“Il destino può mutare, la nostra natura mai!”. Lo diceva Schopenhauer, ed è una frase che si sposa perfettamente con la situazione della Fermana. Insomma, il campionato che domani consumerà la sua ultima giornata potrà anche non arridere ai canarini – che dipendono anche e soprattutto dalle vicende di altre squadre – ma la Fermana non dovrà rinunciare alla propria natura e dovrà cercare di ottenere il massimo dalla propria sfida, mettendo in campo le armi di sempre: tenacia, agonismo, voglia, temperamento.
Tutte qualità che, purtroppo, sono leggermente mancate ad Alessandria domenica scorsa, di fronte a una Juventus Nex Gen che non si è fatta certo pregare per conquistare l’intera posta in palio.
Fermana-Pescara, in programma domani sera allo stadio Bruno Recchioni (ore 20), è una sfida che mette in campo solo i 3 punti. O meglio, è una partita in cui la divisione della posta non servirebbe a nessuno! Non servirebbe certo alla Fermana, che solo con una vittoria potrebbe sperare di riagganciare in extremis il treno dei play-out (a patto di vedere arrivare notizie importanti da Ancona o da Chiavari). E non servirebbe a un Pescara che, già nei play-off, avrebbe bisogno di un’affermazione per provare a superare la Juventus Next Gen e blindare un sesto posto che garantirebbe un miglior posizionamento nella prima fase degli spareggi promozione. Un Pescara che arriva dalla sconfitta con l’Ancona (con conseguene terribili proprio per i canarini) e che non vorrà certo chiudere la stagione regolare con un altro scivolone che poco sarebbe gradito all’ambiente.
Mosconi: “Coraggio e voglia per fare 95 minuti alla morte, senza pensare ad altro!”
Per l’ultima gara della stagione regolare mister Andrea Mosconi non potrà disporre di Cristian Scorza, fermato dal giudice sportivo per un turno, mentre torna tra i convocati dopo il lungo infortunio Tommaso Fontana. Ancora non al meglio Sorrentino, che sarà valutato nelle prossime ore, fino all’immediata vigilia del match. In rampa di lancio Eleuteri, che si candida per un posto sull’out destro di centrocampo. Ancora assente Santi, invece.
Queste le parole di mister Andrea Mosconi alla vigilia del match di domani: “Siamo arrivati a giocarci questa gara contro ogni pronostico, perchè in tanti ci davano per morti da diverse giornate. Questa è una squadra viva che ha dimostrato tanto. I ragazzi hanno tenuto in vita un sogno per la città di Fermo e per la maglia. Dobbiamo fare una grandissima partita con coraggio e voglia, onorando la maglia fino alla fine. Siamo riusciti ad arrivare all’ultimo atto appesi alla speranza contro tutte le difficoltà, quando tutti ci davano ormai già fuori dai giochi. Non dipende solo da noi e questo è vero, ma dobbiamo pensare solo a noi stessi e basta, contro una squadra come il Pescara che si gioca il posizionamento nei playoff e quindi ha motivazioni vere”.
Si preannuncia una gara difficile, per diversi motivi… “Sarà una gara vera sicuramente, due squadre che daranno l’anima per tutta la partita – sottolinea il tecnico gialloblù -. Dobbiamo giocare la gara perfetta, concentrati e consapevoli: con la nostra identità, i nostri principi di gioco da mettere in campo. Dobbiamo fare 95 minuti alla morte, senza pensare a null’altro. Poi vedremo quello che sarà successo. Ma noi abbiamo l’obbligo di fare una prestazione sopra le righe. Siamo arrivati a questo punto perchè abbiamo fatto più punti delle altre concorrenti dirette: se andiamo a fare la classifica delle ultime sette gare, con 11 punti fatti saremmo ottavi in classifica. Ma non è un punto di arrivo e non ci accontentiamo. Vogliamo migliorare classifica e questo score, quindi occorre continuare in questo modo. Fermo merita una grande prestazione e grandi prestazioni da parte della squadra. Noi ci crediamo fino alla fine, sempre”.
Ecco i 24 convocati da mister Mosconi. Portieri: Borghetto, Cicero, Furlanetto. Difensori: Carosso, De Santis, Eleuteri, Fort, Heinz, Locanto, Pistolesi, Spedalieri. Centrocampisti: Bonfigli, Fontana, Giandonato, Malaccari, Misuraca, Niang. Attaccanti: Condello, Giovinco, Marcandella, Paponi, Petrungaro, Semprini, Sorrentino.
Stadio vietato ai tifosi ospiti
Fermana-Pescara sarà seguita solo dai tifosi fermani. Una decisione della Prefettura, seguita alla segnalazione sui profili di rischio per l’ordine e la sicurezza pubblica segnalati dall’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, ha disposto il divieto di vendita dei biglietti ai residenti nella provincia di Pescara. Un fatto strano, considerando i buonissimi rapporti tra tifoseria fermana e pescarese. Un’amicizia che va avanti da decenni e che nessun problema avrebbe probabilmente causato anche in questa occasione.
La decisione segue i fatti di cronaca di domenica scorsa, conseguenti proprio all’incontro Pescara-Ancona. Eventi che avrebbero fatto pensare a una penalizzazione anche dei tifosi dorici. Invece…
Arbitrerà l’ultima gara della stagione regolare il signor Valerio Crezzini di Siena, che sarà coadiuvato dagli assistenti Marco Cerilli di Latina e Vittorio Consonni di Treviglio. Quarto ufficiale: Fabrizio Pacella di Roma 2.
Due i precedenti dell’arbitro senese con i gialloblù: Fermana-Gubbio nella stagione 2021-2022 (1-1, gol di Pannitteri) e Gubbio-Fermana 1-3 nella scorsa stagione (gol di Romeo, Misuraca e Maggio).
Cosa aggiungere? Nulla. Una stagione intera di chiacchiere e di analisi si chiude: spazio al terreno di gioco. Fermana-Pescara sarà una gara da vivere fino in fondo. Una serata intensa, che sugli spalti vedrà impegnati i tifosi in un tifo incessante. Ma, siamo certi, un occhio sarà sempre dedicato allo smartphone, alla ricerca di una notizia che dia un senso profondo e concreto agli sforzi compiuti in campo dai giocatori gialloblù.
