Al di là delle possibili discussioni sul carattere tardivo o meno della scelta societaria, facciamo una doverosa eccezione e ci permettiamo di ringraziare la ditta Isidori Ventilazione, di Samuele Isidori, e la ditta Febo di Stefano Faggio. Perchè citiamo queste due? Perchè si tratta di ditte i cui proprietari si sono contraddistinti da anni per vicinanza ai colori gialloblù e per essere da sempre tifosissimi della Fermana. Samuele Isidori è da tempo un punto fermo in seno al gruppo canarino, essendosi messo con umiltà e grande abnegazione al servizio della causa. Non pensiamo di esagerare nel dire che la sua presenza quest’anno è stata – pur nel colpevole anonimato – decisiva “per qualità e quantità”, partendo dal piano economico e finendo a quello strettamente operativo. Un atteggiamento che non è passato inosservato a tutti i tifosi. Stessa cosa per Stefano Faggio, già in passato capace di ‘aiutare’ economicamente i canarini e sempre presente sia con la sua ditta per situazioni professionali e sia come tifoso, in ogni stadio d’Italia. Anche per lui una citazione doverosa, figlia della riconoscenza e della gratitudine per la serietà e la dedizione dimostrate! Un esempio per molti.